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Recensione serie TV: “Elite” Terza Stagione, episodi 3-8

Elite 3

Progetto grafico a cura di Francesca Poggi

Eccoci con i restanti episodi di Élite.

Polo è pronto a ricominciare una nuova vita all’estero, ma Cayetana per non perderlo boicotta il suo ingresso nella nuova scuola. Successivamente la coppia si legherà a Valerio con il quale inizierà una vera e propria relazione amorosa. Il fratellastro di Lucrezia nel frattempo è andato a vivere con Samuel. Durante la loro convivenza li raggiungerà poi anche Rebe, dopo che la madre (incastrata dal fidanzato della figlia) viene arrestata e la sua casa messa sotto sequestro.

Per far fronte alle spese sia scolastiche che non, la ragazza seguirà le orme della madre e inizierà a spacciare con l’aiuto di Valerio, il quale continua ad avere anch’egli difficoltà economiche. Nel giro della droga verranno coinvolti vari ragazzi, tra i quali Carla che la assume per far fronte agli obblighi che le impone il padre. L’uomo, per salvare Le Cantine, stipula un contratto con Yerai e visto che una clausola nel contratto prevede che il ragazzo nei cinque anni successivi possa ritirarsi quando vuole, per non perdere l’acquirente, Teodoro costringe la figlia a mantenere il rapporto con il ragazzo per tutto il tempo necessario.

Neanche la situazione di Ander è delle migliori, infatti, inizia a perdere i capelli a causa della chemioterapia. Decide quindi di raccontare a tutta la sua classe la verità. A stargli accanto saranno principalmente Polo, Guzman e Omar, con il quale però comincia ad avere qualche problema.

Nadia nel frattempo instaura una relazione con Malik, che piace molto ai suoi genitori, ma la storia è solo una facciata per il ragazzo per accontentare i suoi. Infatti, il nuovo arrivato sta nascondendo il suo essere omosessuale, salvo poi venire scoperto nei bagni insieme a Omar, prima da Lucrezia e poi da Nadia stessa.

Durante gli ultimi giorni di scuola la situazione precipita, Polo scopre che Valerio è uno spacciatore e si scontra con lui e Samuel per la droga data a Carla, che ha rischiato l’overdose, separati tutti quanti grazie all’aiuto di Guzman e Rebe, la vera responsabile. La ragazza durante lo scontro perde la droga che finisce davanti all’ufficio della preside, che apre la porta proprio in quel momento. Tutti vengono espulsi e nessuno dei coinvolti di conseguenza potrà diplomarsi.

Successivamente alla consegna dei diplomi e delle borse di studio, Nadia e Lucrezia che hanno entrambe vinto, cercheranno di fare giustizia per i propri amici. La sera alla festa in discoteca, ci sono diverse riappacificazioni e/o confronti. Purtroppo a farne le spese sarà Polo, che ferito per sbaglio da Lu, si troverà a precipitare dalla vetrata interna. Il gruppo per non far condannare l’amica e chiudere definitivamente il caso di Marina, lo faranno sembrare un suicidio.

Con mio grande stupore questa serie è quasi finita bene. Dico quasi, perché un morto c’è stato, ma per gli standard a cui ci ha abituato, questo direi che si può reputare un lieto fine.

Se devo essere sincera non c’è una storyline che mi è piaciuta di più. Per la prima volta mi sembra che ci sia stata una parità tra i vari personaggi, situazione molto rara nelle serie tv.

Si sono creati e/o approfonditi dei rapporti che nelle scorse stagioni sembravano impossibili, come quello tra Nadia e Lucrezia (unite fino alla fine, nel vero senso della parola).  Credo non serva dirvi ancora una volta quanto io adori quello tra Samuel e Guzman. È stato interessante vedere però anche quello che si è creato tra Cayetana e Valerio.

Ho odiato il padre di Carla per tutto quello che ha preteso dalla figlia, ma se non altro alla fine la nostra marchesina ha saputo riprendersi tutto. Ovviamente con qualche aiuto, come quello di Yerai, che alla fine si è rivelato un ottimo ‘alleato’. Come coppia non mi sono piaciuti, ma come amici direi che funzionano alla grande.

Visto che si parla di nuovi personaggi, direi subito di parlare anche di Malik, che prima si è finto il fidanzato perfetto per Nadia, poi la tradisce con il suo stesso fratello. L’ho trovato ipocrita e doppiogiochista, ma se dobbiamo parlare di etica e di morale devo dire che pure Omar non è stato il massimo. Mai mi sarei aspettata che tradisse Ander, nonostante lui stesso lo spinga tra le braccia di un altro e/o quello che ha fatto in precedenza con Polo.

Se non altro si può dire che Ander abbia ‘pagato’ il prezzo dei propri errori e fino alla fine sembra essere il cancro ad avere la meglio su di lui, solo nel finale, coronato da una dichiarazione d’amore di Omar, sapremo che il male è in regressione.

Uno dei personaggi che mi è piaciuto di più è Lucrezia, che al di là di quello che ha fatto nel finale, credo sia quella che ha avuto la maggiore crescita di tutta la serie.

Specialmente in questa stagione, la vediamo aiutare senza doppi fini: Carla, Valerio e Nadia. Sono davvero rimasta colpita!

Samuel… è un po’ inutile o comunque noioso. L’unica azione utile in tutta la stagione è stata incastrare la madre di Rebe. Mi aspettavo un finale con Carla e invece no, come attendevo uno scontro più forte con la stessa Rebe.

Per quanto riguarda Valerio, anche lui ha avuto una crescita e il suo finale non mi è dispiaciuto per niente, come quello di Cayetana che molla tutto per farcela con le sue forze.

È stato altrettanto bello vedere Guzman lasciare da parte gli atteggiamenti da bambino ricco e viziato che aveva all’inizio, il suo odio nei confronti di Polo quando si tratta di temi delicati. Per non parlare del messaggio lasciato a Nadia, nel finale, che è stato emozionante… a modo suo e che ci fa shippare la coppia ancora di più.

 

 

 

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StaffRFS

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