
Progetto grafico a cura di Francesca Poggi
Eccomi di nuovo qui per parlarvi della quarta puntata di Penny Dreadful: City of Angels. Finalmente ci siamo, la storia sta per portare sangue, morte e distruzione… scoppierà una guerra.
Lewis è diventato uno dei miei personaggi preferiti, è disposto a tutto pur di impedire l’ascesa del nazismo a Los Angeles, cercherà persino l’aiuto del gangster ebreo Benny Berman.
Poi c’è lei, la luce che illumina ogni puntata, Magda e le sue personalità. Sono ammaliata da Natalie Dormer, è fantastica, il suo non è solo un mero cambio d’abito, lei modifica il suo accento, il suo modo di camminare, la postura, quando compare in scena tutto svanisce eccetto lei.
Elsa e Craft si avvicinano molto, ma stavolta vediamo chiaramente il disappunto della moglie, non è gelosa del marito, lo odia e fa capire che c’è qualcosa di oscuro che nasconde. Frank, il pargoletto di Elsa, è inquietante come le gemelle nel film Shining, spaventerà uno dei figli di Craft, non vedo l’ora di scoprire come tutto si evolverà.
Alex vuole a tutti i costi che Townsend costruisca quella dannata autostrada e arriverà a tutto pur di riuscirci. Per ora questa storia non mi sta piacendo molto, è un po’ noiosa.
Reina invece spingerà Mateo a commettere un omicidio. Il giovane, sconvolto per non aver protetto la sorella Josefina, molestata da un poliziotto, si vendicherà ammazzandolo e gettandolo come spazzatura davanti alla centrale di polizia.
Josefina, la piccola della famiglia Vega segnata da quanto subito, invece si avvicinerà alla cara sorella Molly.
Ora inizia la guerra, ci sarà solo morte e distruzione… tra tutti loro ci sarà l’eroe, colui che farà di tutto per salvare la città? Per ora troviamo soltanto uomini e donne pieni di oscurità, la luce non riesco a vederla, neanche dentro Molly.
Sarà Benny Berman a ricordare un detto ebraico a Lewis:
“Tra sangue e fiamme la Giudea cadde,
tra fuoco e fiamme la Giudea si rialzerà.”
Aspetto con impazienza il prossimo episodio
Alla prossima settimana!