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Recensione: Serie “Buono a sapersi”, di D.W. Marchwell

RFS - Buono a sapersiTitolo italiano: Buono a sapersi
Titolo originale: Good to Know
Autore: D.W. Marchwell
Serie: Buono a sapersi, libro 1
Edito da: Dreamspinner Press
Traduzione a cura di: Rossella Fortuna
Formato: ebook
ACQUISTABILE QUI

Trama

Jerry McKenzie è un artista solitario e antisociale, abbastanza soddisfatto di cavalcare i suoi cavalli e lavorare nel suo studio, standosene da solo. Non è il tipo di vita adatto a un bambino e, quando Jerry scopre che è stato nominato tutore del nipote orfano, è preso dal panico. Non sa cosa fare con un bambino e non è sicuro di poter dare a William l’affetto e l’amore di cui il ragazzo ha disperatamente bisogno.

Poi Jerry incontra David Loewenberger, il nuovo insegnante a cui William si affeziona immediatamente, e incomincia a vedere come loro potrebbero formare una famiglia: una famiglia in sostituzione di quella che William ha perduto, una famiglia che David aveva rinunciato a trovare… una famiglia che Jerry non aveva mai saputo di volere.

Recensione

Primo romanzo della serie omonima, Buono a sapersi si pone nel genere dei romanzi MM ambientati in una fattoria, anche se i due protagonisti non sono propriamente due cowboy: Jerry è un cinico pittore di successo e David un insegnante di scuola elementare, che si conoscono quando nella vita del solitario Jerry entra il piccolo Will, rimasto orfano a causa di un drammatico incidente.

La tragedia non travolge solo l’esistenza di un bimbo abituato a essere solo, ma anche e soprattutto quella di un uomo di mezza età che tutto si sarebbe aspettato tranne di doversi prendere cura di un ragazzino. Le sue uniche preoccupazioni? Le sue opere e il suo piacere, che cerca nell’anonimato dei i locali gay idonei per ricavarne la massima soddisfazione senza alcun impegno o legame.

Ma ha fatto male i conti e viene ben presto conquistato dagli occhi tristi di un bambino indifeso, gentile e coraggioso, di una dolcezza che ti entra nel cuore e che non chiede altro che essere amato.

Se Jerry è un solitario, David è poco abituato ad essere single. Quarantenne, con alle spalle diverse storie, tutte tristemente concluse, è stato abbandonato dalla sua ricca famiglia in occasione del suo outing. Cambia cognome e riversa sui suoi allievi il desiderio di avere una famiglia che, con nessuno dei suoi ex, è mai riuscito a realizzare, ritrovandosi, dopo l’ennesimo tradimento, sull’orlo di una rottura emotiva.

Anche per lui con Will è amore a prima vista, così come è inesorabilmente attratto dallo Zio Jerry. La passione divampa velocemente e senza scampo, ma la recente rottura, l’abitudine di Jerry a non impegnarsi e non ultima la volontà di entrambi di non coinvolgere e ferire il piccolo Will, li trova concordi nell’instaurare un rapporto di “scopa-amici”. I protagonisti sono due uomini sicuri e consapevoli della propria sessualità, ricchi di conoscenze e abilità, pronti a regalare al nuovo compagno nuove ed esaltanti esperienze e a noi lettori tante, dettagliate e roventi scene a elevato tasso erotico.

Ben presto, molto presto in realtà, entrambi sono travolti dalla situazione e dalla portata dei loro sentimenti: Jerry, sorpreso lui per primo del suo coinvolgimento in qualcosa che non credeva nemmeno gli mancasse, e David, certo d’aver finalmente trovato il suo compagno, l’uomo con cui costruire finalmente la sua famiglia.

“Ti amo, David.” Prima che l’altro potesse rispondere continuò: “Voglio solo che tu lo sappia. Non mi aspetto che tu lo dica.”
Jerry colse un barlume nei suoi occhi e David seppe che aveva capito. Jerry rise, si abbassò e posò le sue labbra su quelle di David. “Buono a sapersi.”

