Care Fenici, aspettavo la seconda stagione di Locke and Key con ansia e, difatti, mi sono guardata tutte le dieci puntate appena uscite! Sì, lo so, sono pazza, ma non potevo non farlo e, per una volta, le mie alte aspettative non sono state deluse!
Ho sempre pensato che fosse un programma per ragazzini, prima di vederlo, invece assolutamente no. Adoro questa serie densa di misteri, sotterfugi coronati da un pizzico di paura – chi non ha tremato durante l’episodio dello specchio?! – e ricca di messaggi di amicizia e spirito fraterno. Mi manda in brodo di giuggiole! Comunque sia, la nuova stagione l’ho trovata molto più inquietante rispetto alla prima, ma anche più emozionante e divertente.
Che dite, partiamo?
Avevamo lasciato Tyler, Kinsey e tutti gli altri amici convinti di aver sconfitto Dodge spedendola all’interno del portale omega, senza sapere che in verità era Ally, con le sembianze del demone a causa della chiave di identità.
Negli ultimi minuti, eravamo (o almeno, io sicuramente lo ero) rimasti con un palmo di naso nel comprendere che Gabe è il vero Dodge, mentre un altro demone aveva preso il controllo di Eden. Oserei dire: sti cazzi! Un cliffhanger degno di questo nome.
Li rivediamo, nei nuovi episodi, a ingozzarsi di cibo – dove cavolo lo mettono? Devo diventare anche io un demone per non ingrassare?! – e a progettare piani, o meglio, Dodge/Gabe progetta, mentre Eden è più una svitata che lo segue.
I nostri splendidi Locke, invece, hanno preso più confidenza con le chiavi e i loro poteri, tanto che la stessa Kinsey usa spesso quella della testa per rintanarsi in pace nella sua mente – la vediamo camminare nell’acqua. Anche io lo voglio! – Nel frattempo esce con Gabe e si preparano alla prima del film “The Splattering”, con la cavolo di aragosta assassina. Bleah!
Tyler e Jackie continuano la loro bellissima relazione, ma un po’ d’inquietudine aleggia nell’aria: la ragazza è in procinto di compiere 18 anni e, quindi, diventare adulta, con la conseguenza di perdere i ricordi legati alle chiavi. Difatti, in certi momenti, la memoria svanisce ed entra in stato confusionale. Tyler è maledettamente preoccupato e vorrebbe a tutti i costi trovare una contromisura.
Bode, invece, comincia la scuola e stringe amicizia con Jamie, una ragazzina veramente carina, a cui racconta le stranezze di casa sua, misteri annessi. Il padre della bambina non è altri che Josh, un nuovo insegnante di storia vedovo, che stringe una particolare amicizia con Nina ed è in possesso di alcuni reperti storici riguardanti Matheson e, dulcis in fundo, una strana casa giocattolo uguale a Key House.
Proprio lo strano ninnolo, riproduzione fedelissima, nasconde un arcano. Infatti Bode trova la chiave che la apre e – vi divertirete in quell’episodio – scopre che, se è inserita, qualsiasi cosa che venga fatta al giocattolo si ripercuote sulla casa vera. Facciamo un paio di esempi: se viene rotto il letto in miniatura, anche quello reale subisce gli stessi danni, oppure se viene messa una caramella nella stanza di Bode, ecco che se la ritrova gigante. Ora, pensate a cosa potrebbe succedere se dovesse entrarvi un animale, tipo un ragno. Riuscite a immaginarlo? Bene, perché quell’episodio è veramente splendido! Ho riso come una matta!
Tra una cosa e l’altra, faranno la loro comparsa altre chiavi, tutte di una discreta importanza e fonte di divertimento… o forse no. Ma come nascono? Beh, durante la visione lo scoprirete. Ci sono un paio di puntate che raccontano a grandi linee la storia dei Locke, e tutto parte dalla guerra di secessione settecentesca. Questa parte non ve la racconto, dovrete scoprirvela da sole, anche perché era un tantino noiosetta. Comunque, lo scopo di Gabe è riuscire a creare una chiave, ma per quanto ci provi non ha mai successo, e con Eden palla-al-piede le sue possibilità precipitano. La stessa ragazza in più di un’occasione rischia di farlo scoprire. Quanto tempo ci metterà a farla sparire?
