“Il testimone può baciare la damigella.”
Damien Stone questo è il tuo sesto matrimonio… Non sarebbe ora di fare la parte dello sposo? Il problema è che la sua donna ideale – dolce, posata, sempre all’altezza della situazione – sta avanzando verso l’altare dove l’aspetta il futuro marito, Luke, il suo più caro amico. Damien potrebbe rifarsi con la damigella d’onore. No, è quell’eccentrica e vulcanica di Zoe St James, che tra l’altro non gli toglie gli occhi di dosso. Quando finirà questa tortura?Zoe sa benissimo che solo la sua dolce Sara poteva sceglierla come damigella. Tutti la reputano troppo in tutto, anche quel borioso e saccente di Damien. Bello come un dio greco, ma freddo come un iceberg. Quasi, quasi lo sciolgo un po’ e so anche come fare.
Damien e Zoe, due persone completamente diverse, ma allo stesso tempo uguali, un uomo ed una donna che neanche nel loro immaginario più fantascientifico, pensavano di poter andare d’accordo per poche ore, figuriamoci avere una relazione duratura… è con queste premesse inizia il libro di Fiona Harper “Il testimone cerca la sua sposa” di cui mi accingo a scrivere il mio pensiero. Romanzo carino, che mi ha fatto sorridere in moltissime situazioni, ma che non mi ha appassionata in modo particolare, non perché sia scritto male, anzi, la storia si legge piacevolmente in poche ore dato che il libro ha meno di 200 pagine, ma manca di quello “spirito” (passatemi il termine) che rende un libro indimenticabile. Dico questo, perché sia i Damien che Zoe, sono si simpatici, ma non sono personaggi che rimangono impressi nella mente, e appena terminato il libro, finiscono nel dimenticatoio. Non so dirvi se comperarlo o meno (se lo trovate usato a poco prezzo si), e sicuramente se lo fate, potete anche darlo da leggere anche ad una lettrice giovane in quanto le scene di sesso sono praticamente insistenti.