Romanticamente Fantasy Sito
Progetto grafico a cura di Eve
Ciao, Fenici. Eccomi di nuovo con Roswell; dopo lo scorso episodio, questo l’ho trovato estremamente noioso, ma non privo di nuovi tasselli che, per ora, non sono di nessun aiuto per completare il puzzle che si dimostra essere questa serie, ma sono sicura serviranno in futuro.
Rosa ha sempre problemi a controllare i suoi poteri, inoltre il fatto che sia Max a cercare di darle una mano, oltre a Isobel, le crea non pochi attacchi di rabbia.
Intanto in città arriva la madre i Liz, apparentemente per redimersi, lasciando la metà del Crashdown alla figlia; la verità però è ben diversa e sarà proprio Max a svelarci il mistero: la donna si è ormai rifatta una vita, tralasciando però di avere avuto due figlie, vari problemi con l’alcol e, soprattutto, di essere ancora comproprietaria di un locale a tema alieno proprio a Roswell.
Liz non si fida della madre e alla fine aveva anche ragione: durante un blackout, stavolta non dipeso dalla sorellina “quasi aliena”, ruba dalla cassaforte; visto che la figlia le aveva più o meno teso una trappola, ci mette un attimo a scoprirla. Perciò… ciao, ciao signora Ortecho.
Michael sembra finalmente aver trovato il suo posto nel mondo, ma Maria rovina tutto: la ragazza ha una specie di visione in cui sembra che Kyle venga rapito, dagli alieni? In realtà no, stava solo per essere investito da una macchina e grazie alla nostra grande barista, il nostro alieno lo salva, non senza un piccolo pegno da pagare; infatti, Kyle rimane ferito da una bottiglia.
Inoltre si scopre che la nonna di Maria è stata una dei primi esseri umani su cui sono stati fatti esperimenti con DNA alieno.
Lo so, è una recensione davvero corta, ma non credo ci sia altro da aggiungere; aspettiamo di vedere dove le indagini di Michael, ora supportato da Isobel ci porteranno. Inoltre mi chiedo, se Rosa era fuori, come ha fatto a saltare la corrente? Che anche Liz stia iniziando a manifestare qualche strana abilità?
Alla prossima puntata!
