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Recensione Serie Tv – Pam & Tommy – 01×06

 

“Pamela in wonderland”

Bentornate Fenici!

In questo episodio vedremo il pov di Pam, dall’esordio della carriera da modella fino alle vicende del presente e di quanto il mondo faccia schifo. Mi spiego meglio.

Partiamo dall’agosto del 1989, dove una giovane Pamela Anderson con il fidanzato dell’epoca è a una partita di football a Vancouver Per un caso fortuito viene inquadrata da una telecamera (una specie di kiss camera) e un talent scout alla ricerca di nuovi volti la nota, dandole un biglietto da visita.

Il fidanzato geloso non vuole che lei faccia una cosa del genere, così cerca di ostacolarla, ma Pam fa tutto il contrario; chiama quel numero e ha quella svolta della sua vita. Convocata da Playboy, rompe definitivamente col fidanzato e va in America.

Aprile 1996, Pam viene convocata per la deposizione dopo la denuncia fatta in precedenza e dalla prima domanda dell’avvocato “A quanti anni ha mostrato i suoi genitali?” ma vi sembra una domanda da fare? Possiamo capire che linea prenderà questa deposizione. Durante la deposizione, il bastardo avvocato tenta anche di screditare il marito facendo passare lei per una puttana, chiedendo se è mai stata pagata per fare sesso. Uno squallore assoluto.

 

Ottobre 1989

Arrivata alla Playboy Mansion, accompagnata dalla madre, Pam fa le sue foto e inizia a sentirsi libera, soprattutto dopo aver parlato con Hefner, il boss, che le dice parole vere. “La gente ti pagherà per essere la Pamela che loro vogliono che tu sia. Tu devi essere solo te stessa, separare il prezzo dal tuo valore”

Presente, deposizione. (per capire meglio che tutto avviene presente va bene il grassetto?) Mentre continua lo stillicidio contro di lei che ribadisce che ha sempre posato per Playboy., L’avvocato insinua che ha avuto quelle copertine perché ha avuto una mezza tresca con Hefner, cercando di farla passare anche per un’attrice porno dato che le piace essere vista, sempre in riferimento a quel maledetto video.

Aprile 1995

Vediamo i due coniugi Lee che vanno via per una gita e come sempre hanno l’immancabile videocamera con cui riprendono tutto.

L’avvocato infierisce ancora, facendole vedere spezzoni di quel video affinché confermi l’identità delle persone.

È un linciaggio, uno squallore che Pam non riesce più a sostenere. Sta male per tutte le calunnie rivolte (ma penso che sia incinta), ma alla fine riesce a uscirne tirando fuori le palle, non rispondendo a nessuna domanda.

 

Considerazioni

Altro episodio che mi ha fatto incazzare.

Perché? Non conoscevo tutti i retroscena di questa storia e se penso quanto sia attuale trattare le donne come oggetti, e persone senza cervello. mi girano le palle a elica.

L’interpretazione di Lily James è STRATOSFERICA!

Si empatizza subito col personaggio, che è stato ostracizzato a cui sono stati gettati addosso chili e chili di merda.

Ti fa capire come la privacy non conti nulla, anzi, sei donna e di conseguenza sei una puttana perché sei facile e non hai un cervello.

Mentalità che non è cambiata ahimè ai giorni nostri, ci sono ancora troppe discriminazioni in qualsiasi campo.

Ho trovato l’avvocato della difesa un viscido bavoso e speculatore, che pensa solo agli interessi propri e a quelli del suo cliente, il patron di Penthouse. Non considera minimamente che sto benedetto video è stato rubato e messo in commercio da gente altrettanto subdola, che ci ha speculato sopra mandando a puttane l’immagine di entrambi. Eppure, quella che ha la peggio è la donna, Pamela. Avrei voluto tirare giù tante di quelle bestemmie oggi che mi sono trattenuta.

L’America tanto buonista, perbenista e puritana è sporca, pruriginosa e portinaia all’ennesima potenza.

Ho amato tutto, questa serie si rivela essere un gioiellino. Perfezione pura.

Piccolo appunto mio personale, ma quanto è bello Sebastian Stan? Ok torno seria.

 

Approvata dalla vostra Mal.

Alla prossima

Un saluto

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Francesca

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