Vikings S5e19 – “What happens in the cave.”
Questa nuova puntata di Vikings si apre con la morte di Judith, annunciata in quella scorsa. Al capezzale di Alfred, oltre alla moglie, c’è Lagaertha, che si sta riprendendo piano piano da quello che ha subito nell’ultima guerra e fa i conti con la sua nuova vita. Nel frattempo Ubbe si scontra con Frodo in un duello all’ultimo sangue, dove riesce per fortuna a vincere e a tornare a casa, ammaccato ma vivo. Come da accordi Alfred, consegna le terre anche ai nuovi vichinghi.
Nel frattempo a Kattegat, Ivar si scontra con la moglie Fredys riguardo alla sorte del figlio, che è stato trovato morto e sbranato dalle volpi: l’uomo nega fino all’ultimo il suo coinvolgimento e le accuse della donna, e tenterà di strangolarla. Dopo di che, visto che Hvitserk doveva fare ritorno a giorni, cosa che non accade, Ivar inizia a mettere insieme i pezzi del puzzle, arrivando alla conclusione che, molto probabilmente, il fratello gli dichiarerà guerra.
Hvitserk, infatti, insieme a Re Olaf si sta dirigendo verso Kattegat per sconfiggere il fratello e strada facendo incontra Bjorn che, dopo essersi scontrato con re Harald, decide di unirsi a loro ancora una volta. Nel frattempo, in Inghilterra, dopo essersi ripreso Ubbe si stabilisce con la famiglia nelle nuove terre. In Islanda Flonki, invece, fa una scoperta sconvolgente.
Questa è quella che io definirei una puntata transitoria, visti gli avvenimenti che l’hanno preceduta e quelli che stanno per seguire.
Innanzitutto partirei con il parlare del figlio maggiore di Ragnar: Bjorn. Nelle puntate precedenti lo abbiamo visto partire con re Harald che al momento ha i suoi stessi interessi, ma le cose potrebbero cambiare come il re stesso ammette. Oltre al fatto che re Harald, già in precedenza, si è schierato con Ivar, credo che questa volta, spero più che altro, di non vederlo dalla sua parte. Ciò non toglie che l’uomo si scontrerà sicuramente con Bjorn per il trono di Kattegat e per la sua donna: già in questa puntata è evidente la tensione che li circonda. In questi anni ho confidato molto nell’abilità di Bjorn nel combattimento, ma purtroppo visti anche i promo, non ho un buon presentimento.
Parlando di Ubbe, invece, nonostante tutto il sangue versato, sono molto felice che sia ancora vivo. Sembrerebbe che possa concedersi un pochino di pace, sembrerebbe (ripeto)! Infatti è quasi impensabile che non venga coinvolto nelle vicende dei fratelli anzi, io spero che accada proprio. Voglio vederlo insieme al suo fratellino Hvitserk, che nel frattempo si è riunito con Bjorn ed è stata una gioia per gli occhi, ma anche per il cuore, rivederli insieme e abbracciati.
Conoscendo Ivar, però, questa gioia ci verrà spazzata via in un baleno, come ha fatto con il figlio. Non che mi aspettassi altro da lui, dimostra solo di essere, ancora una volta, senza cuore. L’unica cosa che ha giocato a suo favore a mio avviso è quando ‘smaschera’ Fredys, che aveva tentato nelle puntate precedenti di fregarlo, per così dire. Quella donna si è mostrata coraggiosa e antipatica allo stesso tempo, se non altro possiamo concederle l’attributo di astuta, insomma non è da tutti riuscir a fregare Ivar.
Le scene che mi sono piaciute di più sono state però quelle di Lagertha che ricorda ancora una volta il suo amato Ragnar. Mi sono quasi commossa a risentirlo nominare, davvero…di questo passo la prossima volta che lo nomineranno mi trasformerò in una fontana, poco ma sicuro.
Per quanto riguarda la storyline di Floki, sono rimasta sorpresa da quello che ha trovato in fondo alla grotta. Ciò non toglie, purtroppo, che questa sua linea temporale sia sempre noiosa, non so cosa spettarmi a questo punto.
Per il momento l’ansia e l’adrenalina per i possibili scontri sono più vivi che mai, mi domando cosa ci riservi il finale.