
Royal – SERIE: Fever Falls #2

KEEGAN:
Vita turistica, locali gay… e, con un po’ di fortuna, anche un paio di avventure. Questi sono i miei piani quando accetto di andare in vacanza in Europa con i miei amici. Non ho mai sentito parlare di questo posto, la Parlaisa, però un volo economico e un albergo a due stelle sono perfetti per un giovane studente universitario, no? E il viaggio si rivela migliore di quanto avessi immaginato quando mi ritrovo in un locale, con in bocca la lingua di un ragazzo mascherato davvero affascinante.
E cavolo… che lingua!
Anche con il viso in parte coperto, il ragazzo mascherato non riesce a nascondere gli ipnotici occhi color ghiaccio, la mandibola scolpita o i bicipiti che guizzano sotto la maglietta attillata. Ma dopo il nostro bacio scopro che è solo uno stronzo altezzoso e impertinente. Come se non bastasse, dopo un maledetto equivoco, vengo arrestato dalla guardia reale della Parlaisa e rinchiuso in una cella, dove scopro che quel ragazzo mascherato in realtà è un affascinante Principe.
Il Principe Owen Hawthorne III.
Ancora peggio, le foto del nostro bacio vengono postate sul famoso blog Occhio al Principe. Il Principe Owen III è stato smascherato dai paparazzi, lo siamo stati entrambi. E pensare che avevo deciso, una volta tornato a casa a Fever Falls, di parlare alla mia famiglia del mio interesse per gli arcobaleni, i brillantini e gli uccelli.
Sembra che la mia vacanza non potrebbe diventare più strana, ma il Principe Owen ha bisogno di un favore: una finta relazione. Devo solo far credere di essere il suo fidanzato per una buona causa e in cambio di un po’ di denaro, che potrebbe proprio farmi comodo. Ma voglio davvero collaborare con un tipo che non è stato niente altro che un idiota nel poco tempo in cui ci ho avuto a che fare?
Ovviamente, prima di rendermene conto sono già coinvolto. Per fortuna, la regola ferrea di Owen, “nessun coinvolgimento”, impedirà che la situazione ci sfugga di mano.
Anche se non riesco a non pensare che sapeva proprio cosa fare con la lingua.
Anche se gli piace guardarmi mentre sfilo in mutande per la stanza.
Anche se non può fare a meno di me che, in ginocchio, mi occupo di ciò che so fare meglio.
‘Fanculo, e se avessimo già rovinato tutto?
Quando si dice un #ProblemaRegale.

Fenici, ecco il secondo libro della serie Fever Falls, dove troviamo la storia di Keegan, il fratello del pompiere sexy Jace.
Keegan parte per un viaggio con i suoi amici, prima di cominciare il college, ma visto che il loro budget è limitato, i ragazzi volano a Parlasia (Paese fittizio dell’Europa Centrale).
Nella capitale si sta tenendo un ComiCon e quando i ragazzi arrivano, hanno la fortuna di incappare in una grande festa mascherata organizzata in più locali, e in uno di questi il protagonista vede un ragazzo bellissimo mascherato. Si scambiano un bacio mozzafiato, poi per caso gli vede il volto e tutto cambia.
Il ragazzo mascherato altri non è che il principe Owen, e siccome quella è l’unica sera dell’anno in cui si può comportare come tutte le persone normali, finire sui social non è assolutamente contemplato, sicché non può permettere a quel giovane di rivelare la sua identità.
A causa di un disguido, Keegan viene arrestato dalle guardie reali, così il principe cerca un accordo col ragazzo: fingersi fidanzati così da obbligare la famiglia reale a schierarsi dalla parte dei matrimoni gay in vista del referendum.
I due uomini, però, non hanno tenuto conto della forte attrazione che li coinvolge, e più tempo passano assieme più questa aumenta. Quando Keegan torna a casa, il principe sente tantissimo la sua mancanza, così scopre il piacere di tenersi in contatto con messaggi e videochiamate.
Appena possibile Owen si reca in visita da Keegan per fare interviste e spingere la causa che si sono prefissati, però il principe mai avrebbe pensato di gradire la vita semplice e piena di amore familiare che vive il ragazzo.
Il rapporto di Owen con il Re, suo fratello, è teso e pieno di incomprensioni, ma in seguito ai cambiamenti apportati da Keegan nella vita del principe, forse i fratelli riusciranno a ritrovarsi.
“<<Cosa c’è che non va, Keeg?>>
<<Devo ammetter che… sto iniziando a provare qualcosa, il che rende tutto più complicato. È quello che ti preoccupava quando abbiamo fatto quel patto.>>
<<A quanto pare, ti ho fatto cadere ai miei piedi.>> Ero nervoso, pensavo di aver detto troppo, però aggiunse: <<Keegan, non preoccuparti. Mentirei se ti dicessi che non mi sento attratto da te.>>
<<Non voglio che diventi troppo complicato.>>
<<Oh, ovviamente, magia lo è. Posso sopportarlo. Non so dire esattamente cos’è ciò che provo per te, Keegan, ma non ho mai voluto andare oltre con nessun altro. E voglio scoprirlo con te.>> (Tratto dal libro)
Questo libro mi è piaciuto un po’ meno rispetto al del primo, soprattutto per l’ambientazione fittizia, per la difficoltà di riuscire a entrare in empatia con i personaggi (sicuramente un mio problema), e le situazioni troppo prevedibili. Peccato, ma questo, di certo, non mi impedirà di aspettare con ansia il prossimo libro.
Buona lettura.