Ben trovate, fenicette!
Continuano le avventure della nostra viaggiatrice, dispersa tra le pieghe del tempo.
Ormai in confidenza con gli abitanti del castello, Claire passa il suo tempo prendendosi cura dei bambini. Il suo scopo, però, è un altro: studiare il territorio per cercare vie di fuga. Giorno dopo giorno, calcola strategie e tiene a mente gli orari delle guardie, per poter trovare il momento giusto per riuscire a tornare alle pietre, le quali, poco tempo prima, l’avevano portata lì. Senza farsi notare, organizza anche un paniere pieno di provviste, che riesce a tenere ben nascosto. A breve vi sarà un importante raduno, durante il quale, i capi clan dovranno giurare fedeltà a Colum. Quello sarà per lei il momento giusto di tentare la fuga.
Nel frattempo, Dougal la sollecita a fare scorte di medicinali, nel caso in cui qualcuno, durante il raduno, dovesse avere problemi di salute. Questo le dà la possibilità di rifornirsi anche di erbe, atte a provocare sonnolenza. Inoltre, le viene detto che dovrà presenziare alla caccia al cinghiale, sempre nel caso in cui accadano incidenti. Per Claire è una bella fortuna, avrà così modo di scegliersi, senza dare sospetti, il cavallo adatto alla sua fuga. Nel frattempo, il suo rapporto con Jamie è più solido che mai. Lei prova qualche dubbio a lasciarsi indietro quel suo “amico” fedele, ma il richiamo di suo marito è più vivo che mai, così, la sera fatidica si prepara alla fuga.
Somministra il sonnifero a una delle sue guardie, mettendola fuori gioco. Poi, soddisfatta, si avvia per il percorso studiato. Inaspettatamente, viene fermata da tre uomini ubriachi, venuti da fuori, che cercano di violentarla. Dougal però, la trova appena in tempo, mettendo i tre fuori gioco. I fumi dell’alcol, però, annebbiano anche il suo salvatore; da sempre palesemente interessato a lei, anche l’uomo si concede delle licenze. Claire tenta di fermarlo, ma nel farlo scopre il suo paniere di provviste. Nel momento in cui Dougal si rende conto della cosa, Claire lo tramortisce, mettendolo a tappeto, poi corre alle stalle per scappare. Con sua sorpresa, vi trova Jamie, nascosto tra il fieno, che la ferma. Alle sue proteste, lui le spiega che, purtroppo, il suo progetto è destinato a fallire, perché a causa del raduno, fuori del castello sono state schierate un gran numero di guardie. Per chiunque è veramente impossibile entrare o uscire inosservato.
I due vengono trovati da una fazione che vorrebbe Jamie a capo del castello; purtroppo per il ragazzo, non c’è possibilità di fuga; egli spiega a Claire che il motivo per il quale si nascondeva, era la sua impossibilità di giurare fedeltà a Colum. Infatti, in linea di successione, farlo voleva dire diventare il prossimo capoclan. I due fratelli non lo avrebbero permesso, assassinandolo subito dopo. Ma Jamie ha un’idea: sfruttando il fatto di appartenere a un altro clan, davanti a lui non gli giura fedeltà, ma alleanza. Questo fatto lo estromette dalla successione, ma fa in modo di stabilire una nuova pace in famiglia. Claire è avvilita, ma rimane determinata a trovare un’altra soluzione alla sua situazione.
Gli eventi si dipanano, approfondendo i legami tra i protagonisti. La storia si fa sempre più avvincete e coinvolgente, incollandoti agli schermi. A mio avviso diventa sempre più interessante il personaggio di Dougal, interpretato mirabilmente. Ombra dietro al trono, custodisce il regno e le sue tradizioni, vera roccia su cui posano i dogmi del territorio. Neanche l’attrazione per la bella Claire distoglie la sua granitica integrità. Una trama avvincente e interessante, ben studiata e d’effetto. Sempre incredibili i particolari di scenografia e ambientazione, che danno quel tocco in più di realismo ed effetto.
Vi aspetto al prossimo episodio.
Non mancate, mi raccomando!