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Recensione serie TV: Dead Still – 1×05 – “Stuff”

Progetto grafico a cura di Vita firenze

Manca solo una puntata alla fine della prima stagione di questa serie che è entrata nella mia top five del 2020, con Anne with an e, Destini in fiamme, Belgravia e Miss Scarlet.

Una sorpresa, come già vi avevo detto, per una “necrofobica” come me.

E invece… questa storia mi sta intrigando parecchio e non solo per il mistero, i cui tratti principali in questo quinto episodio sono stati svelati, ma per la bellissima caratterizzazione dei personaggi.

Quelli più interessanti per me sono Brock, Nancy e il tenente Regan.

Brock nasconde moltissimo, non sappiamo ancora quale sia stata l’esperienza negativa che lo ha cambiato, se è solo legata al suo ex assistente o ci sarà svelata dalle foto nel suo studio.

Fatto sta che mente spudoratamente sia a Regan che a Nancy e Molloy. Per paura di essere accusato? Per paura di morire? Non lo so.

Nancy è una ragazza pura e buona, si avvicina molto a Molloy e ha pietà per quello squinternato del fratello che si nasconde invano e che viene trovato dal killer nel finale.

Molto efficace la sua scena con Percy, che sono sempre più sicura sia implicato negli omicidi e che ho odiato dal primo momento. Anche la ragazza deve aver intuito che è un viscido e un maschilista e lo caccia via in malo modo.

Regan è un bravo detective, anche lui un uomo onesto e in cerca della verità.

Le sue ricchezze sono l’umanità e la sveglissima moglie.

Finalmente ha le prove che i suicidi siano in realtà omicidi e sospetta di Brock e dei suoi assistenti, anche se tutti, comprese le sorelle truffatrici, cercano di far ricadere la colpa sull’americano.

Inoltre Connall confessa al fotografo e poi a Nancy di aver preso l’album e i tre comprendono di essere nel mirino del killer.

Questa è stata una puntata molto tesa, ma il bello di questa serie è proprio l’umorismo che viene fuori in maniera strabiliante e inattesa per esempio quando Blennerhasset scopre che il defunto che stava fotografando in realtà è ancora vivo e sua moglie cercava di anticiparsi il lavoro oppure, con le battute del cocchiere matto, Carruthers, che è veramente uno spasso.

Scopriamo che l’assistente precedente di Brock ha introdotto l’utilizzo della rosa nera nel suo lavoro e per questo lui teme possa essere accusato, inoltre che l’album e gli omicidi sono stati commissionati da una società segreta e che l’uomo mascherato viene sollevato dall’incarico di recuperarlo.

L’uomo va prima a casa di Connall dove la sorella Lilly gli sfugge per miracolo e poi da Henry che probabilmente sarà ucciso.

Manca ora l’ultimo atto che spero dia una conclusione del mistero, ma che ci proietti anche verso una seconda stagione.

Alcune elementi mi incuriosiscono più di altri. Brock dice che le rose nere sono simboli di morte e amori perduti. Quale sarà il significato per l’assassino?

Quali segreti rivelano le foto di Brock?

Alla prossima settimana!

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StaffRFS

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