
Progetto grafico a cura di AstreaLux
Ed eccomi a parlare del secondo episodio di questa serie che, devo ammettere, nonostante tutte le remore iniziali continuo a trovarlo guardabile. Nel primo episodio mi ero lamentata per tutte le differenze riscontrate con la serie originale e per le vicende narrate troppo in fretta e in modo così superficiale da risultare quasi stupide. Beh, in questo episodio tutto si stravolge.
Dopo che Max ha salvato Liz, l’impronta che ha lasciato sul suo corpo ha creato una sorta di legame psichico tra i due ragazzi. Nello scorso episodio, infatti, Max proprio grazie a quella connessione era riuscito a mostrare alla ragazza tutto quello che provava e continua a provare per lei. A quella valanga di emozioni Liz aveva reagito d’istinto e aveva tentato di baciarlo, ma Max si era tirato indietro, spiegandole che quello che sentiva non era reale, ma solo un’eco dei suoi sentimenti. Al che, Liz aveva promesso che nel momento in cui l’impronta fosse scomparsa, gli avrebbe dimostrato che si sbagliava e lo avrebbe baciato comunque.
Il giorno seguente è quello della famigerata commemorazione della morte di Rosa e delle altre due ragazze, la città continua a non dimenticare e non mancano di ricordare alla famiglia Ortecho la loro “presunta colpa”. Il padre di Liz infatti viene malmenato da un gruppo di ragazzi a capo dei quali si trova il fratello di una delle vittime, sarà Max ad evitare il peggio.
Anche Liz non se la passa meglio e anche se non viene aggredita da facinorosi, è comunque il bersaglio di Isobel e Michael che preoccupati per l’ossessione di Max nei suoi confronti, si recano al Crashdown per spaventarla; anche qui sarà Max a bloccare il tentato … boh? Non so cosa potesse diventare!
In un momento di tenerezza tra i due ragazzi Liz implora Max di mostrarle i ricordi che lui ha di Rosa, per poterla rivedere, sentire la sua voce, insomma avere qualcosa di lei. Inizialmente reticente, alla fine lui cede. Ora, sapevamo già che nella morte di Rosa i nostri alieni erano coinvolti, solo che non sapevamo, e non sappiamo ancora, come. Durante questa “sessione di vita passata” assistiamo ai ricordi di Max tra i quali ne emerge uno a cui Liz, al momento, non da nessuna importanza: vediamo la sorella spingere via il ragazzo e che sulla mano di quest’ultima c’è una scritta.
Liz è talmente grata per quanto le è stato donato, che si getta tra le braccia del bell’alieno; tutto ok quindi? No, perché subito dopo si reca nel bar in cui la sua amica Maria lavora e si scoprirà che proprio la sera della sua morte, Rosa si era scritta sulla mano la frase di una canzone, la stessa che Liz ha visto nei ricordi di Max e che solo Maria sapeva.
Ed ecco che tutto cambia, Liz diventa sospettosa, capisce che Max ha visto Rosa la sera in cui è morta e corre dal suo amico Kyle, chiedendogli come favore personale di poter leggere il referto autoptico della sorella.
Kyle, scopre che esistono due fascicoli, quello ufficiale in cui risulta che la ragazza era al volante imbottita di droghe e quello “secretato” in cui dalle foto si evince chiaramente l’impronta di una mano sul suo volto.
Liz ci mette due secondi a ergersi a giudice e condannare Max, ed è proprio da lui che corre, lasciando un Kyle esterrefatto e con mille domande.
Sappiamo già che lei è una ragazza intelligente, non va dritta al punto, ma pone una sola domanda al ragazzo e cioè quando è stata l’ultima volta che ha visto sua sorella e, ovviamente scontata, è la menzogna da parte di lui. Ormai l’impronta su di lei è scomparsa e Liz quasi ringrazia Max per quel bacio mancato, perché era vero, lei non prova più gli stessi sentimenti. Falsissima, ma comprensibile!
