
Progetto Grafico di Francesca Poggi
“100% OR NOTHING.”
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER!!
In questa nuova puntata, vediamo la ventitré unirsi alla diciannove per il corso su come affrontare le emergenze con la Crisi Uno. A tenerlo saranno Dean e la psicologa Diane; non mancano la tensione e la simpatia. Il primo a intervenire sul campo, però, sarà Jack. Nel frattempo Andy, con l’aiuto della psicologa, cercherà di chiarire con Sullivan.
Puntata un po’ noiosetta, mi spiace dirlo, ma a parte qualche scena… non è stata un granché!
Da un certo punto di vista è stato divertente assistere a determinati teatrini, sia per l’ironia che c’era dietro, sia perché alcuni hanno creato una vera e propria suspense senza volerlo.
Mi sono piaciute un sacco le scene di Jack al lavoro con la Crisi Uno, e credo proprio che sia nato quel lavoro. Così come Ben!
Le scene di Andy, invece, dovrebbero essere abolite, perché per buona parte della puntata è stata insopportabile. Soprattutto con Gibbson; intollerabile, fossi stata in lui le avrei fatto una doccia con la manichetta della caserma, magari si svegliava un po’!
Probabilmente i miei pensieri saranno arrivati agli autori, perché è servito l’intervento di Diane a farla ragionare e a portare qualcosa di “buono”. Lo metto tra virgolette, poiché al concludersi della puntata la donna, dopo un anno, decide di chiarire con Robert, ma lui firma le carte del divorzio, lasciandola di sasso.
Quindi, a voi le conclusioni… perché le mie sarebbero solo parolacce.
Ad ogni modo, questo è un crossover di Grey’s Anatomy, ma ultimamente credo sia diventato quello della ventitré. Dovrebbero chiamarlo Station 19 & 23! Non sia mai fare una puntata senza di loro! Ma fondere le due caserme in unica sola?! Troppo difficile?