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Recensione Serie Tv – Chicago Med – 07×11

Progetto Grafico di Francesca Poggi

“The Things We Thought We Left Behind”

 

 

Eccoci di ritorno per una nuova puntata di Chicago Med.

La situazione in ospedale è sempre abbastanza caotica. Per la gioia di Sharon Goodwin è arrivato un nuovo collaboratore, Randall Shentu. Secondo il comitato esecutivo dovrebbe aiutare la donna a gestire gli aspetti della pubblicità negativa derivanti dalla denuncia per il VAS-COM.

Nonostante sia il suo giorno libero, Will arriva in ospedale per sbrigare tutta la mole di scartoffie che l’indagine interna ed esterna richiedono. Incontra Stevie Hammer, anche lei appena arrivata, e insieme si occupano del caso di una ragazza che, appena arriva in pronto soccorso, sviene letteralmente sotto gli occhi di tutti.

Il dottor Dylan Scott viene chiamato dalla sorella, nella polizia, per occuparsi di una situazione un po’ delicata. Si tratta di un amico d’infanzia dell’uomo, Terrell, che fu arrestato dallo stesso Dylan, causando l’allontanamento tra i due. Tuttavia, il figlio di Terrell e Carmen da qualche giorno ha parecchio male a un braccio. I genitori hanno litigato violentemente, tanto da far arrivare la polizia, perché Carmen vorrebbe portare il bambino in ospedale, ma il marito si oppone poiché essendo disoccupato non è in grado di pagare le spese mediche. Scott visita il bimbo e, sospettando una frattura, sollecita il ricovero.

Arriva in pronto soccorso una celebrità, Wes Tucker. L’uomo ha perso i sensi ed è in stato confusionale. Viene accompagnato direttamente dal nuovo addetto alle PR, Shentu, che mantiene un atteggiamento deferenziale… anche se oserei definirlo vomitevole!

Agli occhi di Crockett Marcel e Pamela Blake appare subito evidente che l’uomo è ubriaco fradicio e un’ecografia chiarisce la situazione: il fegato è spappolato dall’abuso di alcool e non riesce più  funzionare. Shentu propone immediatamente un trapianto, ma la dottoressa Blake lo blocca: essendo un alcolista, il comitato etico proibisce i trapianti su chi non è sobrio da almeno 6 mesi. Così, il nostro addetto alle PR apre una specie di gara sui social, chiedendo di venire a donare una parte di fegato. Il risultato? Una marea di gente affolla il pronto soccorso per il test di compatibilità!

La ragazza soccorsa da Will e Stevie, Nadia, ha un’infezione dovuta a una protesi dei glutei Sconforto! Il materiale è scadente e il silicone si è sparso nell’organismo. Più tardi si presenta un uomo che sostiene di essere il padre della ragazza, ma Stevie, perplessa, chiama in aiuto Charles, che non ci mette molto a scoprire la verità. Il sedicente padre è in realtà il chirurgo che l’ha operata… illegalmente! Un medico proveniente dalla Russia che non hai mai ottenuto l’abilitazione negli Stati Uniti. Inoltre rivela di aver operato anche una seconda ragazza, Alexandra, che però non risponde al telefono.

Will, con un’ambulanza strutturata per interventi d’emergenza, accorre all’indirizzo fornito dal chirurgo e trova la donna svenuta. Una TAC rivela che anche questa poveretta ha un embolo di silicone nel cuore, così Will effettua un intervento pericolosissimo seguito in remoto da Stevie!!!! Grande Will!

Dai e dai, si trova il donatore compatibile per la celebrità. Si tratta di un paziente di Crockett, già in ospedale a causa di un attacco di panico. Inizialmente l’intervento viene affidato a un medico esterno, ma Marcel riesce a convincere Pamela a effettuare il trapianto lei stessa, in quanto specialista. Meno male, perché il paziente di Crockett va pure in bradicardia e solo la perizia dei due chirurghi salva la situazione!

Il figlio di Terrell e Carmen ha un sarcoma. Il dottor Archer, che lo stava operando per la frattura, trova il tumore e Scott è costretto a venire a patti con il suo ex amico, pur di convincerlo a dare l’ok per la rimozione.

In tarda serata, la Goodwin trova Will (che vi ricordo aveva la giornata libera) ancora chino sugli incartamenti da compilare. I medici sono ingolfati e non riescono a lavorare. Sharon va dall’avvocato che sta seguendo la causa delle famiglie dei pazienti VAS-COM e chiede alla ragazza (che incidentalmente è la figlia di Pamela Blake) di non occuparsi più dei medici, ma di addossare a lei tutta la responsabilità per l’accaduto.

Parlapà (espressione tipica piemontese)! E chi se lo aspettava? Sharon ha deciso di prendersi in toto la colpa per quanto è successo. Questo cambia tutto! Il comitato esecutivo la utilizzerà come capro espiatorio, liberandosi poi di lei? Staremo a vedere.

Alla prossima!

 

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Francesca

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