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Recensione Serie Tv: Grand Hotel – stagione 1 –

Grand Hotel

Avete presente quelle giornate in cui non avete voglia di fare nulla e fate zapping in tv?

Bene, in un giorno così mi sono imbattuta nella pubblicità della serie TV Grand Hotel, prodotta dall’ex casalinga disperata, Eva Longoria. Subito l’ho catalogata come un telefilm in stile Beautiful, che non mi sarebbe piaciuto e da cui mi sarei tenuta lontana; in un certo senso tende un pochino verso quel genere, non lo nego. Il destino, però, ha voluto diversamente e molto casualmente mi sono trovata a guardare la prima puntata.

Immaginatevi la scena: sguardo annoiato e mente critica, poi, dopo i primi dieci minuti appare un attore che avevo già apprezzato in altre serie tv; così mi sono decisa a continuare a guardare ed è stato il male più totale! In un giorno mi sono guardata 13 puntate da 45 minuti l’una.

Avete capito bene, la serie mi è piaciuta e anche tanto! Oggi, appena è finita (mannaggia è terminata in una maniera che mi ha lasciato l’amaro in bocca, ma che non dirò per rispetto di chi la segue in italiano) sono andata a cercare news sulla seconda stagione: facilmente verrà rinnovata, soprattutto considerando il modo in cui è terminata la soap in Italia e che l’originale, in spagnolo, è composta da 39 episodi. Comunque, per il momento, le notizie sono ancora tutte senza fondamento e per avere notizie certe dovremmo aspettare ancora un po’.

La serie è ambienta nell’ hotel della famiglia Mendoza, a Miami Beach, un posto di lusso molto conosciuto e frequentato, ai tempi d’oro, anche dai vip. Durante un’emergenza tornado, in cui gli ospiti sono radunati per sicurezza nel salone principale, Sky, la capocuoca, viene convocata dalla moglie del titolare, Gigi, che minaccia la sua sicurezza se non consegna un oggetto rubato. Purtroppo Sky viene seguita, colpita (Uccisa? Stordita? Si scoprirà solo nell’ultima puntata) e condotta da un’altra parte (dove? Anche questo mi dispiace non si può dire) , sparendo nel nulla senza lasciare né traccia, né un messaggio al fratello, che si farà assumere come membro dello staff per indagare sulla sua scomparsa.

Da questo momento s’intrecciano le storie dei personaggi: rapporti d’amore, segreti della famiglia e degli addetti ai lavori, che rendono la storia frizzante; a ogni puntata viene aggiunto un indizio (vero o falso) che rende impossibile smettere di guardare le puntate (non so come fanno quelli che stanno seguendo la serie su sky in questi giorni) per scoprire l’evolversi delle indagini.

Veramente un bel giallo (non thriller), interessante in tutti gli aspetti, che ricorda, come struttura, i vecchi film di Agatha Christie. A mio parere assolutamente da vedere!

Per questa recensione ho deciso di non darvi nessuno spoiler e di non accennare neanche ai rapporti tra i personaggi, perché, se lo guarderete o lo state facendo, rischierei di rovinarvi la visione e le vostre congetture.

Aspetto i vostri commenti su questa serie e vi saluto!

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StaffRFS