Ben trovate, mie Fenici! Questo è stato un episodio veramente carico a livello emotivo e karmico, ma andiamo a esaminare i fatti.
La dottoressa Jurati sembra essere definitivamente persa, lasciando il posto alla regina Borg. L’essere escogita un modo per creare una connessione con gli altri individui e, circuendo il dott. Sung, assimila alcuni soldati di ventura assoldati dall’esimio scienziato, creando una nuova collettività in miniatura.
Picard e i suoi cercano di riconquistare la nave, poiché ora vi stanziano i nemici, nascondendosi e creando sortite intorno alla proprietà dell’ammiraglio.
Chris mette in salvo la dottoressa e suo figlio; tra i due c’è un confronto che porta a galla i sentimenti repressi. L’uomo capisce che i suoi amici hanno ragione: per quanto preso, tra lui e la donna non potrà mai esserci niente di concreto.
Intanto Jean Luc rivive i traumi della sua fanciullezza, riportando a galla il tremendo episodio che segnò la sua crescita.
La situazione è critica, Sette viene ferita e la scelta che dovrà fare sarà gravosa. Le cose si evolvono in modo imprevisto e a dar loro man forte ci penserà l’ologramma del compagno romulano, morto all’inizio della serie. L’immagine del ragazzo si confronterà con Raffi, dando modo alla donna di chiarire ciò che è rimasto in sospeso.
Insomma, veramente una puntata incredibile. Molti colpi di scena, scelte importanti e decisioni che cambieranno il volto della dimensione. Di Q, però, neanche l’ombra; chissà cosa starà macchinando quel birbone!
Intanto il viaggio interiore di Picard continua, facendoci da guida tra un evento e l’altro, modulando la storia e il suo decorso. Una sola cosa mi lascia perplessa: i riferimenti storici sono un po’ troppo confusi e si rischia di fare un grande minestrone di eventi. Sicuramente si vuole dar enfasi all’origine francese del capitano, però mi sembra fuori luogo insistere su determinati parametri che rischiano di portare la trama fuori dai binari. Ormai è assodato che tutto questo è scaturito dal desiderio di Q di andare a fondo sul passato dell’ammiraglio, non capiamo però perché l’alieno sia così assente dalla scena. Forse perché il suo malessere gli rende ormai impossibile interagire con le cavie? Aspettiamo con ansia di saperne di più. La conclusione si avvicina e con essa tutti i veli verranno tolti e i vari misteri svelati. Il futuro per i nostri amici non è ma stato più lontano.
Con questo, Gold chiude.
Buona visione, Fenici!