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Recensione Serie TV – Chicago Fire – 10×16

Progetto Grafico di Francesca Poggi

“Hot and Fast”

 

Mason, la nuova recluta, è arrivato, pronto a lavorare per la squadra. Randall McHolland (scommetto che non lo sapevate che è il vero nome di Mouch!) è pronto a fargli uno scherzo di benvenuto e immediatamente si uniscono a lui Christopher Herrmann, Blake Gallo e Darren Ritter. Sono pronti a ideare la peggiore delle beffe, ma Stella Kidd blocca tutto sul nascere; è la sua squadra e non tollererà alcuna buffonata alle spalle del nuovo arrivato!  In un attimo, spegne tutti gli entusiasmi!

Se ricordate, Sylvie Brett, in preda alla malinconia, si è recata a Portland da Matt, quindi Violet Mikami ha bisogno di un nuovo compagno. Indovinate un po’ chi si propone? 😉 Vi darei tre scelte, ma secondo me la azzeccate alla prima! È proprio lui, Evan Hawkins, il capo dal fascino malandrino. I due passeranno insieme tutto il turno di lei e mi sa che ne vedremo delle belle.

La missione di soccorso vede come protagonista Joe Cruz che salva un ragazzino che si è buttato, letteralmente, tra le sue braccia. Il piccolo parla solo spagnolo e si rivolge a Joe, unico a comprendere la lingua, e lo avverte che nell’appartamento in fiamme ci sono ancora due ragazzini. Immediatamente tutti si lanciano al soccorso. È Mason, occhio fino, che riesce a intravvedere un lembo di coperta fuoriuscire da un armadio. Gli altri due ragazzi si trovano lì dentro e vengono immediatamente portati fuori.

Devo dire che, sul momento, un appartamento vuoto, con tre ragazzini che non parlano neppure inglese, mi ha fatto immaginare gli scenari peggiori. Fortunatamente si tratta di un alloggiamento temporaneo per loro, tutti orfani dell’Honduras. La chiesa che si occupa di tutelare questi minori li ha assegnati a una signora, uscita per una breve commissione senza immaginare di trovare, al suo ritorno, la casa in fiamme.

In un caso del genere l’OFI arriva immediatamente, e Wendy Seager accompagna Kelly Severide e Joe Cruz in ospedale per farsi spiegare le cause dell’incendio. A quanto pare si tratta solo di uno stupido esperimento e, a parte la casa distrutta, tutto finisce bene.

Kelly nota che nell’auto di Wendy ci sono un sacco di dossier e le chiede se, per caso, sia stata sfrattata dal suo ufficio. In realtà c’è stata una perdita e i locali sono stati evacuati, così lei si è arrangiata portando tutto in macchina. A quel punto le offre una sistemazione alla stazione 51, con grande gioia di Stella, che sappiamo essere un po’ gelosa (senza motivo) della giovane donna.

Javi, il ragazzino salvato da Joe, ha lasciato l’ospedale senza farsi vedere da nessuno. Uno dei poliziotti incaricato della ricerca va alla stazione per parlare con Cruz, che è molto agitato e chiede all’investigatore di controllare tutte le strade intorno all’appartamento andato a fuoco. Ma le preoccupazioni del nostro vigile del fuoco sono infondate: Javi si presenta davanti alla caserma dei pompieri. Come ha fatto a trovarli? Joe gli aveva regalato una felpa con il logo della stazione 51, compreso di indirizzo, e questo piccolo genio, che ha attraversato a piedi l’Honduras, è riuscito a orientarsi per Chicago a sufficienza.

Violet e Evan si occupano di un caso in uno studio estetico: una cliente e una massaggiatrice sono in crisi respiratoria e non se ne capisce il motivo. La donna si accorge, però, che nella saletta del trattamento c’è una bombola di gas nitrogeno (che serve a raffreddare l’aria)e, intuendo che ci sia una perdita, ordina a tutti di lasciare i locali.  Una volta portate le due in ospedale, Mikami si sfoga con il suo capo sul servizio che l’estetica offre: aria gelida sul viso! Visto l’inverno di Chicago, è sufficiente aprire una finestra e, voilà, un trattamento del tutto gratuito! Evan, vedendola così infervorata, non riesce a trattenersi e tra i due scatta un bacio appassionato. Purtroppo, però, si fanno beccare come due ragazzini dagli altri colleghi, il che mi fa prevedere dei problemi…

Stella scopre che Mason si aspetta uno scherzo di benvenuto, così inizia a impanicare. Il turno è finito, sono andati via tutti; presa dalla disperazione, chiede aiuto a Wendy e le due riescono a ideare qualcosa: ricoprono l’auto della nuova recluta di post-it. Un’idea un po’ deboluccia.

Quella sera il giovane si lamenta con gli altri colleghi da “Molly’s” , dicendo che si aspettava qualcosa di meglio dalla famosa stazione 51. Mouch rivolge un’occhiataccia a Stella, che si difende come può. La prossima volta sarà meglio lasciare le cose in mano ai professionisti!

Joe, colpito dalla storia di Javi, propone alla moglie di accogliere il ragazzo in casa per un po’. I due hanno appena avuto un bambino, Otis, che ancora non dorme di notte e la donna è un po’ preoccupata dal nuovo arrivo. Eppure c’è una scena dolcissima: nella notte, quando il piccolo si sveglia, i due sentono Javi cantare una ninna nanna per calmarlo, così si riaddormenta.

Evan Hawkins riceve una telefonata dai suoi superiori che gli ordinano di presentarsi al comando immediatamente. Mi sa che le cose si complicano per lui e Violet!

Una bella puntata, senza Sylvie, che ci permette di conoscere meglio il nostro Hawkins, che trovo davvero carino! Spero che la situazione si risolva, anche se la vedo complicata per lui e Mikami.

Mi sono piaciute tantissimo Stella e Wendy insieme, spero che stia per cominciare una bella amicizia tra le due.

Mi domando se Brett sia in pausa temporanea o, anche lei come Casey, sia uscita dal cast. Lo sapremo presto.

Alla prossima!

 

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Francesca

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