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Recensione Serie Tv – Gli Anelli del Potere – Serie Completa

 

Bentornate Fenici!

 

Esprimere in poche righe opinione per  una serie composta da otto puntate andate in onda dal due settembre di quest’anno fino a ottobre, non è semplice.  Vi parlo  de “Gli anelli del potere” serie tratta dalle appendici del Signore degli anelli.

Fin qui, sembra tutto ok…e sottolineo sembra. 

Amazon ha cercato di collegarsi alla trilogia di Jackson, citando in più occasioni interi dialoghi così da accaparrarsi più persone,  parlando della Seconda Era e di quello che è successo, solo che ha fatto un gran casino. Quindi pensatela come una serie fantasy, ma non ha nulla di Tolkien, il suo nome è stato usato solo per dare risalto al tutto.

La Seconda Era dove le linee temporali e i personaggi che non centrano l’uno con l’altro, sono stati messi tutti insieme così come nuovi personaggi inventati di sana pianta.

Andiamo con ordine:, la protagonista è Galadriel, l’elfa millenaria che ha un solo scopo nella vita, vendicarsi del fratello morto durante la guerra contro Sauron. 

E sarà il leit motiv di otto puntante fino a quando sembra ritornare in sé quando dona il pugnale del fratello composto da oro e argento di Valinor per forgiare gli anelli elfici.

Galadriel non è come ve la ricordate nei film di Jackson, perché lì la Blanchett ha dato corpo e anima al personaggio, qui invece sembra una virago con il metrito perenne, va bene che è una guerriera e tutto, ma è esagerato. Lei dopo cerca aiuto dai Numenoreani affinché si mobilitino per fronteggiare Sauron e i suoi orchi. La sua linea di narrazione si intreccia con l’umano Halbrand che poi si scopre essere Sauron, come se non si fosse capito e sì, gli autori, questi geni, hanno dato una liason tra i due dimenticandosi di Celeborn il marito della Galadriel e tutti a gridare alla ship. 

Galadriel e Sauron… non sapevo se ridere o piangere o tirare delle bestemmie.

Numenoreani, e finalmente Numenor. Bello sìi, tutto molto spettacolare e di effetto ma non mi ha lasciato nulla, l’unico che salvo è Elendil, attore azzeccato per me, come capostipite della casata di Aragorn. Suo figlio Isildur lassamo sta’ , inoltre si sono inventati una sorella che non centrava una mazza.

Elfi. Nota dolente sugli elfi e il casting perché boh, sembravano arrivati da un ordine di Wish. 

Gil-Galad, l’Alto Re che combatté con gli uomini contro Sauron assieme a Elrond, ridotto a comparsa con fini politici, Elrond che pure lui… dimenticatevi Hugo Weaving, non mi ha convinto anche se qualche dialogo interessante c’è stato. 

Arondir. Lui è un personaggio inventato di sana pianta così come Brownyn, ma sono da proteggere e da shippare, gli unici con senso in tutto quel casotto di serie e, se vogliono ricalcare la coppia mista di Aragorn e Arwen, beh, possono piacermi molto.

Nani. Altra parte azzeccata, forse perché mi sento dentro un po’ nana, l’unica un pelino stonata è Disa la moglie di Durin IV.

Pelopiedi. Loro sono gli antenati degli Hobbit e mi sono piaciuti molto:, semplici, agresti., Camminano nelle loro migrazioni e nessuno viene lasciato indietro così come la storia tra Nori e lo Straniero che alla fine si rivela essere un Istari, ovvero uno dei maghi che è arrivato nella Terra di Mezzo. 

Che sia Gandalf? Solo che lui è arrivato molto dopo rispetto alla Seconda Era.

Parole di apprezzamento per Adar il capo degli orchi, davvero una bella interpretazione, ma non per Halbrand che, si era capito che nascondeva qualcosa e non mi ha nemmeno stupito che lui fosse Sauron, e Sauron è un mutaforma, ma dato che non hanno potuto usare il nome di Annatar che compare nel Silmarillon per via dei diritti, si inventano un umano che arriva nell’Eregion grazie a una Galadriel che non vede al di là del proprio naso, e che aiuta Celebrimbor, il più grande fabbro elfico a fare gli anelli elfici usando il Mithril e altri minerali inventando le leghe!

Se avete letto i libri o comunque siete curiosi, sapete benissimo che gli anelli elfici furono gli ultimi a essere forgiati, i primi furono quelli degli uomini, poi i nani, gli elfi e infine Sauron fece l’Unico in gran segreto per dominarli tutti. 

Ora voglio sapere come se ne usciranno gli autori con questo stravolgimento dei fatti dato che avremo altre quattro serie.

Visivamente la serie è bella, ma con i contenuti è davvero pessima. Scritta con i piedi. Non si riesce a empatizzare con nessuno dei personaggi, per questo amo i cattivi, almeno riesci a farteli piacere se sono villians  iconici.

Ora stanno girando la seconda stagione,  e spero in qualcosa di meglio., La vostra Mal è combattuta. Se dovessi dare un voto per la confezione è un bell’8, del resto eravamo in Nuova Zelanda, ma  il contenuto raggiuge un 6 scarso. E sono stata buona perché all’inizio la volevo demolire questa serie.

Non mi è piaciuta, ma non la amo da strapparmi i capelli, è un fantasy,  ma non un capolavoro. 

Vedetela distaccandovi da quello che sapete su Tolkien da evitare i paragoni con quello che Jackson ha fatto, per me il top. Nonostante si sia preso delle licenze non mi interessa, Jackson è inarrivabile.

Detto questo, vi auguro buona visione.

 

Un saluto dalla vostra Mal.

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Francesca

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