Titolo: Sul Viale delle Ombre – La lacrima del Principe
Serie : Sul Viale delle Ombre
Autore: Enrico Scebba
Genere: Mistero
Editore: Kemonia Edizioni
Data di pubblicazione:1 Ottobre 2019
Il principe di Villa Phalagon, Sebastian Groove, è affetto da una malattia misteriosa così la moglie Margaret decide di rivolgersi al dottor Steven West, specializzato in infettivologia. L’uomo si recherà all’antica villa del principe accompagnato dall’attraente sorella Katie senza sapere che a Baghville, il piccolo borgo in cui sorge la villa, i tanti segreti e le misteriose leggende rendono il paese un luogo poco ospitale, dove gli abitanti subiscono l’effetto di una potente maledizione che minaccia la loro esistenza. I West conosceranno l’intera famiglia Groove, ma non sarà facile per loro scoprire cosa cela la villa che in paese è stata soprannominata “villa dei mostri”. Molti sono i quesiti che Steven e Katie dovranno porsi. Cosa nasconde Margaret Groove? Perché il figlio Albert sembra l’unico disposto ad aiutarli? Da cosa è affetto realmente il principe di Phalagon? Ma soprattutto, perché tutti i cittadini e persino il parroco del paese temono l’antica villa?
Care Fenici, eccomi qua! Questa volta la mia fame di lettura mi ha fatto imbattere in un romanzo che mi ha entusiasmato profondamente.
Infatti, questa storia ambientata nei primi del ‘900 in Inghilterra, ha tutti gli ingredienti per farmi innamorare di quella che, a quanto pare, sarà una trilogia!
Le atmosfere inglesi sono sempre le migliori per un bel romanzo di mistero, con la brughiera, la nebbia, i piccoli agglomerati urbani e la nobiltà l’autore scommette su qualcosa di vincente già con questa scelta di ambientazione.
Inoltre ho adorato l’idea di mettere al centro del mistero una antica dimora settecentesca circondata da un paesino di povere anime agli esordi del secolo, in cui la razionalità scientifica promette di spazzare via per sempre i tempi bui delle credenze e delle superstizioni.
Ma non finisce qui!
Un altro punto forte del romanzo, infatti, sono i due protagonisti Steven e Katie, lui giovane medico infettivologo (eh sì, pure qui!) che esercita una professione che stava da poco affermandosi, lei giovane donna appassionata di storia dell’arte, studentessa universitaria che rappresenta meravigliosamente la nuova figura femminile che si va affermando all’inizio del ‘900. Scienza e cuore che cooperano in una sinergia meravigliosa e che li condurrà a esplorare le ragioni di un’oscura malattia che affligge un principe, signore di un palazzo permeato di cupi misteri e dal passato famigerato, tanto che gli abitanti dell’adiacente villaggio si rifiutano anche solo di avvicinarsi a quella dimora e ai suoi abitanti.
Con queste basi il romanzo diviene subito una calamita che mi ha legato a sé un’intera notte impedendomi di staccarmi dalle sue pagine zeppe di descrizioni emozionanti e di storie talmente intriganti da non ammettere distrazione. La trama si evolve in maniera inattesa e man mano che conosciamo la storia del borgo e della misteriosa villa veniamo avvolti da un’atmosfera cupa e colma di segreti, sino all’atto finale dove il mistero viene in parte svelato senza però risultare una vera vittoria per la scienza e finendo per segnare indelebilmente anche Katie che della coppia era il cuore.
Menzione speciale merita Polpetta, un cane che è tutt’altro che un personaggio marginale e che ha un alone di mistero che me lo ha fatto adorare!
Care Fenici che dirvi?
LEGGETELO!!
Mi ha entusiasmato davvero tanto, non lasciatevelo sfuggire mentre io intanto fremo nell’attesa del seguito.
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