
Progetto Grafico di Francesca Poggi
“No Good Deed Goes Unpunished… in Chicago”
Buongiorno! Pronti per una nuova puntata?
Se ricordate, Sharon Goodwin aveva chiamato l’FBI per denunciare il dottor Cooper e la società produttrice del VAS-COM. Ora tutto l’ospedale è in mano ai federali che fanno domande a chiunque, il comitato esecutivo odia Sharon e vorrebbe vederla morta… o perlomeno scomparsa! 😉
La stessa Sharon è vittima dei giornalisti che la assalgono appena arriva al lavoro.
Stevie Hammer è arrabbiata con Will Halstead per non averle rivelato la verità sul monitor, e nel frattempo HR sta indagando sull’assunzione di Vanessa Taylor, la figlia naturale di Maggie Lockwood.
Insomma, come dice il titolo “fai un’opera buona e verrai sicuramente punito!”
Nonostante tutto il casino i nostri medici cercano di continuare con il proprio lavoro.
La dottoressa Pamela Blake, a capo del reparto trapianti, collabora con il dottor Crockett. Marcel ha in PS un uomo con una grave insufficienza renale; questi ha una malattia ereditaria e, nel passato, aveva già donato un suo rene al padre. Purtroppo allora nessuno procedette al controllo della malattia nel figlio e il risultato è che si ritrova un solo rene non più funzionante. La dottoressa Blake vorrebbe risolvere con un trapianto che ha come donatore il figlio del paziente, ma Crockett la blocca immediatamente. Il ragazzo ha un ritardo cognitivo molto grave ed è impossibile che si possa effettuare l’intervento di espianto. Ne nasce un conflitto fra i due medici, in cui Marcel ha la meglio, così iniziano una terapia palliativa in attesa di un nuovo organo.
La situazione tra i due medici è un po’ strana. Lui ha avuto un’avventura con la figlia di Pamela, dopo essere stato il suo medico curante per un po’. Ovviamente, la madre non ne sa nulla. Durante la festa di Natale, inoltre, lui e la collega si sono baciati e subito la donna si è tirata indietro, dando la colpa al clima natalizio. Il loro rapporto è diventato personale oltre che professionale. Vedo guai all’orizzonte!
Tutto l’ospedale guarda a Will come la schifosa spia. Nonostante Sharon abbia dichiarato a gran voce che il dottor Halstead lavorava dietro sua specifica richiesta, il malcontento non si placa. Stevie Hammer si ritrova ad accusarlo di averle taciuto l’indagine sul monitor, mettendo a repentaglio la vita dei pazienti.
I due stanno seguendo il caso di un uomo di soli quarantacinque anni con sintomi dell’Alzheimer. Il figlio e la fidanzata del paziente decidono di non rivelare la diagnosi al loro caro, nonostante il parere contrario di Stevie che, anche in questo caso, si scontra con Will che invece comprende perfettamente le motivazioni dei familiari.
La dottoressa Taylor chiede un consiglio al dottor Charles per una ragazzina, trovata svenuta a scuola e ricoverata con una forte disidratazione. Stava prendendo un diuretico datole dalla madre, che aiuta a perdere peso. Vanessa è un passo dal chiamare i servizi sociali, ma fortunatamente la donna arriva e spiega che, avendo sempre avuto problemi di peso in eccesso, aveva cercato di risparmiare tutte le sofferenze alla figlia. Charles le propone, come alternativa, dei programmi nutrizionali offerti dallo stesso ospedale. Come ammette la donna, unico genitore a mantenere la piccola: mangiare sano è costoso, mentre il cibo “spazzatura” è a buon mercato.
Arriva al pronto soccorso un uomo vittima di un incidente stradale, che viene seguito da Dean Archer e Dylan Scott. Il paziente viene immediatamente sottoposto a intervento per un’emorragia interna molto grave. Purtroppo, subito dopo aver ripreso conoscenza, i parametri vitali peggiorano e Archer è costretto a riportarlo in sala operatoria. Qui l’individuo rivela al medico che, anni prima, si era reso responsabile di omicidio: aveva tirato un pugno a un tipo che, in seguito alla caduta, era deceduto. Lui fuggì e non venne mai identificato. Ma ora, in punto di morte, sente il bisogno di confessare il proprio errore. Sa che dovrà pagare quella vita con la propria. In effetti muore sotto i ferri, ma Dean non racconta ai familiari del pugno, bensì dichiara che il paziente aveva espresso la volontà di donare i propri organi. Una vita in cambio di una vita. Ovviamente i parenti acconsentono immediatamente, così Archer può andare da Crockett e proporre un rene per il paziente che il medico stava seguendo con la dottoressa Blake.
Diciamo che a Dean piace giocare un po’ a Dio, come in questo caso. Di contro, apprezzo sempre di più Crockett, che è una persona con un’integrità morale non da poco. Certo, fare sesso con la figlia della collega, che gli sta dando un’opportunità di lavoro preziosa, non è stata proprio la mossa più intelligente della sua carriera; ma noi lo perdoniamo perché è bravo e caruccio, semplicemente sbaglia, come ogni essere umano 😉
Daniel porta a cena la sua grande amica Sharon, ma lo stesso ristorante ospita la famiglia Cooper, il medico che prendeva le mazzette per i cateteri e che la donna ha denunciato. È lui stesso a minacciare la Goodwin. Una scena brutta che lascia l’amaro in bocca.
Insomma, c’è un’aria pesante nell’ospedale. Maggie teme che alla fine Vanessa sarà costretta ad andarsene, poiché HR è convinta che la donna abbia favorito la figlia. Sharon è malvista da tutti, soprattutto dal comitato direzionale che la vorrebbe far fuori. Will, come la Goodwin, in questo momento non piace a nessuno. 😉 E anche la situazione tra Crockett e Blake è esplosiva; se la donna lo becca con la figlia, saranno guai seri! In questa puntata ho persino rivalutato, ma solo leggermente, il dottor Archer. Ogni tanto gli scappa una buona azione, non so però se sia un caso o si ripeterà nel futuro!
Vedremo come si svilupperanno le cose.
Alla prossima!