The Walking Dead torna con la seconda parte dell’episodio “Acheron”… vediamo che ci racconta la nostra Wicked Wolf. Qui l’episodio precedente. Buona lettura!

Progetto Grafico a cura di Francesca Poggi
Questa volta mi gioco tutto, Fenici, e faccio una scommessa: Maggie sarà uno dei cattivi della stagione.
L’avevamo lasciata penzolante dal vagone di un treno della metropolitana, mentre Negan si allontanava senza prestarle soccorso e i vaganti alle sue spalle stavano per divorarla; nel frattempo Daryl si era infilato in mezzo a dei detriti per recuperare Cane, che chiaramente si era rotto di andare in giro con gente scema.
Yumiko, Eugene, Ezekiel e Princess sono prigionieri del Commonwealth.
Grazie alla loro arguzia e alla sicurezza di sé, Yumiko ed Ezekiel riescono a salvare il piccolo gruppo: vengono tutti ammessi al secondo grado di valutazione e Eugene finalmente conosce (che tenerezza) la sua Stephanie, non prima però di averci fatti preoccupare tutti per la sorte di Princess. Vedere i due soldati che la seguivano quando ha chiesto di poter andare in bagno ha terrorizzato lui quanto noi!
Daryl, inseguendo Cane nei tunnel della metropolitana, scopre i resti di un insediamento di fortuna, risalente a molti anni prima; sulle pareti alcuni pittogrammi raccontano la storia di un re e una regina caduti, mentre alcune scritte mettono in guardia da una minaccia sconosciuta.
Cane continua a fuggire, costringendolo a entrare in un canale di scolo che gli dà non poche preoccupazioni, e corre in soccorso di Roy (scusate, datemi un margine di errore che non sono sicura) che è seguito da un gruppo di vaganti.
Intanto Maggie purtroppo non muore, anzi, rende omaggio al suo defunto marito infilandosi sotto ai vagoni della metro mentre l’orda la accerchia.
Quando la vede uscire da una botola sul pavimento, Negan non può negare l’evidenza e ammette di non averla soccorsa perché, beh, chi mai aiuterebbe una che lo minaccia costantemente di morte? Non l’ha uccisa, e tanto basta.
Mentre il gruppo si riorganizza, dai vagoni posteriori arriva il giovane Gage, inseguito dai vaganti; ci sarebbe tutto il tempo di soccorrerlo, Alden per primo insiste affinché gli venga aperta la porta, ma Maggie blocca tutti e lo lascia morire.
Il povero ragazzo si pugnala ripetutamente al petto per evitare di venire sbranato vivo, poi si risveglia come vagante.
La Vedova ha una giustificazione per tutto questo, che personalmente ho tradotto come:
ho visto un sacco di merda là fuori, questo ragazzino mi stava sulle palle e quindi ho lasciato che crepasse perché fondamentalmente non mi interessa più di nessuno a parte me e mio figlio.
Potrei sbagliare, eh.
Negan è tra quelli che vorrebbero aiutare Gage, giusto per chiarire, e si vede perfettamente il momento in cui capisce che i consensi di PsychoMaggie stanno calando.
Uscire dalla metro è un vero casino, ma quando sono fuori gli si para davanti un nuovo, inquietante, nemico.
Che ansia. I Mietitori, intendo, le maschere sono davvero inquietanti.
Maggie è andata, l’abbiamo persa da un bel po’, più o meno da quando ha fatto uccidere Gregory; non solo non è più buona, ma non è diversa dal Negan che comandava i Salvatori. Certo, mantiene quel cipiglio rabbioso, non fa battute e non è arrogante, è solo totalmente focalizzata sul benessere suo e dei pochi a cui tiene.
Gage non era tra loro, e nonostante ci fosse tutto il tempo per salvarlo e chiudere nuovamente la porta, ha scelto di lasciarlo morire. Di guardarlo morire.
Qui serve Carol coi suoi fiori e i biscotti.
Al contrario, mentre lei dà sempre meno importanza alla vita, Daryl nei tunnel si sofferma a osservare le tracce delle persone che vivevano lì, portando con sé una banconota scritta da due bambini:
Caro papà, hai sempre detto che se non torni tra una settimana dobbiamo andare avanti. La mamma non ti ha ascoltato ed è andata a cercarti. Sono passate 3 settimane quindi andiamo avanti. Guarderò Jesse e accenderò la radio tutti i giorni alle 10. Ci vediamo presto. Con affetto, Tom e Jesse.
Spero con tutto il cuore di trovare Tom e Jesse cresciuti e in salute in uno dei prossimi episodi.
Una puntata davvero spettacolare, guardarli combattere contro i vaganti mi ha ricordato molto i vecchi videogames di Resident Evil, così avvincenti che non riuscivi a smettere di giocare nonostante l’angoscia crescente.