Dall’altra parte, grande protagonista dell’episodio è Michael. Scacciato dal terreno in cui vive nella sua roulotte, trova ad attenderlo Alex e, non so voi, ma a me insieme piacciono un sacco. Nel corso dell’episodio capiamo perfettamente che il suo isolamento abbia creato non pochi problemi al ragazzo, ma scopriamo anche che il motivo principale per cui non ha lasciato Roswell, oltre alla sua famiglia, è stato sia il flebile legame che sente con il posto in cui si è schiantata la navicella, ma soprattutto Alex.
Un Alex che è chiaramente innamorato, come Michael, ma entrambi incapaci di dire o fare le cose che potrebbero dare una svolta al loro rapporto e che si fa in questi casi? Ginnastica, ovvio no? C’è chi va a correre, chi in palestra, loro … sotto le coperte.
Questo nuovo Roswell ha ribaltato tutto quello che conoscevamo, Max nonostante appaia impacciato è un uomo, ha reazioni diverse rispetto al ragazzo che conoscevamo. Infatti, sembra che salvare Liz abbia lasciato un segno più su di lui che su di lei, è sempre arrabbiato, quasi incapace di controllarsi, e come le confessa, solo quando sono insieme riesce a sentirsi bene. Difficile non capire la diffidenza e la paura di Izzie e Michael che, sebbene non lo appoggino, non esitano a stargli vicino nei momenti difficili.
E per finire veniamo a Kyle Valenti, che oh, a me piace! Sembra avere un ruolo decisamente rilevante in questa nuova serie: nonostante sia in combutta con il governo, immagino che il fascicolo secretato l’abbia ottenuto proprio da loro e non mediante ricerche approfondite, non esista ad aiutare la sua ex, o magari no? Credo, anzi spero, che mi darà molte soddisfazioni con l’andare avanti della stagione.
Veniamo al momento clou della puntata: Liz, convintissima che sia stato Max ad uccidere sua sorella, di fronte alla tomba di quest’ultima giura vendetta, ma soprattutto fa il nome di Max proprio davanti a Kyle… ops, che ripercussioni avrà tutto questo?
Episodio che ho apprezzato molto più del primo e nonostante le varie critiche lette in rete, sono dell’opinione che questa serie abbia grandi potenzialità, resta da vedere se sapranno sfruttarle. Anche se l’ho visto con piacere non posso esimermi da fare qualche appunto sulle cose che non mi sono piaciute; immaginavo che questa stagione si sarebbe sviluppata intorno al mistero della morte di Rosa, mi sbagliavo, il mistero non è così fitto come immaginavo, suppongo che già nel prossimo episodio scopriremo quello che è successo. Questo è un male? No, non necessariamente, ma se il mistero, non resterà più tale, su cosa girerà questa stagione? Immagino sulla doppia vita di Kyle. Resto sempre dell’idea che a scoperta dell’esistenza degli alieni sia stata accettata troppo facilmente, manca di pathos, insomma, se qualcuno vi dicesse la classica frase “gli alieni sono in mezzo a noi” non è che scrollereste le spalle e andreste avanti come se nulla fosse, no?
Maria, altro punto dolente, presenza meno che marginale, perché? Non si riesce a capire il ruolo che ricopre, e dispiace, proprio perché la vecchia Maria era una dei protagonisti principali.
Max, che più che innamorato sembra ossessionato da Liz, fa un po’ storcere il naso.
Isobel tranne che a cercare di far ragionare il fratello, non serve a niente, per non parlare poi del suo insulso marito.
Liz, che davanti a Kyle pronuncia il nome di Max, è impazzita?
Beh, episodio senza infamia e senza lode, ma che fa ben sperare per un prosieguo, se non sfavillante, per lo meno godibile. Io comunque sono curiosa e voi? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate: sono troppo legata alla serie precedente o veramente ci sono troppi punti che fanno acqua?
Vi saluto e … alla prossima settimana!