Care Fenici, eccoci alla conclusione della prima stagione di When hope calls, che sebbene non mi sia piaciuta quanto la serie principale, mi ha piacevolmente intrattenuta, rilassandomi e facendomi sorridere, come questo tipo di serie deve fare. Certo, non è sicuramente adatta agli amanti dell’azione, della suspense e delle passioni turbinose, ma si è fatta guardare gradevolmente.
Non sappiamo ancora se ci sarà una seconda stagione, ma sicuramente le storyline rimaste in sospeso, specie quella amorosa di Lillian e il cliffhanger finale danno spazio a cospicue speranze.
Una delle storie che mi è piaciuta di più è stata quella dell’infermiera Maggie, che piano piano ha fatto breccia nei cuori degli abitanti di Brookfield, conquistandone la fiducia e l’affetto. In queste puntate trova finalmente una casa tutta sua ma prova un po’ di nostalgia per l’Inghilterra, da dove proviene. Eleonor, Joe e i bambini le fanno una sorpresa, portandole degli oggetti inglesi, per farle sentire meno la mancanza del suo paese, ma lei gli dice di sentirsi veramente a casa con loro. Tra Maggie e Joe c’è sicuramente qualcosa, vedremo se in una prossima stagione il loro rapporto verrà sviluppato: mi piacciono molto, entrambi generosi, lui serioso, lei una “svitata”.
Intanto in città è arrivato un giornalista, per scrivere un articolo per commemorare Matthew, il marito di Tess e padre di Chuck. Lillian ha il timore che venga di nuovo fuori la storia di un possibile coinvolgimento del padre nell’incidente di Matthew e, cerca quindi delle prove per scagionarlo.
Le trova, perché ottiene da un uomo che lavora con Tess la verità, ma per paura di rovinare il suo testimone, facendogli perdere il lavoro, non la racconta e anzi assiste alla commemorazione dell’uomo, molto amato dalla comunità.
Tra Chuck e Grace c’è “maretta”. Lui è molto spregiudicato nei comportamenti, lei non lo apprezza e si creano vari equivoci, per cui lui parte per la transumanza insieme a Lucie, con grande felicità della madre che spera sempre in un loro fidanzamento. Nel frattempo la piccola Helen deve raggiungere il nonno in Inghilterra, ma avendo perso i suoi in mare , è spaventata dal viaggio e Grace decide di accompagnarla. Proprio quando la ragazza sta per partire, Chuck, avvisato da Lucie, la raggiunge e i due si scambiano un bacio appassionato.
Finalmente, direi! Grace l’ho trovata veramente antipatica in questo tira e molla.
Ragazza, ogni tanto e dico ogni tanto, bisogna pure mettere da parte l’orgoglio, se no si rischia di perdere belle possibilità!
Per quanto riguarda il triangolo Lilian-Gabriel-Sam, la cosa si fa ancora più complicata. Gabriel, sulle tracce di Sinclair chiede a Sam di proteggere Lillian, per paura che il banchiere, credendola la sua fidanzata possa farle del male. Sam lo fa, ma Lilian quando alla fine viene a sapere tutto, ci rimane male e lo allontana. Francamente non ho capito molto il perché. L’unico motivo che mi viene in mente è che aveva sperato che il ragazzo volesse starle vicino perché provava dei sentimenti per lei e non perché Gabriel glielo aveva chiesto. A tutti noi è chiaro che Sam ha una cotta per lei, ma forse a lei no!
Io comunque tifo per Gabriel, che aiutato da Tess e dal Mountie di Hope Valley arresta Sinclair, chiudendo finalmente il caso.
Gabriel è dolce, coraggioso e assolutamente innamoratissimo di Lillian. Che aspetti, bella mia?
L’ultima puntata si chiude con Tess che riceve da un uomo un “dossier” con notizie succulente su Grace e fa un sorrisetto sardonico. Che avrà scoperto? Basterà a far scoppiare la nuova coppia?
Chi sceglierà Lillian? Maggie e Jon saranno una coppia? Ma soprattutto, ci sarà una seconda stagione?
Vedremo, per il momento un saluto e un ringraziamento a chi ha seguito con me la serie e a presto!