
Progetto Grafico di Francesca Poggi
“An Officer with Grit”
Siete pronti per una nuova puntata dei nostri pompieri? Cominciamo col ricordare a tutti che la città di Chicago ha questo clima meraviglioso (per me), umidissimo grazie al lago Michigan, che sta nel bel mezzo della capitale. Durante gli inverni nevica moltissimo (beati loro!) e le temperature crollano sotto lo zero frequentemente. In una situazione del genere cosa volete che sia il riscaldamento rotto di un’ambulanza? Una vera catastrofe!
La prima azione della giornata prevede un salvataggio di un povero autista di camion che trasporta tronchi. Per via dello scoppio di uno pneumatico, la cabina è andata oltre il guardrail e l’uomo, sbalzato fuori, è letteralmente appeso a un tubo.
Arriva sul posto anche il truck 72, con a bordo un gruppo di evidenti novellini: un po’ sovrappeso, un po’ imbranati, invece di essere d’aiuto, complicano ancora di più il lavoro delle nostre squadre. Kelly Severide, nel frattempo, si fa calare con una puleggia fino al punto dove l’uomo è appeso, lo mette in sicurezza, portandolo a terra, dove lo attende l’ambulanza.
Jason Pelham e Stella Kidd rimangono per un po’ a parlare con il comandante del 72, che si scusa per l’inadeguatezza dei suoi uomini e rivela che sta per lasciare la squadra.
Dopo aver trasportato il ferito in ospedale, Stella e Violet rimangono in zona per scaldarsi un attimo. Qui incontrano Evan Hawkings, capo di entrambe e nuova fiamma della Mikami. I tre si scambiano poche parole e Evan viene a sapere del malfunzionamento del riscaldamento nell’ambulanza.
Arriva alla stazione 51 un tipo alla ricerca di Christopher Herrmann. Poiché l’uomo è assente lo accoglie Mouch, a cui racconta di essere il vecchio proprietario del Molly’s, di essere in fin di vita e di voler servire dietro al banco del bar ancora una volta prima di morire. Mouch si impietosisce subito e dà all’uomo la possibilità di esaudire questo ultimo desiderio.
Herrmann però, dopo aver sentito tutto dal collega, si incazza come una biscia. Quello che Mouch non sa è che la vendita del Molly’s non andò liscia come l’olio. Il vecchio proprietario, oltre ad avere un socio di cui non aveva detto nulla, aveva anche dei debiti con un mafioso e tutto ciò fece sì che il costo del locale diventasse molto più alto di quanto pattuito.
Blake Gallo, molto colpito dal soccorso effettuato da Kelly, decide di provare a iscriversi al corso per i salvataggi verticali e, poiché la classe è piena, fa il nome di Severide per cercare di entrare comunque. Inutile dire che Kelly non la prende affatto bene e lo cazzia per la mossa.
Stella è rimasta colpita da quanto ha raccontato il comandante del truck 72 e chiede a Boden di poter andare alla squadra al suo posto. Wallace è perplesso, fino ad ora Stella aveva sempre dichiarato di non essere interessata a passare al comando, ma si offre di verificare la situazione per lei. In effetti non passa molto tempo prima che la donna venga effettivamente scelta ricoprire la carica. Kidd è chiaramente combattuta: da una parte c’è la stazione che è diventata la sua famiglia e piena di persone con cui lavora da molto tempo, compreso il suo fidanzato; dall’altra l’attende una vera e propria sfida, un lavoro per qualcuno di veramente tosto. Tutti sono sicuri che lei ce la farà, anche se Pelham rimane un po’ sconvolto alla notizia.
Avere amici (o amanti) ai piani alti fa sempre comodo. Improvvisamente l’ambulanza di Sylvie e Violet diventa priorità uno per la riparazione e le due ragazze si trovano in officina, sotto gli sguardi arrabbiati dei colleghi a cui sono passate davanti.
Stephanides, il vecchio proprietario del Molly’s, arriva al locale la sera successiva e Herrmann, dopo varie accuse e lamentele, cede il posto al bancone all’uomo. Nel giro di poco il bar viene invaso dai suoi vecchi amici, che bevono, fumano e fanno un gran casino.
Il bel calduccio in ambulanza dura poco per le due ragazze, costrette a un soccorso di un uomo ferito da una sega a motore, che costruisce sculture di ghiaccio. Infatti, prima di arrivare con il ferito in ospedale, devono portare l’ultima creazione dell’artista a un matrimonio e, come potete immaginare, il ghiaccio necessita di una temperatura piuttosto bassa…
Il giorno dopo Christopher è ancora più incazzato di prima. Gli amici del vecchio proprietario si sono letteralmente bevuti il locale, ma le casse erano vuote. Come al solito, il buon irlandese ha tratto le conclusioni prima del dovuto. Infatti dopo poco arriva il vecchio proprietario, che si scusa per non aver saputo usare il registratore di cassa e consegna una busta contenente una bella mazzetta di contanti! Herrmann viene a scoprire che in realtà si sono divertiti tutti un sacco e decide di dare all’uomo una possibilità, lasciandogli il bancone del locale tutti i venerdì.
Violet cerca Evan per chiedergli di non farla passare davanti a tutti, come successo per la riparazione, ma i due parlano ben poco!
Pelham arriva al Molly’s e chiede di parlare privatamente con Stella. Alla collega dichiara che non andrà a fare il tenente al truck 72, perché al suo posto andrà lui. Kidd è stupefatta. Sembrava già tutto fatto, com’era possibile? Jason le risponde che il periodo passato alla stazione 51 gli ha insegnato moltissimo, gli ha dato la possibilità di capire cosa vuol dire avere colleghi sinceri come una famiglia, e si sente pronto a portare questa sua esperienza nel nuovo posto. Quindi Stella rimarrà alla 51 e sarà lui a lasciare!
Anche questa puntata l’ho apprezzata tanto. C’è un forte senso di famiglia, una bella dose di buonismo americano, ma piacevole. Sono contenta che Gallo abbia avuto le palle di scusarsi con Violet, soprattutto dopo averla rimproverata per la storia con Hawkings. Bravo! Sono, però, molto dispiaciuta che Pelham vada via, perché era un personaggio che mi piaceva parecchio, oltre ad aver portato una ventata di novità in un gruppo che, a volte, è un po’ stantio 😉
Alla prossima!