“Una cosa è certa… tutto quello che conosciamo, tutto ciò che c’è e tutto ciò che c’è sempre stato è condannato”
Con queste terribili parole ci aveva lasciato Pariah alla fine della prima ora delle Crisi sulle Terre Infinite, parole che sembrano consumare ogni briciolo di speranza contenuta nei nostri eroi, già devastati dalla morte di Oliver.
La seconda ora si apre con Sara, Kate e Kara che omaggiano Arrow bevendo alla sua salute, l’assenza di Barry si fa notare, le ragazze non riescono senza di lui a dargli saluto che merita, questo prima di essere interrotte dall’arrivo di Harbinger e The Monitor che le riportano alla realtà: Anti-Monitor sta diventando più forte e per contrastarlo hanno bisogno del laboratorio di Ray e di altri campioni delle Terre Infinite.
Lyla si occupa del laboratorio e una volta lì trova Mick Rory, alias Heat Wave, che in cambio di qualche birretta accetta volentieri di unirsi alla causa comune.
Bisogna dire che è un uomo di poche pretese! Fortunatamente la sua presenza porta un po’ di brio alla puntata, ma risulta anche inutile. Possibile che tra tutti gli eroi, dobbiamo continuare a vedere la gente sbagliata? Dove sono i team? Cisco, Caitlin, gli eroi di Lot, Thea? E perché Dig non è stato informato della morte di Ollie? È inaccettabile, lui è il suo parabatai… no, ho sbagliato serie… è suo fratello!
Nel frattempo The Monitor informa i nostri eroi che sette sono i campioni in grado di sconfiggere Anti-Monitor e di questi sette, ha informazioni solo su quattro: Kara è il campione della speranza, Sara quello del Destino, un pipistrello del futuro il campione del coraggio e un secondo kryptoniano il campione della verità.
Una poco speranzosa Kara parte con Kate alla ricerca del pipistrello del futuro su Terra-99, Clark, Lois e Iris (arrivata per stare vicina a Barry) del secondo Kriptioniano, mentre Mia e un Barry sempre più convinto che sia morto l’eroe sbagliato, decidono di riportare in vita Oliver, una volta che riusciranno a trovare un “pozzo di Lazzaro” in un’altra terra, con l’immancabile aiuto di Costantine.
Bene, da questo momento in poi sarà una sfilata di cameo che neanche immaginate. Ma procediamo con calma…
The Monitor, non contento di far impazzire tutti con le sue frasi contorte, ha la brillante idea di far arrabbiare Kara portando nel gruppo Lex Luthor. E qui, è doveroso spendere due parole. Tra tutte le versioni dei mondi, perché proprio quella? Non era più sexy quella di Michael Rosenbaum?
Comunque, il cattivissimo Lex deve ancora compiere il suo destino. Ma quale potrà mai essere se non quello di uccidere i kryptoniani? Infatti rubando il libro del Destino, inizia a viaggiare di Terra in Terra per uccidere i diversi Superman.
Lois e Clark che nel frattempo, sono arrivanti su Terra-75 non possono fare altro che ammettere una prima sconfitta e passare al prossimo mondo: Terra-167.
Non so voi, ma alla scritta Smallville, nella mia testa è partito un Somebody saaave meeee, che non avete idea. Che sia il momento di una bella maratona? E qui abbiamo due meravigliosi camei con Tom Welling ed Erica Durance nei ruoli di Clark e Lois di Smallville. Gli unici e soli, aggiungerei!
Purtroppo non è lui il campione che cercano, perché ha rinunciato ai suoi poteri molti anni fa e quindi anche a Lex non resta che lasciarlo in pace.
Come si suol dire: non c’è due senza tre.
Finalmente, su Terra-96 trovano il campione della verità interpretato da Brandon Routh. Ma perché? Fa già Atom, perché dargli due ruoli? Lo salva il fatto che la sua versione omaggia il mitico Christopher Reeves, l’unico Superman che abbia mai amato.
Proprio quando i due Clark si alleano, arriva Lex che cambia le carte in tavola facendo combattere tra loro i due eroi. Fortunatamente l’intervento di Lois riporta il campione dalla parte giusta.
Allora Lois non poi è così inutile… resta comunque irritante, talmente tanto che lo stesso figlio preferisce scorrazzare tra le braccia di Mick piuttosto che tra le sue. Ed è tutto un dire!
Nel frattempo, su Terra-99 Kate e Kara sono accolte da una versione figacciosa di Luke, che viene presto dimenticata dall’entrata in scena di Bruce. Dal rumore che faceva mentre scendeva le scale, pensavo svoltasse l’angolo Terminator e invece ci ritroviamo davanti un Bruce devastato sia fisicamente che mentalmente.
Ennesimo cameo: Kevin Conroy, voce di Batman nei cartoni, interpreta un Bruce stanco e malvagio che, dopo molti anni dalla parte della giustizia, si è lentamente corrotto uccidendo anche il Superman del suo mondo. Non contento, tenta di fare la stessa cosa con Kara. Nasce una lotta tra Bruce e Kate… oddio, chiamarla lotta è esagerato, quasi imbarazzante, diciamo che inciampa e muore folgorato. Ciao Bruce, è stato un piacere.
Tornate al QG, Kate e Kara annunciano il loro fallimento, ma grazie a Ray che, nel frattempo ha lavorato su un localizzatore di campioni, trovano quello del coraggio: Kate.
Dopo un tenerissimo momento tra Iris e Barry, quest’ultimo raggiunge Mia che, nel frattempo ha trovato un pozzo di Lazzaro. Sara si aggrega al gruppo, anche se contraria alla procedura.
Arrivano su Terra-18 e mentre Barry e Costantine vanno a prendere il corpo di Oliver, Mia e Sara vengono aggredite da Jonah Hex che riescono a neutralizzare in pochi istanti. Procedono con il rituale e, come previsto da Sara, l’Ollie che torna in vita è senza scrupoli. Purtroppo, gli sforzi di Costantine per ripristinare la sua anima sono vani, sembra che l’onda di antimateria abbia prosciugato i suoi poteri, quindi come risolvere? Lo sedano, giusto per prendere tempo.
Vorrei spendere due parole per Mia e Barry, la ragazza è decisamente figlia di suo padre, non accetta un no come riposta, nonostante i tentativi di Sara dal dissuaderla dall’uso del pozzo non ascolta nessuno e va avanti con il suo piano. Barry mi è piaciuto, nonostante non lo si veda molto nell’episodio, la sua tristezza è così palese da renderla concreta, il suo senso di colpa, la consapevolezza di aver perso un amico, non nel momento in cui è molto, ma quando nel crossover della stagione precedente ha stretto un patto per salvare sia lui che Kara, ahhh, Barry, non cambierà mai, come Oliver, porta il peso del mondo sulle spalle e la sua frase “è morto l’eroe sbagliato” credo racchiuda tutto il suo dolore.
In conclusione, l’episodio risulta molto gradevole, nonostante i numerosi nei. La classica puntata di transizione, speriamo solo di non dover aspettare molto per un altro po’ di azione.
Appuntamento a stasera con The Flash …