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Recensione Serie Tv: Chicago PD – 6×07 “TRIGGER”

Trigger

Progetto grafico Vita Firenze

 

Puntata pesante quella di oggi!
Niente di particolare tra i vari personaggi, se non fosse che si parla del DPTS (disturbo da stress post-traumatico).

Si potrebbe dire che è una puntata in cui non accade nulla, a parte il fatto che approfondiamo (ma di poco dato che di lui sappiamo già tanto) la conoscenza su Jay.

Prima di raccontarvi quello che succede, oggi volevo fare un piccolo appunto: vi ricordate che a inizio stagione vi avevo detto che Antonio soffriva di un dolore alla spalla che gli bloccava i movimenti, se non prendeva gli antidolorifici? E che sembrava che il male gli avrebbe reso impossibile il lavoro sicuro in polizia?

Bene, dopo quella volta, non se ne è più parlato.

Non si è mai visto Antonio prendere delle pastiglie, e non si sono visti movimenti impacciati per il fastidio.  Secondo me gli sceneggiatori si sono scordati di questo disturbo!! Probabilmente la pista che volevano far percorrere al personaggio è stata abbandonata: meglio, anche se continua ad avere un ruolo marginale nella serie.

Ma veniamo a quello che è successo oggi; per chi segue la serie in italiano e non volete spoiler, qua né troverete.

Kev infiltrato in una Chiesa Islamica a Chicago per trovare i responsabili di un attentato fatto con un bomba rudimentale in città, viene arrestato e picchiato dagli agenti della FBI. Durante le indagini si scopre che uno dei testimoni è un ex soldato andato in missione in Arabia Saudita e Siria, e tra lui e Jay nasce subito un sentimento di simpatia, dato che quest’ultimo era un soldato mandato in missione con un trascorso di DTPS.

Durante una messa islamica, il testimone entra nel tempio e prende in ostaggio tutti i presenti nella chiesa, minacciando di fare esplodere una bomba se non lasciano la città. Sarà proprio Jay a ucciderlo, sparando un colpo mortale e liberare tutti.

Questa azione farà stare male il nostro poliziotto, che per risollevarsi il morale accetta a fine azione un invito dalla sua partner per andare a bere una birra.

Come vi dicevo una puntata mediocre, speriamo nella prossima.

 

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StaffRFS