Della famiglia, vera protagonista della storia, vengono presentate diverse immagini: etero e non, bigotte e ipocrite, amorevoli e meschine, ma non viene espresso alcun giudizio, lasciando il lettore libero di farsi una sua opinione in merito. Qualche personaggio torna sui suoi passi, chiede perdono e cerca il riavvicinamento. Altri restano fermamente ancorati alle proprie convinzioni, generando non pochi problemi e profondi dolori, ma suscitando di contro reazioni benevole e sorprendenti, tali da commuovere.

È David che subisce l’attacco, ed è talmente abituato ad affrontare tutto da solo, pronto al supremo sacrifico pur di non far soffrire le persone amate, che con la sua testardaggine rischia di perdere tutto: lavoro, amore e famiglia, favorendo il meschino gioco dei suoi denigratori. Sottovaluta la presenza al suo fianco di un uomo maturo che soffre per il suo mancato coinvolgimento, per la mancanza di fiducia nei suoi confronti e che lo pone nella sofferta e disperata condizione di troncare sul nascere la loro vita futura, perché sebbene l’attrazione e l’amore siano importanti, è “buono a sapersi” che è la fiducia il collante che li unisce e li consolida, la base su cui costruire il futuro di una coppia e il fondamento di una famiglia.

Romanzo ben scritto e scorrevole che si legge tutto d’un fiato, coinvolgendo fin dalle prime pagine nelle vicende dei protagonisti, soffrendo e gioendo con loro fino al romanticissimo epilogo che conclude questo primo capitolo.

Sebbene si possa considerare un romanzo concluso, mi piace l’idea che l’autore ne abbia voluto scrivere un seguito perché  è “buono a sapersi” che l’happy end non è mai la fine, ma solo l’inizio.

Fiamme Sensualità super hot

Separatore-Grigio-e-Rosso

RFS - Paradiso in anticipoTitolo italiano: Paradiso in anticipo
Titolo originale: An Earlier Heaven
Autore: D.W. Marchwell
Serie: Buono a sapersi, libro 2
Edito da: Dreamspinner Press
Traduzione a cura di: Rossella Fortuna
Formato: ebook
ACQUISTABILE QUI

Trama

È trascorso quasi un anno da quando William ha perso i genitori e abbandonato l’unico tipo di vita che conosceva per una nuova casa in Canada. Ma ora, non c’è niente che ami di più che stare con i suoi due nuovi papà. Suo zio Jerry McKenzie lo ha adottato e ha sposato David Loewenberger, e William sta imparando cosa significa fare parte di una famiglia.

Nonostante tutto l’amore e le attenzioni che i due uomini riversano su di lui, William è ancora solo. Solo quando incontra Cory, uno studente delle superiori, che è vice-allenatore della sua squadra di calcio, William comincia a pensare a come sarebbe avere un fratello. Non sa che potrebbe anche veder esaudito il desiderio, ma prima dovrà imparare alcune lezioni molto importanti sull’amore e la perdita.

Recensione

È passato un anno dall’arrivo di Will e David nella solitaria vita di Jerry e tutto è cambiato. Sembra impossibile che in un lasso di tempo così breve una vita possa aver avuto una svolta così radicale e incredibile.

Jerry è felice della sua nuova condizione di marito e di padre, due figure che nemmeno nelle sue più sfrenate fantasie avrebbe mai pensato di abbinare alla sua persona, e lui sì che ha una fantasia molto fervida, sebbene non ai livelli di David, che anche in questo libro ci delizia con nuove e sorprendenti “iniziative”.

Innamorati come non mai, follemente attratti l’uno dall’altro, non perdono occasione per rinnovare la loro promessa d’amore, confermando anche in questo secondo capitolo il notevole tasso di sensualità ed erotismo, senza però mai perdere di vista quella che è la loro responsabilità principale: essere genitori.

“Una famiglia felice è soltanto un paradiso in anticipo”

Come già nel primo romanzo, protagonista della storia è la famiglia, non più come immagine astratta, ma concreta e reale. Jerry e David alle prese con il loro nuovo ruolo di genitori, vivono le loro giornate come tutte le famiglie, dividendosi tra casa, lavoro e figli, ed è proprio Will il fulcro intorno a cui gira l’intero romanzo.

