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Recensione Serie Tv: Manifest – 2×03 “False Horizon” – 2×04 “Black Box”

Progetto grafico a cure di Eve

False Horizon

L’episodio si apre con Saanvi sull’aereo che invia dei messaggi. Sta aspettando un uomo di nome Alex, ma alla fine partirà senza di lui. Nel presente, Saanvi racconta questa grande delusione alla psicologa. È arrabbiata e forse ancora innamorata di Alex; gli ha anche scritto una mail che, però, non ha mai inviato. La dottoressa le suggerisce di tagliare con il passato. L’argomento vira sul lavoro e Saanvi confessa di sospettare della modifica del DNA di tutti i passeggeri del volo scomparso.

Vance pensa che ci sia una talpa che fornisce le informazioni al Maggiore, il quale con molta probabilità mira a controllare le missioni così da rendere, tutti quelli che hanno acquisito queste particolari capacità, soldati al suo servizio. Crede che la spia segua Saanvi e chiede a Ben di aiutarlo, costringendolo a raccontarle una bugia su un presunto passeggero con grandi capacità.

Grace, passeggiando assieme a una compagna del corso di yoga, sente nella mente la propria voce. Si volta verso l’altra donna e vede uno spaventoso Gargoyle sulla sua auto.

Michaela cerca ancora di parlare con Zeke, ma è stato trasferito in un’altra prigione e non si sa quale. Prova a fare varie telefonate, tuttavia sembra che nessuno ne sappia niente. Alla fine, riesce a trovarlo e nello stesso momento viene assalita da una visione ritrovandosi con Zeke sull’aereo.

Ben ha un colloquio di lavoro come professore di matematica in un college. Condotto in un’aula dove terrà la lezione di prova, incontra TJ. Dopo poche parole gli alunni cominciano a tartassarlo di domande sul volo e Ben, sentendosi in difficoltà, lancia uno sguardo preoccupato verso gli esaminatori. TJ lo soccorre ponendogli una domanda che gli permette di riprendere la lezione.

Grace capisce di dover aiutare quella donna e con l’aiuto di Cal riesce a ritrovarla. Erika, così si chiama, sembra impaurita, a disagio e non vuole parlare con loro. Grace sente nella mente la sua stessa voce pronunciare “apri i tuoi occhi” e rivede il Gargoyle.

Michaela si reca nel penitenziario dove hanno rinchiuso Zeke, ma non la vogliono far passare. Allora lei supera l’agente alla reception ed entra nei corridoi senza permesso; nessuno la ferma (decisamente strano). Riesce a trovare Zeke e l’uomo le confessa che ha capito di aver sbagliato e che non deve stare in carcere. Michaela gli consiglia di chiamare un avvocato per ritrattare la confessione.

Saanvi non riesce a inviare la mail ad Alex. Arriva Ben e lei gli dice di voler conoscere questo misterioso passeggero con grandi capacità. Ben, allora, non riesce più a mentirle e le confessa il sospetto della talpa, oltre che della ricomparsa di Vance. Saanvi si sente tradita e caccia Ben. Nonostante la rabbia comprende la situazione e inizia a dubitare di tutti, in particolare del collega di laboratorio che decide di allontanare dal progetto.

Grace aspetta Erika alla lezione di Yoga, vuole aiutarla ma la donna le dice di starle lontana. Prova ripugnanza verso tutti i passeggeri del volo perché li considera degli abomini. Addirittura arriva a dichiarare: «Mi auguro che tu perda il bambino», riferendosi al piccolo che Grace porta in grembo. (Che esagerazione!)

Zeke viene convocato dal giudice e lì ritratta la sua confessione. Chiama Michaela a confessare e lei dice che il colpo che l’ha ferita è stato un errore. Per rafforzare le sue parole contro l’incarcerazione ingiusta di Zeke, accusa Jared di aver falsificato le prove, di aver pedinato Zeke e di aver preso le sue impronte senza permesso. La pena di Zeke viene ridotta e poiché l’uomo ha già passato svariati giorni in carcere, ottiene la libertà.

