TITOLO: Slow Heat. Calore inatteso
AUTORE: Leta Blake
CASA EDITRICE: self Publishing
GENERE: Omegaverse MM
SERIE: Heat of love Vol. 1
PAG: 377
DATA PUBBLICAZIONE: 4 agosto 2020
Un giovane Alpha pieno di passione incontra il suo destino in un Omega molto più grande di lui. Un Omega con un passato.
Il professore universitario Vale Aman si è costruito una vita soddisfacente: ha una carriera di successo, il talento per la poesia, il suo gatto e gli amici. A trentacinque anni, è un Omega senza un legame ufficiale, che da molto tempo ha abbandonato la speranza di incontrare un Alpha adatto a lui, per non parlare del suo compagno predestinato.
Vale non si aspetta certo che Jason Sabel, un Alpha di soli diciannove anni, riceva da lui l’imprinting nel bel mezzo della biblioteca dell’università, accendendo all’improvviso la fiamma di un desiderio che non può essere ignorato. I due uomini si trovano così a lottare contro un travolgente richiamo sessuale, ma prima di poter consumare la loro passione, devono trovare un accordo che sancisca per sempre la loro unione.
Per Vale, ciò significa non solo rinunciare alla propria indipendenza e consegnare il proprio futuro nelle mani di un Alpha di cui non sa nulla, ma anche dover affrontare le cicatrici del suo difficile passato, e non è sicuro che ne valga la pena. Jason, tuttavia, non ha intenzione di rinunciare alla sua anima gemella senza lottare.
Questo è un romanzo autoconclusivo di 117000 parole, con un travolgente lieto fine e un’accurata ambientazione Omegaverse in cui non ci sono mutaforma, ma Alpha, Beta, Omega, gravidanze maschili, calori e nodi. Attenzione: sono presenti contenuti inerenti all’interruzione di gravidanza e alle sue conseguenze.
Ho cominciato molti romanzi di questo tipo, purtroppo il mio entusiasmo si smorzava dopo poche pagine; di solito arrivavo alla fine dell’incipit per dargli una possibilità ma spesso non acquistavo il libro. Il motivo è molto semplice, la maggior parte delle storie che mi sono capitate tra le mani erano formate da poche scene messe insieme alla meno peggio per arrivare a spingere i protagonisti nel letto di uno o dell’altro.
Qui è tutta un’altra storia. I personaggi ci sono da subito, sono reali, presenti e credibilissimi. L’autrice ci presenta un mondo popolato esclusivamente da uomini, in cui la classe sociale e l’appartenenza a un gruppo invece che a un altro decide il tuo futuro. Ci descrive il rapporto profondo e viscerale tra un alpha e il suo omega, colui che gli è stato destinato, e noi crediamo a ogni parola perché, per quanto strani e irrealistici, i fatti sono narrati con competenza.
Dopo un incipit scoppiettante in cui succede tutto ciò che è il nodo centrale della storia, (Jason e Vale si incontrano per caso in biblioteca e subito si scatena l’istinto che dovrebbe spingerli a formare una coppia) il libro ha un calo nella parte in cui vengono descritte le procedure legali per sancire l’unione tra i protagonisti. Ci sono un po’ troppe fisime mentali sia dei genitori di Jason che di Vale; nonostante questo assegno il voto massimo perché è scritto con maestria. L’editing è stato curato più che bene (solo pochissimi refusi di nessuna importanza), cosa assai rara di questi tempi.
Una riflessione: in un mondo privo di donne, i maschi alpha e le leggi da loro create hanno saputo relegare gli appartenenti alla categoria degli omega a ruolo di sfornafigli subordinati. Il governo, in accordo con la religione ha fatto di tutto per favorire le nascite (possibilmente di maschi alpha), anche a costo della vita del gestante. Questo merita una riflessione.
Il mio personaggio preferito resta Jason perché nonostante la giovane età (cosa che gli è rinfacciata per tutto il libro, praticamente da tutti, perfino dai suoi coetanei) sa cosa vuole, indipendentemente dal ruolo di alpha o dall’imprinting.
Consigliatissimo alle amanti del genere.