
Carissime Fenici,
eccoci finalmente arrivate alla quarta stagione di Lucifer, serie trasmessa da Netflix a partire dall’8 maggio.
Per prima cosa, vorrei fare notare quanto Netflix sia fantastico: offre la possibilità di continuare a vedere serie tv interrotte su altri canali (Outlander ne è un ulteriore esempio) e permette di fare una scorpacciata unica di tutte le puntate.
Certo, purtroppo questo sistema non consente di apprezzare appieno gli avvenimenti, dando il tempo di assimilare gli eventi e azzera la suspense legata all’attesa tra una puntata e l’altra (anche se, tutto sommato 10 puntate non sono poi molte).
Confesso che quanto ho visto mi ha lasciata piuttosto perplessa, con il dubbio che, più che un finale di stagione si tratti di una conclusione dei serie (vedi Got).
Ma procediamo per gradi.
Nella prima stagione abbiamo fatto la conoscenza di Lucifer Morningstar, il diavolo appunto, il quale decide di aiutare la polizia diventandone un consulente.
Nelle due stagioni seguenti, grazie ai vari casi sui quali lavorano, il rapporto tra la detective Chloe e Lucifer diventa più profondo. Si approfondiscono anche le personalità dei vari personaggi “secondari” che ricoprono un ruolo fondamentale per il funzionamento della serie.

Al termine della terza stagione Lucifer salva Chloe da morte certa, uccide Caino e rientra in possesso del suo reale aspetto. Una sconvolta Chloe vede il volto del diavolo per la prima volta. Non vi ricordate la scena? Date un occhiata a questo video
Da quando Netflix ne è divento il produttore, la quarta serie ha messo una marcia in più: il rapporto tra Lucifer e Chloe evolve diventando più maturo, i due sono più consapevoli dei reciproci sentimenti e del loro ruolo nell’universo.
All’inizio della serie vediamo le reazione di Chloe al vero aspetto di Lucifer. Accettazione? Rifiuto?
Se non volete spoiler (anche se piccoli) vi consiglio di abbandonare la lettura e non andare oltre!

Lo ammetto, ho odiato Chloe per i primi due episodi.
Traumatizzata per lo shock e preoccupata per l’avverarsi della profezia (secondo la quale il male regnerà quando il diavolo camminando sulla terra incontrerà il suo vero amore), la ragazza decide di allearsi con un esorcista.
Fortunatamente la paura passa e capisce che Lucifer, pur con un aspetto diverso, è la stessa persona che ha imparato ad apprezzare e decide di dargli fiducia non tradendolo.
L’amore non c’entra, Chloe ha solo deciso di affrontare le sue paure.
Anche quest’anno, come in precedenza, fa il suo ingresso nella serie un personaggio biblico che ricopre un ruolo importante nella storia. Onestamente, all’inizio l’ho odiato ritenendolo uno stupido (mi riferisco al carattere), poi l’ho riempito di insulti perché ogni suo intervento causava l’allontanamento dei due personaggi principali e ora…beh ora ho cambiato idea, ma per capire il perché dovrete guardare l’ultima puntata.

In questa stagione facciamo la conoscenza di Remiel, sorella di Lucifer e Amandiel. Angelo che viene sulla terra con la missione di portare via il figlio angelico di uno dei fratelli…ma quale? Ahah, questo non ve lo dico, ma sappiate che lo scoprirete già nella terza puntata.
Come ho anticipato, il finale di stagione mi ha lasciata con l’amaro in bocca: spero che la serie continui perchè ciò che ho visto non mi ha soddisfatta pienamente.
In ogni caso, se dovessi dare un voto a questa stagione, sarebbe un 5 pieno.
Attendo le vostre impressioni. Alla prossima!

