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Recensione Serie Tv – Transplant – 01×11-12-13

Progetto Grafico di Francesca Poggi

 

Fenici, questa settimana ho avuto il piacere di vedere tre episodi. Incredibile, mi sento fortunata!

Questa serie si fa sempre più introspettiva, ma la cosa mi piace. Gli specializzandi che operano nel pronto soccorso si stanno legando sempre di più, e vedere come i problemi dei pazienti rispecchino molto le insicurezze e le difficoltà che i nostri ragazzi hanno affrontato mi entusiasma.

In questo undicesimo episodio, il dottor Hamed deve curare una ragazza che è stata accoltellata; si tratta di una detenuta che dovrebbe uscire entro poco tempo, e per una serie di motivazioni invece si è ritrovata in mezzo a delle risse.

Mentre cerca di salvargli la vita, Bash inizia a dover fare i conti con se stesso: il primario lo ha obbligato ad andare dallo psichiatra dopo i vuoti che ha avuto, ma non c’è ancora stato. Per lui è difficile vedere la sua paziente accettare di morire, anziché provare una terapia sperimentale. La donna, infatti, non riesce a perdonarsi di aver ucciso un uomo.

Per me è stato interessante vedere anche i risvolti della vita dei suoi colleghi. Quello che mi ha colpito di più è Theo, che non riesce a dire alla moglie che i suoi obbiettivi nella vita sono cambiati: ha accettato il posto all’ospedale, non vuole più tornare nella cittadina da dove è partito, ed è convinto che in città anche le figlie avranno più opportunità.

Mi ha colpito, perché la donna non ha mai voluto approfondire l’argomento quando il marito lo tirava fuori, ma si incaponiva a dirgli che quella era la vita che avevano pianificato a vent’anni. Purtroppo, o per fortuna, crescendo cambiamo e anche i nostri progetti si evolvono con noi.

Vedremo come andrà a finire per i due coniugi.

In questo dodicesimo episodio, Bash deve affrontare dei problemi con la sorella, poiché è stato chiamato da scuola dopo che Amina ha litigato con una sua compagna.

In realtà i problemi che dovrà affrontare il Dottor Hamed sono più gravi: la ragazza non vuole lasciare l’appartamento di Theo perché così non avrebbe nessuno con cui parlare; l’isolamento che Bash ha messo nei suoi sentimenti mina il rapporto con lei.

In ospedale deve assistere una paziente che è stata tamponata. La donna sviene e la TAC non rivela niente, tuttavia la situazione cambia quando il marito lo informa che è stata dipendente da oppiacei.

Subito pensano a una ricaduta e, mentre Bash è a scuola dalla sorella, la paziente se ne va. Purtroppo, il marito le ha detto di non tornare più a casa, così va in overdose di farmaci. Tornata in ospedale in gravi condizioni, gli esami fatti al mattino sono risultati negativi, non aveva preso farmaci prima dell’incidente, ma le sue condizioni sono gravi e ancora non sono riusciti a fare una diagnosi.

 

 

Fenici, questo finale di stagione è stato da cardiopalma: i nostri medici sono messi alla prova più intensamente di quanto non sia mai capitato, dovendo fare i conti con i propri sentimenti.

Theo si trova a dover dire a un ragazzo e alla sua famiglia che, purtroppo, la sua sclerosi multipla non gli dà più speranze; sono anni che lo ha in cura e vederlo alla fine lo fa soffrire molto.

Intanto la paziente di Bash peggiora sempre più, e i medici non riescono a capirne la causa.

Il Dottor Bishop ha un malore mentre sta parlando con Bash, che lo aiuta immediatamente. Il primario viene operato d’urgenza e il Dottor Hamed si sente responsabile, riuscendo finalmente a venire a patti col passato.

Theo torna a casa, per dire alla moglie che la ama e che spera che insieme riescano a trovare una soluzione.

Bashir, finito il lavoro, sta per tornare a casa con Amina, ma mentre sono all’uscita incontrano una ragazza del loro passato.

Ora devo aspettare la prossima stagione per sapere di chi si tratta.

 

 

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Francesca

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