Progetto Grafico di Francesca Poggi
Fenici, questa serie medica si presenta ancora interessante per me. Gli argomenti sono crudi e mettono in risalto le situazioni vissute dai dottori del pronto soccorso; oltre la competizione che hanno tra di loro per il tirocinio, infatti, devono fare i conti con i problemi della vita privata di ogni giorno, che le loro decisioni come medici.
Episodio 5
Nell’episodio cinque, il Dottor Bash cerca di mantenere vive le tradizioni del suo paese per la sorella Amira. Lei, d’altro canto, è preoccupata perché lui non parla mai dei loro genitori, e per questo motivo ha paura di dimenticarli.
Al lavoro arriva una donna di ottantacinque anni, ha deciso di non mangiare e bere per porre fine alla propria vita, non vuole essere un peso per la figlia e sta a lei decidere quando andarsene. Il postino l’ha trovata priva di sensi e ha chiamato i soccorsi, ora Bash si trova a combattere tra la sua determinazione di salvarla e i desideri della donna.
Per lui è difficile capire la scelta della paziente, ma alla fine si adeguerà.
Episodio 6
Nell’episodio sei, l’ospedale fa un’esercitazione preventiva, qualora la struttura venisse occupata da uomini armati per evidenti atti terroristici (inquietante, la società moderna è spaventosa, ci dobbiamo esercitare per difenderci da attacchi mentre viviamo in pace, e nel mondo ci sono tante zone in cui la guerra c’è davvero).
Il Dottor Hamed ha dei vuoti di memoria, ma non ne parla con nessuno. Il paziente che deve curare oggi, ha un problema psicologico, dolori immaginari e ha chiuso i rapporti con la famiglia che non credeva ai suoi mali.
Bashir fa fatica a rimanere distaccato con i suoi pazienti, si incaponisce a fare degli esami, anche se tutti gli altri sono negativi, finché il suo superiore non chiarisce che deve smettere e cercare di essere più razionale.
Episodi 7/8
Bashir torna a casa con la sorella e trova i loro mobili per strada: si è dimenticato di pagare l’affitto, i suoi vuoti si fanno sempre più frequenti. Ora devono trovare in fretta una soluzione.
In ospedale arriva un paziente razzista che si rifiuta di farsi visitare da lui, così chiama Theo, un medico con cui ha legato molto.
Intanto arriva un caso grave, appena atterrato, viene dalla Cina e i medici non riescono a capirlo. Mentre cercano di curarlo chiamano il numero che gli porge. Si scopre che l’uomo è arrivato per conoscere la figlia, data in adozione perché il regime permetteva loro di avere solo un figlio. La coppia, tuttavia, l’aveva tenuta nascosta finché un giorno, scoperto l’inganno, un vicino li ha denunciati.
Purtroppo sta per morire, ma vuole conoscere la donna che è diventata e farle sapere che l’hanno sempre amata.
Anche per oggi siamo alla fine della puntata. A presto!