
Progetto grafico a cura di TessV
Salve velocisti!
Episodio molto importante quello di questa settimana. Diretto da Tom Cavanagh (interprete di Harrison Wells, e dei tanti doppelganger del multi verso) “What’s Past Is Prologue” celebra l’obiettivo del 100° episodio per la serie.
Con l’intento di fermare Cicala una volta per tutte, Barry e il Team, su consiglio di Nora, decidono che raccogliere alcuni oggetti sparsi nel passato possa essere il piano migliore.
Barry vorrebbe affrontare questo viaggio nel tempo da solo, ma Nora appoggiata dalla madre, parte con il padre.
Una volta nel passato, Nora affronta per la prima volta alcuni ricordi/momenti che, se per lei significano comprendere meglio il padre, per Barry sono solo il peso di cattivi ricordi che Nora dovrà portare per sempre
Intanto nel 2018, Sherloque sospetta di Nora. Prendendo di nascosto il suo diario, scopre la lingua dei segni, che la ragazza afferma di aver ideato.
Una domanda sorge spontanea: se Nora ha ideato quella lingua, quando Barry è uscito dalla forza della Velocità (nella 4×01) dopo averci passato mesi interi, è lei la Nora a cui si riferiva (momento foto)?
Inoltre, ricordate la traduzione che fa Cisco delle parole scritte da Barry? “Questa casa è una figata”. Parole sicuramente non da Barry, ma da Nora. Voi che pensate?
I momenti del passato da affrontare sono tre:
23 Maggio 2017. Giorno in cui il Team affronta Savitar e la sua armatura viene distrutta. Barry e Nora devono prenderne un pezzo, prima che il fantasma del tempo li catturi.
17 Aprile 2016. La notte in cui Zoom si è iniettato la forza della velocità ha lasciato il trasmettitore in laboratorio.
11 Dicembre 2013. Il giorno in cui tutto è iniziato. L’esplosione dell’acceleratore di particelle.
Il viaggio sembra iniziare bene, nonostante il fantasma del passato continui a stare dietro di loro, pronto a catturarli. Tutto inizia a farsi confuso, quando Barry non trova il trasmettitore ai laboratori e viene scoperto da Zoom. Mentre scappa, il trasmettitore si rompe e l’unico modo per risolvere la situazione è farlo riparare da Thawne.
Nora scopre altri dettagli della vita di Barry, come il suo passato turbolento e la morte della nonna per colpa dell’anti-flash. Una volta ricalibrato il trasmettitore, Barry nasconde l’oggetto nell’ospedale del passato così da poter usarlo nel futuro.
Quando tornano nel 2018 e affrontano Cicala, l’arma che inizialmente sembra funzionare si dimostra un buon tentativo fallito. L’unica, a quanto pare, che potrebbe affrontare Cicale è Killer Frost, in quanto i suoi poteri sono indipendenti dalla materia oscura. (Qualche sorpresa? Per niente)
Nel finale di questa metà stagione, diamo un primo sguardo a quello che potrebbe essere il cattivo principale della serie. Infatti, Nora torna nel 2049 per parlare direttamente con una Reverse Flash del futuro.
Sapevamo fin dall’inizio che Nora sarebbe stata la chiave di un segreto ben mantenuto, ma quanto durerà questa cosa?
Tom Cavanagh se la cava bene alla regia di un episodio tanto importante quanto complicato da mettere in atto. Tra passato, presente e futuro si rischiava di creare confusione e invece non è stato male. Certamente le basi per l’altra metà della stagione sono state lanciate e come sempre speriamo che la serie continui su un profilo medio alto.
The Flash si ferma per tornare in onda il prossimo 15 gennaio 2019.
Intanto, come nelle altre due serie TheCw, possiamo dare uno sguardo sul nuovo crossover: Elseworlds che partirà Domenica 9 dicembre con Flash, a seguire Arrow e concludendosi Martedì 11 con Supergirl. Tre serate mozzafiato!
Siete pronti?
Su Terra-90 sembra essersi abbattuta una guerra che ha causato molte morti. In un campo di cadaveri, c’è Jay Garrick, alias Flash, allo stremo delle forze ma ancora vivo che sembra chiedere il motivo di tutto questo ad un uomo con un libro “magico” (?!), il quale afferma che la colpa di tutto quello che sta per accadere è colpa dell’uomo scarlatto e del suo fallimento.