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Recensione Serie Tv: Outlander – 1×09 – “La resa dei conti”

Outlander 1

Progetto grafico a cura di Eve

Recensione con spoiler

Ben trovate care Fenici per il nostro consueto appuntamento con la prima stagione di Outlander e benvenute a tutte coloro che si sono aggiunte solo adesso.

Avevamo lasciato Jamie a cavalcioni su di una finestra che dava sul ciglio di una scogliera, nell’atto di salvare la povera Claire dalle grinfie del perfido Black Jack. L’impresa del nostro aitante scozzese e dei suoi amici accorsi ad aiutarlo, armati, come dice lui, “di pistole scariche e nude mani”, costa caro a tutti quanti, rendendoli un bersaglio sin troppo gustoso per le truppe inglesi.

Portata in salvo, Claire si rende conto, a sue spese, che ogni reazione, in quel mondo antico, pieno di regole e tradizioni, ha una sua conseguenza e che gli sbagli vengono puniti e vanno pagati.

Quest’episodio, al contrario di tutti gli altri, vede Jamie al primo posto come narratore; il nostro eroe si trova così perso nel passato, riesumando scelte e prendendo coscienza del suo destino, sia come uomo che come guerriero. Nel frattempo il suo incontro con Horrocks ha dato le sue risposte. Purtroppo, però, il nome fornito dal rinnegato pone al nostro amico nuovi dilemmi: a compiere l’omicidio, di cui era stato accusato Jamie, altri non è stato che il perfido Randall. È quindi fuori questione portare il fatto davanti a un qualunque tribunale, mettendo per il momento in stand by il ritorno di Jamie alla sua vera casa. Ma torniamo alla crisi di coppia fra Jamie e Claire.

Tra i due coniugi c’è uno scontro molto violento, nel quale entrambi danno voce alle loro paure e alle loro incertezze. Jamie mostra le sue fragilità, che portano Claire ad amarlo ancora di più, scorgendo un frammento maggiore della personalità di questo nuovo compagno, che per scherzo del destino si trova ora accanto.

Claire di fatto, con il suo arrivo, si trova a modificare in modo definitivo e permanente la vita che avrebbe dovuto vivere il ragazzo, allontanandolo dalla bella Laoghaire, follemente  innamorata di lui sin dalla più tenera età.

Come dicevamo prima, ogni azione dannosa per la comunità non può rimanere impunita e Claire non fa certo eccezione. Dovere essenziale di un buon marito è educare la moglie all’obbedienza. E come farlo? Ovviamente con i mezzi che si usavano allora. Con nostra enorme sorpresa e sconcerto, assistiamo così alla scena in cui troviamo Jamie a dare delle vere e proprie cinghiate a una recalcitrante e inferocita Claire (bloccata sulle sue gambe a sedere scoperto), proprio come i mariti padroni di un secolo fa! Inquadrature tecniche e tagli di scena adatti rendono la situazione meno pesante, circostanziando bene il contesto da prima del fatto, momento in cui gli uomini avevano smesso non solo di parlare con Claire, ma anche di tollerarne la presenza, a dopo, in cui lei viene riammessa nel Clan, dove gli altri tornano a considerarla e a occuparsi di lei.

Per Claire, una donna del dopoguerra, emancipata e abituata a pensare a se stessa, è un’onta che non supererà tanto in fretta.

Il ritorno al castello poi aumenta le tensioni, mettendoli davanti a una situazione complicata e irta di difficoltà, prima fra tutte la furia di Laoghaire, ferita e umiliata dal rifiuto di Jamie.

Intanto la coppia vive momenti difficili. Jamie, abituato a una vita di sacrifici e tradizioni, capisce però che una donna come Claire non può ricalcare le orme di tutte coloro che l’hanno sino a quel momento circondato. Per una come lei esiste una nuova formula per sancire un’unione duratura e felice: così le giura, sulla sua lama, amore, fedeltà e rispetto, promettendole di non toccarla mai più con violenza. Claire lo perdona dunque, ma non senza prima puntargli l’arma alla gola, minacciandolo di morte nel caso in cui l’avesse “dimenticato”.

Intanto Laoghaire cerca a suo modo di ottenere vendetta, facendosi confezionare un maleficio per i novelli sposi. I due però, accorgendosi dell’artefatto, capiscono chi ne è il mandante, arrivando a lei. Lo scontro tra le due donne è molto incisivo, decretando aperte le ostilità.

Insomma, un episodio ricco di eventi, colpi di scena e quant’altro ci si aspetti da una serie del calibro di Outlander. Devo dire che mi ha stupito notevolmente vedere come, d’un tratto, abbia acquistato tutto questo spessore il personaggio della giovane scozzese. Lei si sente derubata dell’amore, del suo futuro e della sua felicità e, da dolce fanciulla, si trasforma in crudele megera. Una reazione più che normale, data anche e soprattutto dalla sua giovinezza e dalla sua ingenuità, e il male si sa attecchisce là dove c’è più purezza, ma questa è una cosa che vedremo in seguito.

Jamie, finalmente, prende le redini della situazione, analizzando la sua vita e decidendo alla fine dove i suoi passi avrebbero dovuto condurre il suo fato. Leale e appassionato, si consacra a sua moglie, ora unica sua ragione di vita, rinunciando ad avere la sua ex come amante, come magari avrebbero invece fatto molti uomini della sua epoca. La sua integrità e la sua moralità lo rendono “super partes”, caratteristica rara rispetto agli uomini del suo stesso periodo storico, concedendogli quelle qualità necessarie per avere una relazione con una donna dello spessore di Claire. La sua consorte, invece, comprende che per tenere legato a sè suo marito, deve imparare a lottare per lui, affrontando eventuali “pretendenti” con durezza e determinazione. Le parti quindi in un certo senso s’invertiranno, rendendo Claire più in linea con quell’epoca per atteggiamento e scelte.

Ci sarebbe talmente tanto da dire su questo episodio, che secondo me sarà la chiave per una nuova lettura della serie, ma non voglio essere prolissa. Chiudo soltanto sottolineando come sia ben trattata anche la questione politica, non meno importante degli eventi legati alle relazioni private, mirabilmente portata avanti dai fratelli MacKenzie, affrontando la tematica legata alle truppe giacobite.

E ora orsù, volgiamo lo sguardo più in là e per il momento salutiamoci, dandoci un dolce arrivederci.

A presto, cari vecchi e nuovi amici!

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StaffRFS

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