
Progetto Grafico di Francesca Poggi
“What’s Inside You”
Molto bella la puntata di questa settimana! Protagonista indiscusso è Wallace Boden, comandante della stazione 51 da sempre e, ormai, capo-distretto di Chicago.
Dato che Kelly Severide si è offerto di cucinare le bistecche in caserma, il minimo che Boden possa fare è offrirsi volontario per gli ingredienti, così fa una capatina al supermercato a caccia di spezie.
La tranquilla scena viene interrotta da un gran frastuono e, un attimo dopo, entra nel locale, sfondando la vetrina d’ingresso, un furgone dal quale scende un giovane armato. Punta la pistola addosso a tutti, impiegati e clienti, e li fa sedere a terra. Wallace si fa vivo dalla corsia dopo poco, avendo l’accortezza di nascondere la radio. Dall’aria disperata del malvivente, poco più di un ragazzo, il comandante ne intuisce subito la paura e cerca di guadagnarne la confidenza.
La storia del giovane è davvero triste: arrestato per aver partecipato a una rapina in cui faceva da palo, è stato condannato a un anno di carcere. Dopo poche settimane, però, è stato aggredito da un gruppo di detenuti di una gang, che lo hanno accoltellato alla schiena lasciandolo quasi morto. Terrorizzato all’idea di tornare in galera, al rilascio dall’ospedale il ragazzo è fuggito, rubando un furgone.
Impietosito dal racconto del giovane, si fa avanti anche un avvocato in pensione che, insieme a Boden, lo convince a rilasciare una donna investita nell’irruzione. L’uomo si offre inoltre di sostenere i suoi interessi con la polizia, facendosi assumere con un dollaro.
Davanti al supermercato c’è una valanga di poliziotti, tra cui tiratori scelti, e le possibilità del ragazzo si fanno sempre più scarse. Approfittando della confusione, Wallace riesce ad avvertire i suoi che ci sono altre persone nei magazzini, delle quali il rapitore non sa nulla, in modo che le squadre possano intervenire con un soccorso. A quel punto, infatti, mentre la polizia cerca di trattare con il malvivente per liberare gli ostaggi, i nostri pompieri si arrampicano, non visti, sul tetto del locale; qui, tramite dei lucernari, riescono a calarsi per far fuoriuscire le persone imprigionate. Tuttavia, il rapinatore si accorge della loro presenza e si fa prendere dalla disperazione: si lancia fuori, nel parcheggio, con la pistola puntata, non si sa se per uccidersi o per farsi uccidere.
Boden, però, che ne aveva già intuito le intenzioni, gli si lancia addosso prima che la sparatoria abbia inizio, salvandogli la vita e, forse, dandogli la possibilità di un futuro migliore grazie all’avvocato che lo sta aspettando fuori. Subito dopo tutti i suoi uomini li circondano, creando uno scudo umano per impedire alla polizia di fare fuoco. Una scena bellissima, che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi!
Nel frattempo, scopriamo che Emma Jacobs non è chi dice di essere. Darren Ritter ha fatto qualche indagine, ma la scuola di medicina (che la donna avrebbe frequentato, a suo dire) non l’ha mai sentita nominare. Che mistero è questo?
Una puntata un po’ claustrofobica, tutta dentro il supermercato, in cui Wallace Boden ha dimostrato di essere un vero eroe, una persona carismatica e piena di carità umana; insomma, il capo ideale!
Alla prossima!