Siamo tutti un po’ pazzi recita il titolo di questo nuovo episodio di The Good Doctor . Vediamo un po’ che succede… qualora lo vogliate, potete trovare un riepilogo della puntata precedente qui .

Progetto grafico a cura di Maria Grazia
Ciao a tutti amanti delle serie TV!
Treno motore di questo nuovo episodio di The Good Doctor è la pazzia… abbandonate però ogni potenziale riferimento alle malattie mentali.
Ciò a cui ci stiamo riferendo è quel pizzico di follia che spesso ci aiuta a prendere quelle decisioni che sembrano, all’apparenza, del tutto improprie e che si rivelano, invece, perfettamente azzeccate.
Il primo “matto” della situazione è il Dr. Glassman, protagonista del caso più eclatante e interessante di questo episodio.
Il celebre neurochirurgo si occupa del caso Jeffrey Williams un giovane ventunenne affetto da spondilite anchilosante, malattia che lo costringe a letto dall’età di otto anni.
Dopo vari rifiuti da parte di altri medici, il giovane incontra Dr. Glassman che gli dà una speranza: verrà sottoposto a un intervento all’avanguardia di “aggiustamento” della colonna vertebrale. Ciò gli restituirà una parte della mobilità, permettendogli di iniziare una nuova vita.
Tutti gli specializzandi sono entusiasti e vorrebbero assistere il neurochirurgo; quest’ultimo deciderà di sottoporre l’équipe a un test per scegliere chi lo affiancherà in sala operatoria.
Superano brillantemente la prova Claire e Asher…e ti pareva, proprio i due personaggi che più detesto di questa serie.
D’altra parte, contano le capacità e non la simpatia, sicché.
Glassman però non ha fatto i conti con quella pigna nel cu*** di Andrews; quest’ultimo ritiene che la decisione del neurochirurgo sia una totale pazzia e per poco non comprometterà la situazione.
Frattanto, Shaun e Morgan si occupano del caso di Dannie Miller, una donna in coma da oltre dieci anni.
La donna è anche affetta da un tumore che viene rimosso chirurgicamente su insistenza del marito e che rilascia una quantità di dopamina che… la risveglia dal coma!
Tutto è bene quel che finisce bene? Avremo modo di scoprirlo. 😉
Non mancheranno, come di consueto, i pazzi siparietti tutti da ridere tra Lea e Shaun… e ci sarà anche un bel colpo di scena.
Finalmente un episodio ben congegnato e frizzante al punto giusto.
Shaun, Lea, Glassman e Morgan si confermano i personaggi più interessanti di The Good Doctor, facendo apparire gli altri come semplici controfigure senza spessore e in alcuni casi persino fastidiose.
Ogni riferimento a Claire è puramente casuale …
Per l’episodio 12 dobbiamo attendere – un’altra volta – due settimane. L’appuntamento con The Good Doctor è dunque fissato per il 22 marzo. Vi lascio il consueto promo 😊