“NO STRINGS ATTACHED.”
In questo nono episodio vediamo Carrie “rifiutare” il secondo appuntamento con Peter e Miranda alle prese con la sua relazione con Che. Nel mentre Charlotte insegna a Lily come utilizzare un assorbente interno, proprio quando lei pensa di essere definitivamente in menopausa.
All’alba del finale di stagione questa serie continua a non piacermi: tutti questi episodi, oltre che distruggere le storie e i personaggi, li trovo a tratti inutili e noiosi.
Pensavo che il fulcro della puntata fosse l’indecisione di Carrie sul cosa fare con la sua fede, ma poi è stato spostato su altro. Parlando del discorso sull’anello, l’ho trovato abbastanza inappropriato, quasi fosse forzato. Come già detto in precedenza, credo che ognuno abbia i suoi tempi per elaborare e affrontare il lutto. Certo, in queste nove puntate la perdita di Big è stata tutto tranne che esaminata nel modo giusto, non mi sorprende che anche per questo l’argomento “fede nuziale”, che considero estremamente delicato, sia quasi da cestinare.
Se non altro il due di picche nei confronti di Peter è stato molto soft e carino, quasi spero che i due si rivedano. Mi sono piaciute le scene della Bradshaw con Steve, anche se nell’aria ho percepito un’atmosfera un po’ strana.
Persino stavolta ho trovato Miranda ridicola. Non riesco proprio ad apprezzarla, figuriamoci a capirla! Continuo a credere che sia il personaggio più rovinato di tutta la serie, il che la dice lunga vista la fine che hanno fatto John e Samantha.
L’unica che ho apprezzato è Charlotte che, come già detto, si è evoluto, e aggiungerei in meglio! Se nella serie Sex & The City non avremmo mai pensato di vederla spiegare come utilizzare un assorbente interno, qui addirittura propone alla figlia di mostrarle su se stessa come fare. È l’unica da apprezzare come donna e madre in tutto ciò!
Non mi è dispiaciuta nemmeno Seema, che se non altro si sta mostrando molto coerente. Che Diaz ha qualche rapida scena, ma nulla di che. Inoltre la nuova fiamma di Anthony viene introdotta e in tempo zero buttata fuori. Riguardo a questo dico solo una cosa: avrei preferito non sentire la battuta negazionista sull’olocausto. Era decisamente meglio il ragazzo nudo della puntata scorsa!