Olive, che continua a sentirsi sola ed esclusa, decide di parlare davanti a tutto il gruppo di sostegno confessando che i suoi parenti erano sull’aereo.

Ben ottiene il lavoro ed esce dalla facoltà in compagnia di uno degli esaminatori che gli fa i complimenti. Quest’ultimo, dopo averlo salutato, sale a bordo di un’auto dove c’è Erika. I due stanno tenendo d’occhio i passeggeri. Poi l’inquadratura sale fino alla cima del palazzo universitario fissandosi sulla statua di un Gargoyle.

Saanvi va dalla psicologa e continua a parlarle del suo lavoro, ma in realtà le mente. In seguito mostra a Vance il video della telecamera che ha nascosto in laboratorio, dove uno dei suoi colleghi ruba le provette che stava usando per la ricerca. Ha capito che la psicologa è la talpa, ma non solo: a quanto pare è proprio lei il Maggiore!

Gli intrecci in questa serie sono davvero interessanti. Ci sono indizi dappertutto e collegarli tutti prima che vengano spiegati è difficile. A fine episodio si resta sempre soddisfatti per la conclusione dell’indagine sulle missioni.

Continuo a detestare il comportamento di Michaela! Accusare Jared in un tribunale a quel modo… ma è pazza? Che lui non abbia – almeno così sembra – subito alcuna ripercussione sul lavoro è un fatto a parte, e anche poco credibile in realtà. Come minimo l’avrebbero dovuto sospendere, ma non sono qui per parlare male di Jared, ma di Michaela! Insomma! Va bè, mi auguro che quel poverino si trovi presto una brava donna. Forza Jared!

Black Box

Saanvi ha ricreato in casa un piccolo laboratorio per continuare le sue ricerche e testare il gene speciale sui topi. È riuscita a isolarlo e infetta una cavia sana per studiarne gli effetti.

TJ va da Ben nel suo ufficio al college. Ha ricevuto una missione e sognato un simbolo con degli animali: un insetto, un uccello, un pesce e una tigre. Nessuno dei due sa cos’hanno in comune queste bestie e vengono inaspettatamente aiutati da Olive. La ragazza mostra loro delle foto di un club sportivo molto famoso in città, il cui stemma raffigura proprio i quattro animali.

Michaela sta camminando per strada quando d’improvviso sente nella sua testa “riportalo indietro”. Si guarda intorno e qualcosa le suggerisce di entrare nella banca a pochi passi da lei. All’interno incontra Zeke che ha sentito la stessa voce, ma nessuno dei due riesce a capire chi devono aiutare. Vengono interrotti da degli spari: un uomo con un passamontagna vuole rapinare la banca.

Il rapinatore, però, dichiara di non volere i soldi ma soltanto di entrare nel caveau, che sfortunatamente è stato sigillato quando è scattato l’allarme. Zeke approfitta di un suo momento di distrazione per saltagli addosso e sfilargli il passamontagna. Michaela riconosce uno dei passeggeri dell’aereo.

Saanvi e Vance hanno deciso di fornire false informazioni alla psicologa e la donna si allena ripetendo ciò che dovrà riferirle. Purtroppo, però, è nervosa e continua a giocare con la collanina. Vance le dice di rilassarsi perché ogni cambiamento nel suo atteggiamento sarà di sicuro notato dal Maggiore. Così, Saanvi decide di presentarsi all’appuntamento con una mela in mano per evitare di scaricare la tensione sul pendente.

Logan Strickland, il rapinatore, confessa di aver sognato più volte la sua morte e se non entra nel caveau morirà. Michaela si offre di aiutarlo e, mettendosi d’accordo con la polizia, fa uscire tutti i prigionieri, fatta eccezione per lei, Zeke e il direttore della banca, in cambio dell’apertura del caveau. Quando la porta corazzata viene sbloccata, Logan ordina a tutti di entrare, poi si rivolge al direttore e gli chiede di aprire la cassetta di Frank Strickland, suo fratello. Michaela non capisce perché abbia voluto rapinare la banca quando gli sarebbe bastato parlarne con il proprietario. Logan le spiega che Frank lo considera morto, crede che non sia lui ma qualcun altro con le sue sembianze e non vuole parlargli. Ha preso per sé tutta l’eredità del padre deceduto e non vuole consegnargli la parte che gli sarebbe spettata. Il direttore trova la cassetta, ma senza la chiave di Frank non può aprirla. Logan dà di matto e spara alla cassetta; uno dei proiettili rimbalza e colpisce il direttore. Zeke si offre di accompagnare l’uomo fuori dalla banca, assicurando a Logan che tornerà come suo ostaggio.

