Puntata che, ad un primo sguardo, appare quasi sotto tono rispetto alle precedenti, ma a una lettura più attenta, si riesce a capire ciò che fino ad ora ci era sfuggito e cioè che gli angeli non sono umani! Ok, bella scoperta, direte voi! Ma nella puntata questo concetto, su cui non ci eravamo soffermati più di tanto, ci colpisce come mai prima.
E lo fa con il ritorno di “mamma”, o meglio della vera Charlotte Richards, una donna apparentemente molto sicura di sé, ma appena scavi sotto la superficie ti ritrovi di fronte un essere umano che ha letteralmente perso il controllo del suo corpo per mesi. Non solo, ha perso tutta la sua vita; non capisce infatti cosa le sia successo e le sue parole colpiscono più forte di un mattone.
“È come se qualcuno avesse vissuto la mia vita, rovinando il mio lavoro, le mie relazioni e la mia famiglia. Non ho idea del perché mio marito abbia ottenuto la custodia dei nostri figli e perché mi sia stato negato il diritto di visita, ma sin da quando mi sono svegliata su quella spiaggia, non ho fatto che fingere di ricordare tutto, perché l’alternativa sarebbe stata lasciar credere a tutti che fossi impazzita; e forse lo sono.”
Abbiamo infatti scoperto che durante i mesi in cui “mamma” ha occupato il suo corpo, l’anima di Charlotte si è fatta una vacanza niente di meno che… all’inferno! Non ha un vero ricordo, più una sensazione.
E dopo tanto, vediamo Luci che per una volta non è vittima del suo maniacale narcisismo, ma si sente realmente responsabile per l’attuale vita di quello che era il corpo indossato da sua madre.
Molto divertente, quando Charlotte cerca di dare una spiegazione alle sue “dimenticanze” provandoci con Luci dando per scontato che abbia avuto una storia con lui. Come dice lei, avrebbe senso, visto che è alto, moro e bello (possiamo darle torto?).
Non c’è molto altro da raccontare su questa puntata. Tranne alcune considerazioni personali, abbiamo vissuto con Luci la sua vita, l’incontro con Chloe, il suo rapporto con Linda, il riavvicinamento al fratello Amenadiel ed infine il suo interagire con “mamma”, abbiamo riso con lui, ci siamo immedesimati nella sua condizione di figlio incompreso, quello di cui ci eravamo scordati è che lui non è umano. E questo è un dato di fatto!
Una volta che mamma ha lasciato il corpo di Charlotte, nessuno si era posto il problema di cosa fosse accaduto a quella donna. Onestamente, nemmeno io, era un capitolo chiuso.
Invece no! I dissapori della disfunzionale divina famiglia, portano a delle conseguenze e, oggi ci sono state mostrate: Luci, Amenadiel, Maze sono molto protettivi verso le persone che fanno parte della loro cerchia ristretta, ma non hanno alcun interesse verso il genere umano, hanno imparato a provare emozioni? Sì, ma non abbastanza da preoccuparsi realmente di quello che succede alle persone che incrociano volontariamente o involontariamente le loro strade.
Si potrebbe inoltre commentare il disagio e la frustrazione di Dan alla ricomparsa di Charlotte, ma… su di lui ho sempre poco da dire. Non so, non riesco a farmi piacere il personaggio, che ci posso fare?
Qui concludo dicendo che, nonostante il volto umano, Lucifer è il diavolo e forse non dovremmo dimenticarlo!
Vi saluto e… alla prossima!