Nonostante San Valentino sia già passato, a National City gli spasimanti non si arrendono. Nuovo arrivo alla fine dell’ultimo episodio: Mr. Mxyzptlk. Scopriamo che proviene dalla Quinta Dimensione, con la missione di sposare Kara.
Un San Valentino molto intenso per tutti i nostri personaggi: Winn incontra una ragazza aliena in circostanze abbastanza divertenti; scopriamo nuovi interessanti sviluppi nella storia tra Alex e Maggie: la prima sembra amare il giorno degli innamorati, la seconda, dopo un passato un po’ difficile, capisce di dover fare quel salto in più per non odiare questa festa. Intanto anche J’onn sente la mancanza di M’gann, che si trova su Marte, e le manda un messaggio. Sarà proprio una lezione di vita romantica marziana ad aiutare Kara a fermare il nuovo ospite.
Il nuovo personaggio è divertente, misterioso e molto pericoloso. Con il suo potere riesce a fare quasi tutto, apparire, scomparire, alterare o distorcere la realtà e, pur di attirare l’attenzione di Kara, mette in pericolo la gente comune. Kara e Mon-El non sono mai stati d’accordo su come affrontare determinate situazioni, perciò gli scontri tra loro sono inevitabili, questa volta ricchi di gelosia da parte di Mon-El.
Un vero e proprio episodio lineare e divertente, per San Valentino. Abbiamo lo stalker, il geloso, quello che odia la festa, quella che non vede l’ora di festeggiarla, quello che la passa da solo lontano dalla sua metà e il single che accidentalmente conosce qualcuno. Con tutte queste rose, corteggiamenti, bigliettini, balli, fiori, torte, tanto da farmi venire il voltastomaco, non posso non apprezzare il fatto che l’episodio si integri nella stagione tanto da non risultare banale, ma anzi dandogli una spinta in più. Kara, finalmente consapevole di provare qualcosa per Mon-El, si trova ancora una volta a dover scegliere tra l’amore e il bene di tutti, proteggendo in primo luogo il daxamita, che, geloso, tenta di far fuori Mr. Nome impronunciabile e impossibile da scrivere con le sue maniere, disubbidendo ancora una volta al volere di Kara. Per lei si presenta quindi una scelta meno difficile di quelle che abbiamo già visto e affrontato in altre situazioni; uno strano scherzo del destino che si mette in mezzo ogni volta che lei tenta una relazione.
Non manca l’azione, se possiamo chiamarla così; interessante la svolta grafica della serie, che, seppur limitata, riesce a dar vita ai poteri del villain come una vera e propria forma di magia. Per non parlare dei divertenti momenti/scontri tra i due ragazzi, o della scena finale nella fortezza della solitudine. Spettacolare. Davvero scene ben curate, azioni precise e marcate, forse anche molto prevedibili, ma questo, per una volta, non fa nulla.
E non posso che dire “finalmente!” dopo tutte le pene e i cattivi che abbiamo dovuto affrontare, per aspettare il bacio tra Mon-El e Kara. I due, senza nessun’altra complicazione, possono stare insieme, fare scenate di gelosia o altre scene divertenti soprattutto al DEO, dove, a quanto pare, nessuno sembra accorgersi di nulla.
Questa serenità e tranquillità per quanto ancora durerà?
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