Decimo episodio di The Good Doctor dal titolo “Decrypt” dove abbandoniamo per un momento la medicina… per spostarci nel mondo informatico. Riepilogo della puntata precedente qui. Enjoy!

Progetto grafico a cura di Maria Grazia
Ciao a tutti amanti delle serie TV!
Benvenuti in un nuovo episodio di CSI:Cyber! No, scusate, mi sono confusa. Di cosa devo parlarvi? Ah già, di The Good Doctor!
In “Decrypt” tutti i sistemi dell’ospedale si bloccano in seguito all’attacco di un gruppo di cyber-terroristi. La gestione del problema è in mano a Lea, a capo del settore informatico per conto dell’ospedale.
L’attacco hacker sarà in pratica la parte più interessante di tutta la puntata, surclassando a un cumulo di déjà-vu, i due casi medici che vengono trattati nel frattempo.
Il trio Lea-Shaun-Glassman si conferma l’unica formula di successo in una serie che sta progressivamente pagando lo scotto di una pericolosa mancanza di idee.
I due pazienti su cui si focalizza la storia sono:
- Un campione mondiale di Endurance, gran benefattore di una fondazione per la ricerca sul cancro.
L’uomo si guadagna subito l’ammirazione di Olivia che segue da sempre le sue imprese, considerandolo praticamente un eroe. Purtroppo non è tutto oro quel che luccica.
- Una ragazza down che soffre di una steatosi epatica. Nonostante la terapia, la giovane non migliora e si rende necessario un trapianto di fegato.
Filo conduttore dei casi citati è il giudizio morale che, in un modo o nell’altro, tutti i personaggi pensano di poter utilizzare come scusa per sentirsi migliori degli altri, se non addirittura superiori.
Per la prima volta da quando è iniziata questa serie, la mia mannaia non colpirà Claire! Per quanto io non sopporti il suo atteggiamento altezzoso e sempre mirato a puntare il dito su chiunque, stavolta devo darle ragione.
La persona verso cui mostrerà apertamente il suo disprezzo è un vero impostore… nonostante tutto. Guardando la puntata, capirete il perché.
Certo, c’è anche da dire che ciascuno di noi dovrebbe poter separare i propri sentimenti dalla professionalità, ma è più facile a dirsi che a farsi.
Il pitbull che è in me ha invece scalpitato per uscire dal recinto e azzannare Asher. Lo specializzando esprimerà in modo decisamente balordo un giudizio infimo sulla moralità di Jordan, senza conoscerla; al contempo, tesserà le lodi di una donna altamente devota, in base ad alcune foto del suo profilo Instagram.
Fammi capire sosia stronzo di Levi Schmitt… te ne sei uscito dalla tua comunità chassidica proprio perché ti hanno giudicato moralmente infimo per la tua omosessualità e tu che fai? Te ne vai a zonzo a sputare sentenze sugli altri? Non ci siamo proprio!
Una rivelazione sconvolgente porterà Olivia e zio Marcus a un caloroso abbraccio che punta a scatenare empatia e tenerezza nel pubblico, ma che ha instillato in me solo noia.
Per fortuna che c’hanno pensato Lea e Glassman a tirarmi su il morale.
Il prossimo appuntamento con The Good Doctor è fissato per l’8 marzo. Vi lascio il trailer dell’episodio qui e vi saluto 😊