Torna finalmente The Flash con il primo episodio della settima stagione dal titolo “All’s Well That Ends Well”. Vediamo cosa ne pensa la nostra Verusca. Buona lettura!

Progetto grafico a cura di Maria Grazia
Dopo un’infinità di mesi eccoci di nuovo a The Flash con l’episodio che doveva essere il terzultimo della precedente stagione ma che, causa covid, è diventato la premiere di questa. Un vero peccato, perché anche se non progettato come tale sarebbe stato un perfetto final season.
Nonostante The Flash abbia avuto molti più bassi che alti nelle ultime stagioni, devo ammettere che Barry mi era mancato molto, certo, in realtà avevo sentito la mancanza più del team Flash che, ahimé, è ancora latitante, vuoi per la trama, vuoi per esigenze legate alla vita reale.
Danielle Panabaker che interpreta Caitlin, alias Killer Frost, ci aveva temporaneamente salutato nel precedente episodio causa gravidanza nella vita reale, Cisco è disperso alla ricerca della mitica città di Atlantide e Ralph Dibny, alias Elongated Man è stato licenziato dalla produzione per dei tweet omofobi da lui stesso pubblicati.
E quindi… dov’è il team Flash?
Abbiamo Iris ancora bloccata nel Mirrorverse e il nostro protagonista che ormai sta completamente perdendo la sua velocità ed ecco il motivo per cui questo sarebbe stato un episodio perfetto per un finale di stagione.
Per riuscire a salvare la Speed Force, Nash Wells che dentro di sé contiene tutti gli Wells apparsi nelle ultime stagioni si sacrifica; nonostante ormai fosse diventata una cosa abbastanza noiosa, l’assenza di Tom Cavanagh si farà sicuramente sentire, insomma un personaggio che rappresentava una costante… e che costante!
Sembra (non è sicuro) averci salutato, con un momento molto toccante sia da un punto di vista emozionale che a livello comico quando tutte le coscienze di Wells si trasferiscono in Barry.
Certo le due new entry rappresentate da Chester e Allegra potrebbero compensare la perdita di due personaggi chiave dello spessore di Wells e dello scanzonato Dibny, ma al momento mi riservo di non esprimere pareri.
Non succede molto in questo episodio a parte il grande addio già citato, Iris fa un bel discorso al suo clone, ma… insomma, questa ragazza non sembra suscitare grande interesse.
Totalmente su un altro piano Mirror Master, infatti Eva fa una scoperta quasi sconvolgente che difficilmente era prevedibile, anche se, col senno di poi, gli indizi erano diversi, insomma forse non sono stata molto attenta.
Qui concludo, sperando che la stagione, una volta passati i tre episodi della precedente e Covid permettendo, riesca a tornare ai fasti di una volta, perché per adesso è solo… noia.