Ben e TJ si recano al club. I muri sono pieni delle foto dei soci e TJ cerca quella che indica l’anno 2012, così come gli ha suggerito la missione. Nello stesso tempo Ben riceve una telefonata da Jared che gli chiede se sa qualcosa su Logan Strickland, raccontandogli di cosa sta accadendo in banca. Ben è preoccupato per Michaela e dice a TJ di doverla raggiungere, quando il ragazzo annuncia di aver trovato la foto e fa il nome di Logan e Frank Strickland. Ben comprende il collegamento con ciò che sta succedendo a Michaela e capisce di dover cercare Frank. Lo trovano mentre si sta allenando, ma l’uomo non vuole parlare con loro e continua a ripetere che tutti i passeggeri del volo per lui sono morti. Dice che il fratello da quando è tornato non è più lui perché continua a parlare del sogno che preannuncia la sua morte. Così Ben decide di raccontare la verità sulla data di morte – portando anche TJ a conoscenza del fatto – e Frank sembra credergli.

Saanvi va da Vance che subito le fa sentire un’intercettazione della psicologa: «Siamo pronti per muoverci, adesso». Vance crede di averla finalmente in pugno.

Logan è disperato perché non sa come aprire la cassetta e all’improvviso appare Frank. Il fratello riesce a farsi consegnare la pistola, poi apre la cassetta. All’interno c’è una bussola molto importante per Logan. I fratelli si abbracciano e Michaela e Zeke comprendono che il messaggio “riportalo indietro” che avevano sentito nella mente si riferiva a Frank. Logan viene arrestato e condotto verso una delle auto della polizia, ma si ferma a parlare con Michaela, la quale dice all’agente di levargli le manette (cosa alquanto strana). L’uomo racconta che la bussola apparteneva al nonno e l’ha salvato da un proiettile in guerra, difatti il bossolo è ancora incastrato nel metallo; poi è passata nelle mani del padre, che è riuscito a scampare da un’embolia polmonare, e Logan sperava che adesso potesse aiutare anche lui. Poiché in prigione non può tenerla con sé, la consegna a Michaela nella speranza che possa aiutare tutti i passeggeri. Sul retro Michaela osserva il disegno di un pavone, uno dei simboli apparsi nella visione di Ben riguardanti la data di morte.

Michaela ringrazia Jared per averla sostenuta e per aver permesso a Ben di avvicinarsi alla banca, dicendogli anche: «Forse non avresti neanche dovuto», e qui mi trovo d’accordissimo con lei. Jared guarda Michaela allontanarsi con Zeke e il suo sguardo sembra voler dire “anche se continuo a restare al tuo fianco, tu ormai sei andata avanti”. Povera stella! Alla fine Jared decide di invitare la barista carina a uscire, una di quelle serate dove non c’è bisogno di cenare o parlare. Bravo!

Olive torna nell’ufficio del padre e trova TJ. Lì confessa di ricordarsi di lui perché si erano incontrati in aeroporto prima che prendesse il volo. Parlano un po’ della data di morte, poi Olive porta TJ dal predicatore del gruppo di sostegno.

Michaela e Zeke finalmente decidono di mettere in tavola i loro sentimenti.

Saanvi torna a casa e tutti i topi sono spariti. Poi assieme a Vance va nell’appartamento della psicologa che trovano vuoto. Sulla mensola sopra il camino c’è una mela: il Maggiore aveva capito che le stava mentendo. Saanvi confessa a Vance che era riuscita a isolare, eliminare e replicare l’anomalia presente in tutti i passeggeri e ora il Maggiore ha le sue ricerche.

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StaffRFS

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