Per svelare il mistero, il demone continua a frequentare gli “amici”, sperando di venire in possesso del segreto di creazione, anche se la sua storia con Kinsey è molto anormale: più di una volta si ha il sentore che provi davvero qualcosa per lei, il che è molto strano visto il personaggio. Solo Scott nutre dei sentimenti reticenti nei suoi confronti, ma anche quando tenta di mettere la giovane Locke in guardia ottiene poco o nulla. Sarà forse che l’istinto di Kinsey è venuto meno a causa della mancanza di paura? La stessa Paura catturata da Eden tra l’altro. La ragazza di Gabe comincia a provare dei dubbi quando il suo ragazzo si rifiuta di farla entrare nella sua testa – beh come dargli torto? Nemmeno io lo farei fare al mio ragazzo! Come minimo scappa urlando! – Memore di ciò, arriva finalmente alla conclusione – Kinsey, era anche ora! – di dover far rientrare l’emozione perduta.
A causa dell’avvicinarsi del compleanno di Jackie, Tyler è determinato a scoprire come mantenere i ricordi delle chiavi; quindi, insieme alla sorella, entrano nella mente di Erin, l’ex fidanzata del padre. Sorpresa delle sorprese, trovano la donna, ancora ragazza, intrappolata e la liberano, sicché Erin si risveglia dallo stato catatonico – ovviamente a nessuno sembra strano! Infatti la gente si sveglia così tutti i giorni! – e viene ad abitare con loro. Anche Duncan, lo zio, va a vivere a Key House mentre il fidanzato è all’estero, e nel giro di poco tempo si scopre che è stato lui ad aver creato la chiave per trattenere la memoria, ma non ricordando nulla di quel periodo è pressoché inutile. Grazie a Erin, scoprono degli indizi sulla chiave scomparsa e Tyler la trova con l’aiuto di alcuni amici, tra cui Gabe che, come loro, spera che Duncan riacquisti qualche reminescenza per spiegarne il procedimento di fabbricazione.
Duncan finalmente rammenta tutto! Mette al corrente i nipoti del modo in cui si crea una chiave, ed egli stesso ne trova un’altra insieme a Bode. Vedere finalmente l’uomo contento e felice di stare a casa sua è stato molto emozionante. Ma le sorprese arrivano sempre in coppia, in questo caso addirittura in trio. Kinsey, dopo essere entrata nella mente di Eden con Scott, scopre la reale identità del ragazzo. Mentre Bode, grazie alla chiave ogni-dove tornata nelle loro mani per sbadataggine di Eden, scopre con l’aiuto di Rufus di aver mandato nel portale Ally.
Da questo momento i ragazzi si preparano a dare battaglia e a fermare Dodge. Purtroppo il demone-eco, anche se ha le sembianze di un ragazzino, non cade nella loro trappola e riesce a catturare Duncan e Bode, facendosi fare una chiave per far entrare un demone in una persona. Ma la speranza arride agli audaci – quanti proverbi che sto inserendo! – e i nostri eroi ce la metteranno tutta per sconfiggerlo una volta e per sempre. Ce la faranno? Forse, magari con qualche aiuto, ma preparatevi a tirare fuori i fazzoletti, poiché qualche lacrimuccia uscirà per un paio di personaggi.
Sapete che questo nuovo Dodge mi è piaciuto più del precedente? Soprattutto la sua ossessione per Kinsey. Sarà un cliché, ma un demone-fidanzato-figo non lo avrei esattamente messo alla porta! Mi ha fatto un po’ pena, meno Eden.
La trama regge splendidamente e il finale vi lascerà a bocca aperta, anche se una terza stagione mi sembra oltremodo obbligata. Comunque ho apprezzato quasi tutto, e consiglio vivamente la visione di questa storia!