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Recensione SerieTv: “A Christmas Carol” -Unica Stagione-

A Christmas Carol, da noi conosciuto come Il Canto di Natale, torna in una nuova veste. Sarà piaciuto alla nostra Shelby?

A Christmas Carol

Paese: Gran Bretagna

Anno: 2019

Episodi: 3

Durata:60 min.(episodio

 Lingua originale: inglese

Genere:drammatico, fantastico

Canale: BBC ONE

 Regista: Nick Murphy

Produttori: Steven Knight, Tom Hardy, Ridley Scott

Sceneggiatura: Steven Knight (tratto dal romanzo di Charles Dickens)

 Cast:

GuyPearce/EbenezerScrooge, Andy Serkis/Fantasma del Natale Passato, Stephen Graham/Jacob Marley, Charlotte Riley/Lottie – Fantasma del Natale Presente, JoeAlwyn/Bob Cratchit, Vinette Robinson/Mary Cratchit, Jason Flemyng/Fantasma del Natale Futuro, Kayvan Novak/Ali Baba, Lenny Rush/Tiny Tim, Johnny Harris/Franklin Scrooge

Nuovo adattamento del racconto di Natale più famoso di tutto il mondo scritto nel 1843 da Charles Dickens: A Christmas Carol, da noi conosciuto come Il Canto di Natale. Per coloro che non conoscessero la storia, ecco per voi un breve riassunto: il protagonista, Ebenezer Scrooge, è un uomo d’affari avido, solo e oramai anziano, che ha da poco perso il suo socio in affari Jacob Marley. Una sera quest’ultimo si presenta dicendogli che nel corso della notte riceverà la visita di tre fantasmi che lo aiuteranno a ritrovare non solo lo “Spirito del Natale” perso da troppo tempo, ma anche il cuore che per anni ha smesso di provare emozioni, come l’amore. Il viaggio segnerà Ebenezer, cambiandolo per sempre.

Gli adattamenti del celebre racconto dickensiano non si contano, quest’anno Steven Knight, creatore della famosa serie Peaky Blinders, ha deciso di regalarci la sua personale versione che si discosta un po’ dalla storia che conosciamo.

La miniserie composta da tre puntate si focalizza non solo su Scrooge, interpretato da Guy Pearce, ma anche sui personaggi secondari che sono ben caratterizzati, tra i quali ne spicca qualcuno con maggior spessore.

Questa versione di A Christmas Carol è cupa, tetra a partire dalla Londra vittoriana che rispecchia i cuori dei suoi abitanti. Scrooge non è solo avido, spietato e senza cuore è un uomo disilluso dalla vita, che ha subito molto dal passato e ci viene mostrato come carnefice e vittima al tempo stesso.

Bob Cratchit disprezza apertamente Scrooge, non è affatto l’uomo che prova compassione per il suo capo; il nipote Fred prova indifferenza nei confronti dello zio… inoltre, giocherà un ruolo centrale nella storia, Mary Cratchit, che nel racconto originale è molto marginale; sarà lei in qualche modo a portare gli “Spiriti” da Scrooge.

A Christmas Carol

La miniserie di Steven Knight mi ha colpita molto, per la sua bellezza e originalità nel raccontare una storia che tutti conosciamo a memoria. Il finale non mi ha entusiasmato, ma tutto sommato è in linea con il racconto che ci è stato mostrato.A Christmas Carol

Vi consiglio di vedere A Christmas Carol perché è una versione originale di un racconto, che diciamolo, non smette mai di annoiarci.

In fondo ciò che dice Scrooge non è poi così lontano da ciò che pensiamo anche noi: “Un giorno all’anno si sorridono tutti salutandosi, quando il resto dell’anno si ignorano a vicenda. Mi intristisce vedere tutte le bugie che si librano come neve, in questo periodo dell’anno. Quanti auguri di buon Natale sono sinceri, e quanti sono falsi? Fingere un solo giorno all’anno che la bestia umana non è…una bestia umana.”A Christmas Carol

Sono sincera, anche io tutti gli anni mi pongo la stessa domanda: a Natale, il momento in cui dovremmo essere tutti più “buoni”, come si può distinguere la sincerità dalla falsità? Credo che nessuno di noi lo sappia.

Il Natale è finito, vedremo il prossimo anno!

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StaffRFS

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