Buongiorno, Fenici!
Nel finale della scorsa stagione, abbiamo lasciato la nostra Hope in balia della fossa di Malivore.
Dopo il suo estremo sacrificio, nessuno ha più memoria di lei tranne Landon, che, nei suoi ripetuti esperimenti per testare i suoi poteri di rinascita, riesce a catturare qualche immagine legata al suo viso e ai momenti passati con lei. Ma a questo si riducono: immagini fugaci senza una collocazione.
La scuola è finita e tutti gli studenti della Salvatore School partono per le vacanze, ma mentre per alcuni di loro si tratta di ricongiungersi alle persone care, per gli altri, che non hanno altro posto dove andare o alcuna famiglia se non quella costituita dai propri compagni di istituto, si sanciscono delle distanze dolorose. I più fortunati vivono momenti di gioia e condivisione, gli altri, invece, di tragicità e forzata solitudine. In questa particolare situazione, le vite dei principali protagonisti della storia vengono raccontate con trame distinte.
Come dicevamo, Landon fa esperimenti su se stesso, chiedendosi sin dove può spingersi.
Nel frattempo, Josie è preoccupata per la salute di suo padre Alaric: facciamo un passo indietro e se non avete visto la passata stagione recuperatala per la complessità della trama. Alaric, dopo quanto accaduto con la Triade, ha deciso di dimettersi dal suo ruolo di Preside della Salvatore School, in quanto si è reso conto di non poter salvaguardare la salute dei propri studenti. Sua figlia, quindi, ora è giustamente preoccupata per le relative ripercussioni sulla sua vita. Oltre a questo, Josie è in ansia per la nuova situazione che Landon deve affrontare, così decide di rinunciare alle vacanze con sua madre per restare a scuola con loro due.
Landon e Josie finiscono con l’avvicinarsi ulteriormente e questo aiuterà la ragazza a scoprire qualcosa di più sulla temibile cerimonia sui gemelli, che si compirà alla loro maggiore età.
Lizzie, nel frattempo, è con sua madre, ma non riesce a passare quella vacanza da sogno che sembra tanto pubblicizzare.
Il nostro giovane vampiro MG, intanto, una volta tornato a casa, vive momenti sereni e tranquilli, gustando nuovamente le sue tradizioni familiari e, perché no, innamorandosi dolcemente di una sua nuova conoscenza, che risulterà essere purtroppo una persona “di famiglia” e con la quale avrà difficoltà a relazionarsi.
Rafael, dal canto suo, costretto nella sua forma di lupo, viene accudito da Landon e Josie, stazionando nei boschi intorno alla scuola.
Ma cosa ne è di Hope? Possibile che per la nostra eroina sia davvero finita? Come accade in molte storie, i veri eroi non muoiono mai… o provano a non farlo!
Hope, infatti, finita nella fossa di Malivore, non muore come tutti, compresa lei, si sarebbero aspettati, bensì rimane come imprigionata al suo interno dove, a malincuore, scopre che esistono una sorta di celle empiriche, che separano le creature inglobate.
Il suo arrivo, però, sconvolge l’equilibrio di quella dimensione parallela. In essa ritrova anche una vecchia conoscenza, che a suo modo l’aiuterà a uscire dalla prigionia. Ma la libertà non è dolce come sembrerebbe: infatti, uscendo di lì, Hope sa bene che non troverà più alcuna traccia del suo passato nella memoria dei propri cari.
Il momento più doloroso lo vivrà quando, cercando di rivedere il suo Landon, sorprenderà il ragazzo in momenti di tenerezza con Josie. Sembra che per la nostra eroina non possa esserci un lieto fine, quando…
A questo punto lascio a voi la bellezza di scoprirlo. Mica dovrò dirvi tutto io, no?
Se la prima stagione mi ha intrigato, la seconda sembra già regalarci numerosi colpi di scena.
La passione di Lizzie, la dedizione di Landon, lo spirito di sacrificio di Josie sono come lanterne che illuminano le sequenze clou della storia. Ognuno di loro ci regala, a suo modo, dei momenti degni di essere goduti fino in fondo. Nella loro complessità, questi ragazzi vivono le passioni e i tormenti di normali adolescenti: la famiglia, gli amici e gli amori rimangono i capisaldi della storia, al di là della fantomatica fine del mondo e delle eventuali tragedie mistiche nelle quali sono perennemente coinvolti.
La serie, secondo me, si adatta bene a diversi tipi di palato, dall’appassionato di Romance al tipico cultore del Fantasy, e ve lo dice una che è vissuta con gli episodi di Buffy per buona parte dell’adolescenza.
E ora bando alle ciance! Tuffatevi a testa bassa in questa nuova sequela d’avventure.
A presto, Fenicette!