Will che va a scuola, che gioca a calcio, che non ha molti amici della sua età, ma che si affeziona a un giovane adolescente, che come un normale ragazzino di undici anni a volte non ha voglia di studiare e che discute con i genitori quando vuole far valere le sue ragioni, anche quando ha torto. Se David, visto il suo lavoro di insegnante, è più bravo a mantenere il giusto equilibrio tra il suo ruolo di educatore e quello di amico, Jerry fa molta fatica e si sente inadeguato e incapace come padre.

“Essere genitore vuol dire aiutare i propri figli a comprendere le situazioni favorevoli e quelle sfavorevoli, anche se significa che possano odiarti e pensare che tu sia la causa di tutto.”

Jerry teme che un’eccessiva rigidità possa pregiudicare l’affetto del bambino nei suoi confronti, come se i sentimenti di un figlio si possano “comprare” con le concessioni, e solo grazie alle continue rassicurazione del suo compagno riesce a superare le sue insicurezze, imparando pian piano a essere genitore, accettando l’idea di non potersi sostituire ai figli nelle loro scelte, arrendendosi all’evidenza che, nonostante si faccia il possibile per proteggerli sia fisicamente che emotivamente, le cose brutte accadono lo stesso e che se si è preparati potrebbero fare meno male.

L’incontro con Cory, un giovane adolescente problematico, rappresenta il mondo esterno che bussa con prepotenza alle porte della loro casa. Non cerca aiuto, ma lo troverà ugualmente. Non cerca compassione, ma troverà l’amore di una famiglia disposta a prendersi cura di lui, perché è “…ciò che la famiglia si suppone che faccia”, arricchendo la vicenda di nuovi protagonisti e situazioni più che coinvolgenti e a tratti anche commoventi.

Se il primo romanzo lo si poteva considerare autoconclusivo, in questo secondo capitolo l’autore  lascia sottintendere un seguito per alcune questioni rimaste in sospeso e che obiettivamente necessitano di una conclusione, cosa di cui sono lieta, perché mi sono talmente appassionata alle vicende di Jerry e David e della loro famiglia che non ho ancora voglia di perderli, e se dopo due romanzi la voglia di proseguire questo viaggio insieme a loro è ancora così tanta, l’intento dell’autore di appassionarci alla storia è stato pienamente centrato.

Fiamme Sensualità super hot

Separatore-Grigio-e-Rosso

RFS - Ali e radiciTitolo italiano: Ali e radici
Titolo originale: Roots and Wings
Autore: D.W. Marchwell
Serie: Buono a sapersi, libro 3
Edito da: Dreamspinner Press
Traduzione a cura di: Ernesto Pavan
Formato: ebook
ACQUISTABILE QUI

Trama

Nei sei anni trascorsi da quando Jerry, David e William hanno accolto per la prima volta Billie e Cory nella loro casa sono cambiate molte cose. William si è innamorato, Cory ha terminato gli studi e ora è fidanzato, mentre Jerry è irascibile come sempre. Ma David è in difficoltà. Si preoccupa per William e Cory, per come faranno lui e Jerry quando la loro casa si trasformerà in un nido vuoto, e per i suoi genitori ormai anziani.

Poi il fato cospira per creargli angosce più concrete: Jerry scopre un nodulo potenzialmente canceroso, la prima esperienza amorosa di William è in pericolo perché lui ha due padri e la madre da tempo distante di David ritorna nella sua vita, cercando di riconciliarsi con lui. Fra un sedicenne del cuore spezzato, un marito la cui salute è a rischio e un matrimonio imminente, David scoprirà che la vita va vissuta al meglio e che ciascuno di noi ha ricevuto in eredità ali e radici.

Recensione

“Ci sono due cose durature che possiamo lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali.” — Hodding Carter

Voglio iniziare la mia recensione partendo dalla conclusione per non rischiare che, annoiate dalla lettura di quanto scritto, non arriviate a leggere il mio consiglio che non riguarda solo questo romanzo ma la serie intera, purtroppo composta soltanto da tre romanzi. Buono a sapersi è una serie che vi entrerà nel cuore e di cui serberete un bellissimo ricordo: assolutamente da leggere, imperdibile appuntamento per chi ama i romanzi MM romantici, molto sensuali e a tratti commuoventi.

