
Progetto grafico a cura di Eve
Cal si sveglia nella notte e riceve una chiamata: deve costruire qualcosa, ma non sa cosa. La missione, però, non è soltanto sua. Difatti Ben e Grace cominciano a vivere assieme a lui delle strane sensazioni; la più preoccupante è la tempesta che sentono imperversare fuori casa, ma Olive li stupisce dichiarando che non c’è alcuna tempesta – mostra anche l’app del meteo che indica un tempo soleggiato.
TJ è stato dimesso dall’ospedale ed è ospite a casa Stone; leggendo il diario di Al-Zuras crede che aver scampato la morte, metterà in pericolo tutti gli altri. Cerca di aiutare i compagni per risolvere la missione, ma la situazione degenera: Cal non sa cosa costruire e grida frustrato, Ben sembra quasi perdere la pazienza, Grace ha il mal di mare e TJ è convinto di doversi allontanare da tutti per non metterli in pericolo.
Intanto Zeke va da Saanvi per il trattamento e trova la donna talmente confusa al punto da non ricordare neanche un’azione compiuta poco prima, come aver preso il farmaco dal frigo o dove ha poggiato il diario in cui appunta le sue ricerche.
Zeke capisce che la situazione è molto grave e Saanvi fa il nome di Alex come unico dottore di cui può fidarsi, ma lei non risponde alle sue chiamate. Così l’uomo la contatta e la convince a farsi aiutare da lui.
In centrale arrivano gli affari interni per indagare su Jared, ma in realtà è Michaela a essere messa sotto torchio. Viene accusata di essere l’artefice dell’incendio e di varie situazioni venutesi a creare dopo il suo ritorno, tanto che sarà costretta a chiamare un avvocato.
Jared è preoccupato per la situazione; si lamenta con il Capitano dicendo che ci andrà di mezzo anche la sua carriera, ma quest’ultima gli fa capire di avere le spalle coperte – mettendo fine al dubbio che anche lei sia coinvolta con il gruppo dei marchiatori. Jared, però, non è davvero preoccupato per se stesso, bensì per Michaela. Va da Simon per cercare di risolvere la questione, ma il capo dei rivoluzionari vede la Stone come una grossa minaccia e se ne vuole sbarazzare. Così Jared, prima che Michaela possa parlare e incastrarsi da sola, l’arresta con una falsa accusa. Quando la chiude in cella le dice: «Ti ho appena salvato la vita».
In contemporanea Ben trova sul diario di Al-Zuras un’illustrazione raffigurante una nave in balia di una tempesta e comprende che ciò che sta accadendo non è altro che un collegamento con ciò che è successo all’uomo. Guardando bene il disegno… Il fulmine illumina dei fili argentati a partire dalla cima e man mano che la luce scende verso la base dell’albero sembra che questi si diramino formando una ragnatela. L’uomo capisce cosa Cal deve costruire e lo aiuta a realizzare lo scheletro di una prua con un albero. Appena conclusa la composizione, Ben, Cal, Grace e TJ si ritrovano tutti insieme sulla nave.
Quando la visione collettiva si conclude, tutto torna al suo posto, compreso il tempo soleggiato. TJ traduce una frase molto importante del diario: “L’unico modo per sopravvivere è accettare la voce; tutti gli altri percorsi porteranno al disastro”. Ben pensa subito a Saanvi e ai suoi tentativi di sbarazzarsi delle loro capacità.
Onestamente non ho compreso bene il senso della visione sulla nave. Che Al-Zuras fosse collegato ai passeggeri era già chiaro da tempo, quindi reiterare il concetto senza aggiungere qualcosa di più utile è, scusate il giro di parole, poco utile. Forse il senso di tutto è nel drago argentato che Al-Zuras diceva di vedere, riportato sull’illustrazione del diario e che i quattro hanno scorto nel cielo durante la visione. Hanno altresì detto che l’aereo è incappato in una tempesta, forse la stessa che ha inghiottito la nave di Al-Zuras, ma la storia del temporale non è nuova.
CVD – come volevasi dimostrare –, Jared sta compiendo le sue azioni per proteggere Michaela e in questo episodio è cristallino. C’è da chiedersi se il suo gesto di arrestarla, ben sapendo cosa le stesse per accadere, gli farà perdere il vantaggio su Simon, che non sospetta del suo tradimento – o almeno così sembra. Che il Capitano della polizia sia invischiato nella questione è una bella gatta da pelare, perché così i marchiatori sono liberi di fare ciò che vogliono. Inoltre pare che Simon abbia conoscenze un po’ in tutti i campi; difatti l’avvocato che stava difendendo Michaela era un suo alleato, motivo per il quale Jared ha deciso di agire.
Mi preoccupa molto la situazione di Saanvi, sempre più convinta di voler proseguire la ricerca nonostante i grossi effetti collaterali. L’attrice è davvero brava e in questo episodio è riuscita perfettamente a interpretare un personaggio confuso e sull’orlo dell’esaurimento.