Recensione Serie Tv – Chicago Med 07×17

“If You Love Someone, Set Them Free”

 

Puntata numero 17 per i nostri medici del Chicago Med.

Come sapete Dylan Scott si è immischiato in una storia di indagini sotto copertura grazie a un’affascinante detective, Milena Jovanovic  (da lui curata qualche tempo prima), ora sostituita da un altro poliziotto, Stefan Batrovic. Purtroppo per lui, giungono in ospedale anche membri di una gang rivale, il che rende la situazione piuttosto frizzante!

Scott cerca immediatamente di allontanare il suo paziente, peraltro grave per una pallottola al polmone, e lo porta in terapia intensiva aiutato da Vanessa Taylor; tutto questo sotto gli occhi preoccupatissimi di Maggie!

Sfortunatamente l’indagine è troppo avanzata e molti poliziotti, infiltratisi nelle bande, rischierebbero la vita se saltasse tutto, così l’ufficio di Sharon Goodwin diventa “Cop Central”, con l’ospedale che pullula di agenti in abiti civili per cercare di contenere la situazione e, contemporaneamente, di mantenere aperto il caso.

Contro il parere del dottor Archer, che non vuole una ex-tossicodipendente in Pronto Soccorso, torna Hannah Asher, assunta dalla Goodwin. Non so se ricordate, ma la bella dottoressa e il nostro Will Halstead ebbero una torrida relazione che mise a rischio il posto di lavoro dell’uomo, poiché questi cercava di coprire le assenze di lei, in giro a bucarsi. Dopo la riabilitazione, la donna è pronta a riprendere da dove aveva lasciato, ma non credo che Will faccia parte dei suoi progetti, nonostante l’aria sognante di lui!

Quest’ultimo, nel frattempo, è alle prese con un caso tristissimo: una giovanissima ragazza con un tumore al cervello ormai in fase 2, che ha rifiutato la chemioterapia. I suoi genitori stanno supportando questa sua decisione, ma il medico, che si sente impotente, chiama a consulto il dottor Charles, nella speranza che riesca a far loro cambiare idea. L’unico palliativo che la ragazza assume è un tè venduto sul web, i cui effetti sono apparentemente nulli. Eppure le analisi rivelano che il tumore sta effettivamente regredendo, anche se molto lentamente. I due medici sono increduli! Purtroppo la verità è un’altra: non è la famigerata bevanda a portare benefici, ma i chemioterapici orali inconsapevolmente somministrati alla ragazzina dal giovanissimo fidanzato. 

Asher e Crockett si occupano di una donna con un’emorragia vaginale. La paziente ha subito un trapianto di utero da un cadavere, ma sta mostrando segni di rigetto. Pamela Blake, chiamata a consulto, conferma la diagnosi, molto comune se l’organo è prelevato da un morto. Il medico rifiuta di effettuare un nuovo intervento sulla donna, poiché lo ritiene eticamente sbagliato: ci sono molti modi per avere un figlio, e non è indispensabile portarlo in grembo per sentirsi veramente madre. Tuttavia la situazione peggiora e la sorella della paziente offre il proprio utero per far sì che questa coroni il proprio sogno, anche perché lei non ha interesse a intraprendere una gravidanza. A quel punto Marcel riesce a convincere Pamela a dare alla donna una possibilità e il trapianto avviene, non senza difficoltà. In seguito, Pamela rivela al collega che lei, a suo tempo, non portò la figlia in grembo e, poiché il marito era ricco, usarono una madre surrogato: fu un’altra donna a portare avanti la gestazione dopo che le venne impiantato l’ovulo fecondato della Blake.

Il dottor Scott viene aggredito e ferito a un braccio da una coltellata mentre, insieme a Vanessa, sta accompagnando Stefan in sala operatoria. Fortunatamente il nostro medico fa sfoggio di buone mosse, e riesce a mettere a terra l’aggressore prima che gli agenti possano intervenire! Grande Scott! Più tardi, quando è già a casa, passa da lui Milena per accertarsi delle sue condizioni e ringraziarlo per Stefan, a cui ha salvato la vita. L’attrazione tra i due, finalmente, esplode con un torrido bacio!

Insomma, mi sembra che Dylan si stia incasinando la vita in modo spettacolare!

Per quanto riguarda Will e Hannah, invece, spero che a nessuno dei due venga in mente di riallacciare il rapporto, specialmente a lui, che con le donne ha una sfiga portentosa! E poi, si sa che gli sceneggiatori lo odiano!

Il caso della donna con l’utero trapiantato mi ha dato molto da pensare. È davvero così necessaria la gravidanza per sentirsi madre? 

Alla prossima!