Recensione serie TV: Outlander -5×05- “Perpetual Adoration”

Progetto grafico a cura di Eve

Salve Fenici!

Claire, a Fraser’s Ridge, ha finalmente trovato la penicillina e può operare i due gemelli. Vediamo le difficoltà e i rischi del suo lavoro, sia nel passato che nel futuro: non sa mai cosa aspettarsi. Scopriamo il suo interessarsi ai pazienti, fino a farsi coinvolgere molto. Infatti, nel futuro, la perdita di un paziente la sconvolge a tal punto da prendersi un’aspettativa dal lavoro per andare a Londra con Bree. E se non fosse andata, non avrebbe mai saputo della morte del reverendo Wakefield e non avrebbero mai incontrato Roger a quel funerale, o trovato Jamie.

Roger non è contento che Jamie lo abbia rimandato a casa, vuole far parte della milizia perché lo ha giurato. Quando trova una gemma, ricorda che era di Bonnet e chiede a Bree perché ce l’abbia lei. La moglie gli spiega che, quando è andata a Wilmington per vedere la sua impiccagione, ha sentito il bisogno di vederlo di persona e quando gli ha parlato in prigione gli ha dato il diamante. Roger si stupisce che l’abbia tenuto e lei gli dice che l’ha fatto per Jem, è il loro biglietto di ritorno per il futuro. Bonnet glielo ha dato perché gli ha detto che Jem è suo figlio, pensava stesse per  morire, per dargli conforto e quindi non avrebbe avuto importanza. Non sapeva ancora che Roger sarebbe tornato, aveva paura ed era sola. Ma le parole hanno delle conseguenze e Roger non la prende benissimo. Bree non gli ha mai detto che pensa che Jem sia suo figlio. Mentre cerca di cacciare, Roger incontra Claire che sta cercano delle erbe per far guarire meglio i gemelli. Capisce che lui e Bree hanno dei problemi e gli dà consigli sul matrimonio. Non è sempre facile. Sta pensando molto a Frank e Roger le chiede se si sia pentita di aver mentito a Brianna per molto tempo su chi fosse il suo vero padre. No, contava solo che Bree si sentisse al sicuro e amata. Non sempre l’onestà è la scelta migliore, a volte fa molto male. Non devono sprecare il tempo che hanno insieme. Così le porta dei funghi per la zuppa come offerta di pace. Finalmente, Bree gli confessa che Bonnet è ancora vivo e la perseguita, lo vede ovunque. Appena scopriranno che Jemmy può viaggiare nel tempo, useranno la pietra di Bonnet per andarsene.

Quando arrivano a Hillsborough, Jamie e la sua milizia non hanno il benvenuto che si aspettavano. Jamie cerca di reclutare qualcuno, ma rifiutano; sono artigiani e bottegai e il loro contributo lo stanno dando ospitando il plotone delle giubbe rosse del tenente Knox. Il Governatore Tryon intende graziare i capi dei Regolatori, tranne Murtagh: vuole fare di lui un esempio. Il tenente è preoccupato, pensa che ciò li farà apparire sciocchi o persino codardi agli occhi dei loro uomini. Non può sopportare di aver ucciso invano un prigioniero alla prigione. Ovviamente Jamie è contentissimo. Il tenente Knox spera di ricevere a breve una lettera con la posizione esatta di Murtagh, ha fatto richiesta al magistrato per avere il registro dei prigionieri di Ardsmuir dove è stato incarcerato. Crede che lo stiano nascondendo degli ex compagni di cella.

Jamie deve farsi da parte e consegnare il registro di adunata della milizia, poi lui e i suoi uomini potranno tornare a casa. Sulla via del ritorno deve consegnare gli atti di grazia a coloro che abitano a ovest di Hillsborough e trasmette il messaggio riguardante la misericordia del governatore. Del resto si occuperà il tenente Knox. Quando arriva il documento dalla Scozia, lui e Jamie stanno giocando a scacchi. Il tenente ha l’amara sorpresa di scoprire che c’è anche il nome di Jamie su quella lista, e che il cognome di Murtagh è Fraser, Fitzgibbons è il secondo nome ed è il padrino di Jamie. Capisce che ha liberato lui i prigionieri a Hillsborough, e che tutto quello che ha fatto è stato per il bene di Murtagh. Jamie non è stato a guardare mentre un suo parente è inseguito come una bestia, per aver protetto coloro che non sono in grado di farlo da soli. Il tenente Knox ordina il suo arresto, ma Jamie ha fatto un giuramento alla sua famiglia prima ancora di averlo fatto la Re e alla Patria. Cosi è costretto a uccidere Knox e a bruciare la lista.

Il tempo è il filo conduttore della puntata: niente lo può fermare, ma aggiusta tutto, perdite e difficoltà comprese. Claire paragona il tempo alla ragnatela di Dio, fili di seta che si estendono e il cui tocco più lieve provoca vibrazioni che riecheggiano nell’eternità. Pur di curare chi le sta a cuore, anticipa i tempi su qualcosa che ancora non esiste. Ricorda un paziente grazie al quale ha potuto conoscere le persone che ama. E sono pienamente d’accordo con lei: nessuno è perso davvero se non viene dimenticato. Jamie mostra la sua lealtà alla famiglia, e direi FINALMENTE. Quando torna a casa, porta con sé un piccolo gattino abbandonato, Adso, come quello della madre quando era piccolo. Il suo cuore tenero non si smentisce mai. Roger capisce che non deve farsi mille “pippe mentali” su Bonnet, ma deve pensare solo ad amare Bree e il piccolo Jemmy. Non mi resta altro che darvi appuntamento alla prossima puntata!