
Progetto Grafico di Francesca Poggi
“Change is a Tough Pill to Swallow”
Buongiorno, siete pronti per un’altra puntata dei nostri medici del Chicago Med?
Come sappiamo, ormai, Will si sta infiltrando rapidamente in quella che sembra essere la mafia del VAS-COM: dispositivo di monitoraggio su cui la Goodwin nutre grossi dubbi, per il costo astronomico e gli incidenti di percorso.
Oggi viene richiesto dalla dottoressa Stevie Hammer e Will deve improvvisare: anche lui ha dei dubbi, ma non può certo esternarli davanti all’agente della VASIK. Così il monitor viene collegato a un’anziana donna che sembra avere problemi di coagulazione, ma Will teme che il VAS-COM peggiori la situazione.
Il dottor Dylan Scott (che amo, come vi ho detto) segue il caso di un ragazzino colpito alla testa dal fratellino, che soffre del disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Si tratta di una sindrome che provoca l’incapacità di rimanere fermi o concentrarsi su un’attività. Spesso chi ne soffre ha crisi di rabbia dovute all’impossibilità di portare a termine un compito, a volte anche semplice.
Scott chiede l’aiuto di Charles, con il quale si è stabilito un fantastico rapporto. Il fatto è che, spesso, in casi come questi, i genitori tendono a seguire di più il bambino che ha problemi e a trascurare, senza volerlo, quello più “sano”. E il figlio che si sente abbandonato ha reazioni incontrollabili. In effetti Alex, il fratello ferito, racconta a Scott di aver intenzionalmente provocato il piccolino. E perché lo ha fatto? Per cercare di attirare l’attenzione dei suoi genitori su di sé.
Charles osserva con attenzione il figlio minore e ha dubbi sulla diagnosi, ma i genitori rifiutano di ascoltarlo.
Per la sutura si offre volontaria Taylor, la figlia naturale di Maggie, che è in ospedale dalle 4 del mattino: si sta prendendo tutti i casi possibili, sotto gli occhi allarmati della capo infermiera. Non pensa di effettuare nessun esame su Alex e così, non rendendosi conto che il bambino sta sanguinando in maniera eccessiva, si prende un bel un cazziatone da Scott, mentre il bimbo viene portato in sala operatoria. Mi spiace molto per la ragazza che, se non farà attenzione, finirà in burnout prima che termini il suo anno di pratica in ospedale.
Ve lo dico io, Marcel Crockett è a tanto così dal mollare il Chicago Med! La scorsa settimana ha dovuto cedere un intervento a un cardiochirurgo, in quanto secondo lui non aveva i titoli per operare. Questa settimana arriva al pronto soccorso la figlia della dottoressa Pamela Blake, specialista in trapianti, che pretende di operare la giovane, e solo la Goodwin riesce a convincerla a desistere. L’intervento viene eseguito da Archer e Crockett, ma la Blake, che porta all’ospedale molti soldi dato che la sua specialità è onerosa e richiesta, insiste che la ragazza venga suturata, contro il parere di Marcel. Questi, in caso di traumi all’addome, consiglia di mantenere la sede aperta e accessibile per eventuali successivi sanguinamenti. Ovviamente, Archer fa come la nostra Pamela ha chiesto!
Di nuovo, per l’ennesima volta, Crockett vede il suo parere professionale calpestato. Quanto potrà ancora resistere senza mandare tutti a quel paese?
La paziente di Hammer ha, in effetti, un trombo che Will pensa dipenda dal VAS-COM, così la stacca immediatamente, ma questa volta il monitor è innocente e ci sono altri problemi.
Comunque Will è in una brutta situazione: da una parte deve fingere di incoraggiare l’uso di questo strumento, dall’altra ha dei dubbi sul suo effetto e ne teme l’uso. Non lo vedo messo tanto bene (ricordiamo, però, che gli sceneggiatori lo odiano e godono nel metterlo in situazioni orribili!).
Tornando a Crockett… aveva ragione lui! La figlia della dottoressa Blake ha un’emorragia interna e occorre riportarla in sala operatoria, cosa che si sarebbe risolta meglio se avessero dato retta a Marcel. Ma Blake sa farsi perdonare, e invita il chirurgo a partecipare a un trapianto nel bel mezzo della notte: un’offerta a cui nessuno può resistere!
Insomma, tante cose si stanno muovendo: Archer è sempre più antipatico, Will sta per cacciarsi in un mare di guai… non vedo l’ora che torni Choi, ho detto tutto! 😉
Alla prossima!