Molti aspettavano con ansia questa serie, la nostra Malefica è una di loro, per questo ha guardato e fatto la recensione del primo episodio di The Falcon And The Winter Soldier dal titolo “Il nuovo ordine mondiale” su andiamo a leggere cosa ne pensa 😉

Progetto grafico a cura di Marina Alesse
Bentornate Fenici!
Finalmente oggi ha debuttato in chiaro la seconda serie della Marvel con protagonisti Sam Wilson e Bucky Barnes aka Falcon e Winter Soldier.
La serie si svolge sei mesi dopo il Blip.
Chi come me aveva ancora l’hype alle stelle? Bene, cominciamo.
L’episodio si apre con Sam che si sta preparando per una commemorazione, nella sua mente ricorda di aver pronunciato una frase: “Mi sembra che quello scudo sia di qualcun altro”.
Dopo un breve stacco in cui appare il titolo della serie, ci troviamo nel mezzo di una missione; Sam deve recuperare un capitano dell’esercito. Sequenza d’azione in volo spettacolare, Falcon riesce nel suo intento grazie anche a Redwing, il suo drone.
Tunisia. Scopriamo che il nostro uomo alato lavora per l’Air Force da sei mesi, il tempo trascorso dal Blip; il tenente Torres, i suoi “occhi” a terra quando è missione, gli parla dei Flag Smasher, un gruppo di terroristi antisemiti, razzisti e chi più ne ha più ne metta, pensano che il mondo fosse un posto migliore dopo il Blip e vogliono riportarlo a quel momento, quando non c’era tutta quella gente.
La commemorazione di cui parlavo sopra si riferisce a Capitan America e alla restituzione dello scudo di Steve che verrà tenuto allo Smithsonian, Sam restituendo ciò che il capitano Rogers gli aveva lasciato, rinuncia di fatto a ricoprire il suo ruolo, quello per cui si sente totalmente inadeguato.
Lo scudo è un simbolo, rappresenta la libertà, ma chi lo porta deve credere in quei valori.
Dopo un breve scambio di battute con Rhodey, War Machine, su cosa farà adesso, la risposta è semplice, tornare a casa da sua sorella e dai nipoti che aveva lasciato piccoli e ora sono cresciuti.
La scena seguente è di nuovo d’azione e devo dire che sono rimasta per un attimo “ma che caxxo sta succedendo?” poi però, memore dello sneak peek del giorno prima sapevo quello che stavo vedendo.
Una delle tante missioni del Winter Soldier ci fa ricordare quanto fosse spietato e senza anima sotto il controllo dell’Hydra, soprattutto dopo l’uccisione di un testimone che si trovava lì per caso. Era un incubo e Bucky si risveglia nel suo appartamento di Brooklyn, scopriamo che dorme per terra e che è in terapia da una psicologa, che sanno chi è e cosa ha fatto, alla domanda: “Signor Barnes, ha avuto incubi” lui risponde con un laconico No. Sa di mentire e la dottoressa se ne accorge. Bucky ha una lista di nomi, persone con cui deve fare ammenda, una sorta di percorso di redenzione, smantellando anche ciò che rimane dell’Hydra. La psicologa insiste che deve coltivarsi delle amicizie e lui la guarda, ci fa capire che non vorrebbe essere lì, ma da tutt’altra parte.
“Novant’anni di conflitti, ho trovato finalmente la calma in Wakanda.” Vuole semplicemente la pace e starsene per i fatti suoi. La psicologa gli ricorda che è stato deprogrammato, ha avuto la grazia e che è solo, e quell’Inferno che sta ancora vivendo può diventare una cosa intima da cui sarà difficile uscire. Alla parola libero lui chiede: “Di fare cosa?” Ho trovato un Bucky molto demoralizzato ma per questo vi rimando in fondo alla recensione.
Siamo ancora a Brooklyn e Bucky cammina per le strade di quello che era il suo quartiere e incontra un suo vecchio amico, il signor Yori. Scopriremo in seguito che è il padre dell’uomo che aveva ucciso quando era il Soldato d’Inverno. Ci prova a vivere una vita normale, ma i sensi di colpa sono sempre li, in agguato.
Delacroix. Lousiana.
Sam torna a casa dalla sorella, vedova, e dai nipoti. Ci sono problemi di soldi con l’attività di famiglia, ovvero la pesca sul fiume. La donna è decisa a vendere tutto ma Sam no, anche lui ha potere decisionale sulla barca e tutto il resto.
Brooklyn.
