
Progetto Grafico di Francesca Poggi
“A Square Peg in a Round Hole”
ETHAN IS BAAAAAAAAAACK!
Incredibile! Non lo avrei mai creduto possibile, ma sto figlio di ‘ndrocchia di Choi mi è mancato! Certo, il dottor Dean Archer (suo sostituto) è più antipatico delle tarme, ma chi lo avrebbe mai pensato che ne avrebbero scovato uno peggiore! 😉
La dottoressa Stevie Hammer ha il suo bel daffare. Nella puntata precedente era riuscita, di nascosto alla madre, a farle sequestrare il furgone per costringerla ad andare a casa con lei. La coabitazione, però, non è per niente facile e tutte e due hanno i loro momenti critici.
Comunque, come dicevo, Choi è tornato. Per policy ospedaliera, deve sottostare a una serie di controlli, per certificare l’avvenuta ripresa totale. Indovinate un po’ chi è la persona che deve giudicarne lo stato di servizio? Ma certo, il suo mentore, il dottor Archer, pronto a fare le scarpe al collega e “amico” per mantenere il posto come capo del pronto soccorso.
Arriva, in seguito a un piccolo incidente, una giovane che vede serpenti. È chiaro che soffre di allucinazioni. Per cui oltre a Vanessa Taylor viene chiamato a consulto il dottor Charles. Al termine della visita, che si conclude con un nulla di fatto, i due medici incontrano i genitori della ragazza. La coppia chiede che la figlia venga subito internata nel reparto di psichiatria, poiché non riescono più a controllarla. Vanessa resta parecchio contrariata dall’atteggiamento della famiglia che, invece di essere di supporto, sembra già aver deciso di allontanare la ragazza, come un peso non più sopportabile.
Will, il nostro inviato speciale sul VAS-COM (il monitor che tiene sotto controllo tutti i parametri vitali) è preoccupato. L’esito dell’autopsia della paziente morta dopo esservi stata collegata non è significativo. La Goodwin vuole capire se il problema è il macchinario o se il dottor Cooper, che lo sponsorizza ampiamente, sia reo di comportamento negligente.
Curiosamente la stessa domanda sembra porsela anche l’informatrice scientifica all’incontro pubblico della Vasik, che vede come ospiti i medici e le aziende produttrici. E Will sta nel mezzo, come al solito. Un po’ come succede nel gioco dei quattro cantoni, Halstead non ha mai una postazione al muro 😉
Nel frattempo Sharon, che non sta con le mani in mano, ha deciso di proibire l’uso del monitor fino a successivi chiarimenti che sollevino la macchina da ogni possibile responsabilità. Purtroppo non solo i suoi medici non ne approvano la decisione, ma anche il comitato di direzione è preoccupato dalla piega che sta prendendo tutta la situazione. Temono che la società produttrice possa indire una causa di diffamazione contro di loro, così sospendono il blocco richiesto dalla Goodwin.
Vanessa, molto rattristata dalla richiesta dei genitori della ragazza con le allucinazioni, la sottopone a ogni possibile esame per escludere cause fisiche, al punto che Charles deve metterle un freno, in attesa di poter parlare nuovamente con la paziente.
Invece la dottoressa aveva ragione: la ragazza non sta impazzendo, ma ha una malattia genetica che determina un progressivo indebolimento muscolare, e tra i sintomi ci sono le allucinazioni.
Hammer riesce a farsi nemico anche il neurologo Sam Abrams, che ha in carico un suo paziente, un uomo con un gravissimo trauma spinale che il medico vuole operare in fretta, lasciandolo tetraplegico su una sedia a rotelle per tutta la vita. Stevie, che ha parlato con il giovanissimo figlio del ferito, vuole invece che venga effettuata una procedura più lenta e meticolosa, per permettere anche la più remota possibilità che l’uomo torni di nuovo a camminare. Così riesce a convincere il chirurgo a provare l’intervento alternativo. Bravissima!
Mentre Will aziona il registratore del suo cellulare per cercare di carpire la verità sul dottor Cooper, l’uomo, dopo aver sniffato cocaina, ha un attacco cardiaco e Halstead lo porta d’urgenza al Chicago Med. Ethan viene chiamato a intubare il paziente, cosa che ha cercato di fare in simulazione più volte sotto gli occhi del dottor Archer, fallendo. Questa volta, però, tutto funziona.
Al ritorno a casa, Stevie non può trattenersi dal dire la verità alla madre. È stata lei a farle portare via il furgone, approfittando del parcheggio in sosta vietata. Lo ha fatto al fine di costringerla a prendere gli antibiotici per l’infezione al braccio. L’anziana donna, però, reagisce malissimo, spaccando tutti i bicchieri e i piatti in circolazione (e ferendo la figlia) per poi fuggire.
Una bella puntata. La Hammer mi sta piacendo sempre di più. Non vedo l’ora che il dottor
Archer scompaia dalla circolazione. Non avrei mai pensato che Ethan Choi mi sarebbe mancato!
Alla prossima!