Recensione Serie Tv: Prodigal Son – 1×20 – “Like Father…”

Avete visto la scorsa puntata? Ve la siete gustata tutta? Spero proprio di sì.

In questa vi aspettano ansia, angoscia e di nuovo ansia, quindi preparatevi.

Prima però vorrei ricapitolare il capolavoro che abbiamo visto.

Inizierei con Gil e Jessica e un “ finalmente” ci sta tutto.

È stato bello scoprire che è un sentimento nato molto tempo prima e che, malgrado il passare del tempo, non si è mai raffreddato.

Vi siete riprese dalla sconvolgente morte di Eve, uccisa dal nuovo infermiere di Martin che in realtà era un sicario assunto da Nicholas?

Eddie, orecchie a cavolfiore, ha cercato di uccidere il buon vecchio Doc ed è stato ripagato con la giusta moneta. Spero non vi aspettavate un atto di pietà da parte di un sadico.

Qualcuno però ha ucciso Eddie e per questo omicidio è stato incastrato lo sfortunato Malcom.

E ripartiamo da qui, con un sacco di spoiler per mitigare l’ansia, anche se, già ve lo anticipo, malgrado sostengano sia l’ultima puntata, molto, moltissimo rimane sospeso.

Jessica ha pagato la cauzione e Malcom, agghindato con cavigliera elettronica, può tornare a casa.

Nicholas, il viscido bastardo, incastra Martin che viene trasferito in una prigione normale, e scopre che è stata messa una taglia sulla sua testa.

Malcom va da Edrisa e viene a sapere che il laboratorio, dove sono stati processati i test sul DNA che lo incastrano, appartiene a una società che fa capo a Nicholas; raggiunge poi l’ex avvocato di suo padre, Everett Sterling, per parlare del demonio e anche l’avvocato viene ucciso, non prima però di avergli rivelato che Martin ha dei fascicoli compromettenti su Nicholas.

Allora Ainsley e Malcom vanno a trovare Martin nella nuova prigione. Doc rivela che i fascicoli erano un bluff e suggerisce che l’unico modo possibile per liberarsi di Nicholas sia ucciderlo.

Tornato nel suo appartamento, Malcom trova Gil che gli suggerisce di scappare perché a mezzanotte formalizzeranno le accuse di omicidio contro di lui.

Prima di andarsene dalla città Malcom riascolta l’ultimo messaggio che Eve gli ha lasciato e sente in sottofondo l’abbaiare di diversi cani e il canto di un uccello. Chiede a Dani di rintracciare l’ultima chiamata di Eve e scopre che arriva da una clinica veterinaria.

Malcom la raggiunge e scopre… che la veterinaria è Sophie, la sorella di Eve e che è stata lei a uccidere Eddie l’infermiere/ sicario. Intanto Jessica ha accettato l’invito a cena di Nicholas e mentre sono a tavola arriva Gil.

I due uomini discutono vicino alla porta d’entrata e lei assiste impotente all’accoltellamento del povero poliziotto da parte dell’assistente di Nicholas.

L’indomita Jessica non si lascia intimidire, chiama il 911 poi spacca un piatto in testa a Nicholas e scappa. Prende le chiavi della macchina di Gil e in modo rocambolesco lo salva e lo porta all’ospedale…distruggendogli la macchina… di nuovo.

Ainsley scrive a Malcom di tornare a casa e quando arriva trova Nicholas.

Il finale ve lo lascio in sospeso… gustatevelo. Come dicevo all’inizio con tutte queste sub plot aperte è incredibile che intendano finire qui la stagione.

E inoltre, se questo è veramente il finale possiamo ben capire come gli sceneggiatori siano riusciti a  costruire così bene il personaggio di Martin… Loro stessi hanno il sadismo che scorre a fiumi nelle vene, non è possibile farci  aspettare un intero anno per sapere che succederà ai nostri poveri eroi.