Bucky va all’appuntamento con la cameriera del sushi bar, sono più di settant’anni che non ne ha uno, e soprattutto, delle relazioni umane, porta dei fiori (ok credo di aver cacciato un urletto euforico da fangirl). Quando la ragazza gli chiede quanti anni ha risponde candidamente “106” ma lei non gli crede. Giocano a battaglia navale (perché no? È un passatempo come un altro) e mentre parlano, i sensi di colpa ritornano a farsi sentire e scappa via andando da Yori, sembra che stia per dirgli qualcosa e invece non lo fa.
Andiamo in Svizzera e qui facciamo conoscenza dei Flag Smasher che con azioni fulminee e con un espediente che ricorda molto la preparazione di un flash mob attuano i loro crimini e seminano il panico. Chi ha delle conseguenze, per fortuna non gravi, è il tenente Torres e vediamo che questi terroristi sono dei super potenziati. Com’è possibile?
In Louisiana, Sam e sua sorella Sarah vanno in banca per chiedere un prestito ma non gli viene concesso, dovranno arrangiarsi in un modo o nell’altro.
A fine episodio, viene introdotto il nuovo Capitan America. Sì, mi avete sentita bene, John Walker aka U.S. Agent. “Serve un nuovo eroe, un simbolo, il nuovo Capitan America!”
Considerazioni
Mamma mia!
Aspettavo questa serie più delle altre (ok, anche Loki, lo ammetto) ma TFATWS, perdonatemi per l’acronimo, la aspettavo da matti e non mi ha deluso affatto.
Ogni episodio è girato come un film, quindi la qualità è eccelsa, ovviamente ci sarà una trama principale, Flag Smasher, Zemo, Batroc che abbiamo visto in questo episodio nella prima sequenza d’azione contro Sam e poi le storie secondarie dove i due protagonisti cercano di tornare a una vita quasi normale.
Sam/Falcon. Lui sente il peso, la responsabilità di essere quel Capitan America che tutti vogliono, l’emblema della libertà e della speranza che Steve ha visto in lui alla fine di Endgame. Non lo vuole quello scudo, si sente inadeguato. Per lui lavorare per l’Air Force ed essere un Avenger normale va bene, così come ritornare alla vecchia vita prima del Blip. Mi piace come personaggio e spero di vederlo ancora anche nei futuri lavori della Marvel, così da scoprire di più su Sam.
Mackie è perfetto, l’ho rivalutato.
Bucky/Winter Soldier/Lupo Bianco. Di Bucky dovrei scrivere pagine e pagine. Nei film precedenti non si è mai andati a fondo nel suo personaggio, abbiamo conosciuto il sergente Barnes pre-guerra nel 1943, il Soldato d’Inverno nel film omonimo e poi il Bucky in fuga in Civil War, il Bucky in Wakanda. Ma il Bucky dopo Endgame?
Come ha dovuto affrontare la nuova vita datagli dai Wakandiani che sono riusciti a deprogrammarlo e a infondere quella calma che anelava da oltre settant’anni? Un Bucky che ha ancora gli incubi di ciò che era, che va in terapia, che tenta di fare ammenda e io vedo la redenzione signore e signori. Come disse Stan Lee del suo personaggio, “Bucky è un bravo ragazzo”. Il suo modo di relazionarsi mi ha fatto anche sorridere, perché sta praticamene reimparando, con i suoi vecchi metodi, in un mondo che non gli appartiene alla fine. Un uomo degli anni ‘40 nel 2023. Io l’ho adorato e Sebastian Stan ci mette tanto del suo, ormai il personaggio lo conosce talmente bene che non sai dove finisce uno e inizia l’altro.
Ho empatizzato porca miseria, soprattutto nelle sedute con la terapista. Sebastian è perfetto per quel ruolo, un ruolo che gli calza a pennello e che beh, non vedo l’ora di vedere la sua evoluzione in futuro. E poi permettetemi, ma quanto cavolo è bello?
Va bene che alla Marvel sono tutti brutti (la mia è una battuta!) è la sagra del Manzo.
Questo primo episodio di The Falcon And The Winter Soldier è introduttivo, ci spiega dove sono i nostri protagonisti e conosciamo gli antagonisti o almeno una parte, e io non vedo l’ora di vedere Zemo, altro villain che non ha detto nulla in Civil War e che spero abbia un ruolo importante. Scene d’azione spettacolari, ogni episodio dura un’ora, questo cinquanta minuti e ti tiene incollata dal primo all’ultimo secondo.
Il nuovo Cap non è quello che sembra, state attenti.
Mi è piaciuto mooolto e non vedo l’ora di vedere il seguito.
Non ho altro da dirvi se non di sintonizzarvi il prossimo venerdì, alle 8 del mattino (sì, viene caricato a quest’ora).
Alla prossima
Intanto vi lascio il trailer del prossimo episodio di The Falcon And The Winter Soldier
Un saluto dalla vostra Mal.