Ricorderò con affetto Jerry e suo marito David e i loro figli Will e Cory. Ricorderò l’appassionate storia d’amore e le vicende della loro famiglia, con gli alti e i bassi che ne caratterizzano la quotidianità. Mi sono ritrovata parte della vicenda sia come genitore che come figlia, chiedendomi spesso come avrei agito in alcune situazioni o davanti a delle scelte non facili, traendo non pochi spunti di riflessione e facendo tesoro di consigli che mi torneranno sicuramente utili in quelli che sono i ruoli tra i più difficile: essere genitori ed essere figli.

“… cercare di capire cosa posso fare per te, William e Cory è come un puzzle. Mi rende felice sapere che sto facendo tutto il possibile per alleggerire un po’ la vostra vita.”

Se il tema conduttore della serie è la famiglia, “unica cosa veramente importante,” quello di questo romanzo è il cambiamento e l’inevitabile scorrere del tempo.

Passati altri sei anni dalla conclusione del secondo capitolo, ritroviamo due uomini maturi ancora alle prese con la crescita dei due figli e con i cambiamenti che tutti, nel bene o nel male, siamo chiamati ad affrontare. E se Jerry è pronto a viverli insieme al suo compagno, David teme di non esserne capace. La sindrome del “nido vuoto”, l’invecchiamento, la malattia e la paura della morte di un caro, sono i principali crucci dell’uomo, a cui ovviamente si affiancano quelli quotidiani di ogni genitore, ma con maturità ammette il proprio limite, cercando aiuto là dove non riesce da solo, ben consapevole dell’amorevole sostegno del suo compagno disposto a tutto, anche allo yoga, per renderlo felice, sereno e appagato.

“Dormi. Ci sono qua io.”
“ Lo so, Jerry. Ci sei sempre.”

In un romanzo incentrato sul rapporto genitori e figli, non poteva mancare un aspetto fondamentale legato alla sessualità dei ragazzi e all’approccio dei genitori, gay o etero che siano, a un argomento così delicato.

Come per qualsiasi coppia di genitori, pensare alla sessualità dei propri ragazzi non è facile, anche se indispensabile e importante momento di svolta per accettarne la crescita, ma per due genitori gay è aggravato dai dubbi se il loro orientamento ne possa avere in qualche modo influenzato lo sviluppo sessuale e soprattutto, sono preoccupati delle inevitabili ripercussioni sociali legate all’immagine di famiglie con genitori dello stesso sesso.

Jerry e David hanno educato i figli lasciandoli liberi nelle loro scelte, ma trasmettendo loro un profondo senso si responsabilità perché se da una parte i genitori devono insegnare ai propri figli a usare le ALI, lasciandoli con fiducia liberi di volare verso nuove esperienze, altrettanto devono educare alla responsabilità delle proprie azioni. Will, coinvolto in un “incidente” nel percorso di crescita, non pensa di aver deluso i suoi padri perché è etero, lui sa che a loro non importa, ma per essere stato poco responsabile e crede di doverne riguadagnare la fiducia messa duramente alla prova.

 “La famiglia che io e David abbiamo creato, l’amore e il rispetto che abbiamo dato e ricevuto, e la consapevolezza di aver contribuito in minima parte ad aiutarti a diventare l’uomo magnifico, gentile e premuroso che sei.”

William e Cory hanno trovato nell’affetto e nella comprensione di David e Jerry le loro RADICI, la loro stabilità, ma sono pronti a spiccare il volo, a vivere le loro vite avendo la certezza che quello che si lasciano alle spalle c’è e ci sarà sempre.

“Abbiamo allevato due brave persone, abbiamo ancora un sacco di anni davanti a noi per goderci i nipotini che ci aspettano e tutto ciò e tutti coloro che amiamo sono ancora con noi, e inoltre sembra che rimarranno per un bel po’. Stanno tutti bene e sono contenti; fanculo al resto, giusto?”

Fiamme Sensualità super hot

Cosima

 

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StaffRFS

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