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Recensione: “Silver, la porta di Liv” di Kerstin Gier

Trama

Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi e non si fa scrupolo di raccontarli a tutti. Come è possibile? E cosa le nasconde l’affascinante Grayson, che è diventato il suo “fratellastro” da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche lei e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira di notte negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che, incredibilmente, condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia?
Incubi, misteriose apparizioni e pericolose cacce notturne non favoriscono certo la tranquillità di Liv, che di giorno è alle prese con una famiglia allargata davvero complessa, grazie anche alla gemella di Grayson, la splendida e spocchiosissima Florence, e alla loro terribile nonna, che non fa mistero di non approvare Liv, Mia e la loro madre… per non parlare del cane e della bambinaia! Per fortuna che c’è Henry, il suo ragazzo non solo nei sogni, ma anche qui la situazione non è semplice. E per di più sembrano esserci in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con la nostra eroina e non solo di notte…

Recensione

Silver, la porta di Liv, è il secondo volume della trilogia Silver di Kerstin Gier.
Ritroviamo la nostra Liv a Londra, dove vive insieme alla sua famiglia in casa di Ernst, il fidanzato della madre. La convivenza non è sempre idiliaca a causa dell’antipatia di Florence (sorella gemella di Grayson ) verso Liv e la snob signora Spencer, madre di Ernst e nonna dei gemelli.
Liv e Mia, la sua adorata sorellina, seguendo la madre, hanno viaggiato per anni e non sono abituate a vivere in una vera casa, con un’unica e grande famiglia. Grazie a Lottie, magnifica cuoca, bambinaia e fedele amica di Ann (la madre di Liv), le ragazze riescono a superare quasi del tutto le incomprensioni.
La protagonista, come ogni ragazza della sua età, frequenta la scuola ed ha un fidanzato, Henry, uno dei ragazzi più ambiti della scuola. Una vita normale, direbbe qualcuno, ma in realtà Liv non è una ragazza qualunque: lei, infatti, ha il dono di viaggiare attraverso i sogni, un dono che condivide con Henry, a cui, dopo gli avvenimenti accaduti mesi prima, è sempre più legata.
Nel frattempo, Anabel continua ad essere ricoverata nella clinica psichiatrica dove era stata rinchiusa alla fine del primo libro, mentre Arthur ormai non fa più parte del gruppo di Henry.
Liv ha ripreso a viaggiare in sogno, nonostante abbia promesso a Grayson di non farlo più. In sogno può stare con Henry ma entrambe devono fare attenzione ai corridoi che uniscono le varie porte collegate ad ogni persona che sogna, dove c’è il rischio di fare strani e brutti incontri.
La nostra eroina dovrà ancora una volta affrontare un nemico nascosto, oltre alla temibile signora Spencer, madre di Ernst, astiosa nei confronti di Ann e delle sue figlie. Inoltre, la ragazza è preoccupata per Mia, che soffre di uno strano sonnambulismo.
I pettegolezzi che girano a scuola, grazie a Secrecy, un blog segreto, non aiutano Liv; si tratta di informazioni che solo chi frequenta i corridoi dei sogni può conoscere. Questo renderà ancora più vulnerabile e sospettosa la ragazza.
Per Liv è il momento di crescere, di imparare a capire di chi può fidarsi, di assumersi le proprie responsabilità. C’è dietro l’angolo un periodo di cambiamento.

Fiamme Sensualità Nullo

Recensione a cura di:

E'owyn

Editing a cura di:

Babila

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Veronica.Lady Shanna

Admin Founder Romanticamente Fantasy Sito. Mi piace leggere e grazie a quest'amore ho conosciuto tante splendide persone. Adoro quasi tutti i generi di libri... e anche per quelli che non sono i miei preferiti di solito tendo a non giudicarli prima di averli letti questo per avere una mia opinione personale e non lasciarmi influenzare da quanto sento in giro come commenti e recensioni. Infatti, tendo a prendere quest'ultimi come linee guida non come verità assolute...

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