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Recensione: “Stringimi a te” di Anna Zaires (Strapazzami Vol. 03)

 

Trama rosa

Siamo tutto questo e molto di più.

Credevamo che il peggio fosse passato. Credevamo che finalmente avremmo avuto una possibilità.

Ci sbagliavamo.

Siamo Nora e Julian, e questa è la nostra storia.

Stringimi a Te è la conclusione della trilogia Strapazzami, raccontata dal punto di vista di Nora & Julian.

Recensione rosa

Questo è il terzo e ultimo volume di una delle trilogie erotiche più oscure e travolgenti che io abbia mai avuto il piacere di divorare. O forse è la stessa trilogia ad aver divorato me… chi può dirlo?

Questo è il libro dei cambiamenti profondi e inaspettati, perché i protagonisti che credevamo di incontrare non sono assolutamente le stesse persone che avevamo conosciuto nei capitoli precedenti.

Nossignore. E la trasformazione è a dir poco allucinante.

Nora è diversa, Nora è stata plasmata in modo cupo dalle vicende del libro precedente, Nora ha assorbito dentro di sé un frammento di oscurità che la sta consumando dall’interno come se fosse un’infezione. Nora è cresciuta in modo ingiusto e il suo bisogno di normalità si fa largo a gomitate in mezzo a nuove enormi responsabilità, al clima tetro di violenza che la circonda, all’agonia dei ricordi della sanguinaria esperienza da poco vissuta e soprattutto alla disperazione legata a una nuova e preoccupante scoperta, che si abbatterà su Nora e su quell’uomo spietato, primitivo e selvaggio, che lei continua ad amare più della sua stessa vita.

«Ti amo così tanto che andrei all’inferno per te.»

Come ti capisco, cara Nora… perché per un animale di siffatta bellezza, così sadico, feroce e al contempo maestoso, all’inferno ci andrei pure io.

Perciò veniamo a lui, l’uomo che da solo rappresenta la colonna portante dell’intera trilogia (non me ne voglia la protagonista, ma per me è sempre stato così), la creatura più scellerata e assurdamente irresistibile che io abbia mai conosciuto.

Julian Esguerra, il personaggio che in questo libro affronta il cambiamento più impressionante di tutti. Perché oltre a essere il solito assassino ed efferato macellaio, diventa anche una vittima inconsapevole di eventi dolorosi, che si abbattono su di lui come una valanga imprevedibile.

Le mille sfaccettature, con cui la scrittrice lo dipinge, fanno emergere in Julian anche un aspetto fragile che mai mi sarei aspettata di incontrare, quello di una creatura incapace di gestire i nuovi stati d’animo che lo investono, come l’angoscia, la preoccupazione, i sensi di colpa e una profonda dolcezza che mi ha frantumato il cuore molto più della sua macabra brutalità.

Anche la sua dipendenza malata da Nora cambia completamente, balzando su un livello ben diverso da quello dei libri precedenti, un livello più intimo, più emotivo, più indissolubile, insomma, assurdamente perfetto. Un livello che s’insinua nelle viscere, te le consuma e infine sottomette ogni parte di te al suo volere.

E in pochi secondi ti ritrovi a invidiare Nora con tutta te stessa, nella gioia e nel dolore, nella tenerezza e nella malvagità, nel terrore e nell’ossessione.

«Ti darò il mondo, gattina mia. Tutto il fottuto mondo.

Purché tu rimanga mia.»

Come può una donna rifiutare di diventare una regina oscura accanto a un re altrettanto oscuro? Semplice, non può. E come lei, avrei accettato anch’io quel maestoso trono di sangue senza un briciolo di dubbio e senza vergogna alcuna.

Nonostante le atroci perdite che anche stavolta dovranno sopportare, nonostante l’inferno che dovranno superare assieme, e i pericoli che minacceranno le loro vite, il loro legame terrà duro e diventerà più forte di prima.

In un modo unico… morboso… bruciante… letale.

Proiettando entrambi a un livello di perfezione, di complementarietà e di simbiosi così incantevoli da far accapponare la pelle… tramortire i sensi… e incendiare il cuore.

Mi mancheranno. Che Dio sia testimone se mi mancheranno. Perché due protagonisti come loro non li troverò mai più tra le pagine di un libro.

«…i nostri occhi si incontrano e sento il mio cuore gonfiarsi,

riempiendosi con un mix di oscura possessività e tenero amore che mi suscita sempre.

La mia prigioniera. Mia moglie. Il mio intero mondo.

L’amerò per sempre e non potrò mai, mai lasciarla andare.»

Fiamme-Sensualità-Super-Hot NUOVA

Violenza-Media

Recensione a cura di:

Nikky

Editing a cura di:

Gioggi

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Review Overview

Voto Nikky 5

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